La data del 1 maggio 2015 è sempre più vicina, manca circa un’anno all’appuntamento più importante per l’Italia, l’Expo2015. L’argomento proposto per questa edizione è Nutrire il pianeta, energia per la vita, e si presenta come un punto di discussione su come poter migliorare l’approccio che abbiamo con la terra, rispettandola e cercando di sviluppare ancora di più l’utilizzo delle risorse naturali.
Fra i padiglioni presenti durante l’evento milanese, ci sarà anche quello israeliano. La nazione leader nelle start-up si presente sul mercato con un’offerta informativa ricca. Grazie al progetto architettonico di David Knafo i visitato potranno viaggiare all’interno delle realtà tecnologiche israeliane ma non solo.
“Mostrare il vero carattere di Israele e non quello che di norma appare sui giornali”, così ha commentato Elazar Cohen, Incaricato del Ministero degli Esteri israeliano per sovrintendere i lavori di Expo 2015, sintetizzando l’obiettivo del Padiglione dello Stato di Israele.
Fra le peculiarità di questa imponente struttura, parliamo di 2400 metri quadri in totale, troviamo il giardino verticale il quale riveste tutta una parete dell’imponente struttura. Una metà della struttura sarà completamente dedicata alla parte verde d’Israele.
Tra le tante idea innovative e tecnologicamente avanzate d’Israele, c’è la tecnica di irrigazione a goccia, fra le start-up israeliane riconosciute nel mondo c’è Netafim. Nato come un piccolo progetto ora è una pratica riconosciuta in tutto il mondo.
Israele è anche fra le realtà che hanno permesse a molte delle applicazioni che utilizziamo quotidianamente di diventare famose nel mondo, fra queste la più famosa è Waze. E’ già online il video di presentazione del padiglione israeliano, vi consigliamo di guardarlo per capire l’importante lavoro e le tecnologie utilizzate: