Nokia ha giustificato la sua decisione di produrre smartphone Android con l’impossibilità di produrre dei Windows Phone tanto economici. Microsoft l’ha presa in maniera sportiva, ringraziando il gruppo finlandese per aver inserito servizi come Outlook e OneDrive in tali device, ma dietro le dichiarazioni di facciata potrebbe esserci altro.
Le reali intenzioni del colosso di Redmond potrebbero essere quelle di abbassare il costo della licenza di Windows Phone per convincere i partner a produrre terminali economici. Il taglio potrebbe essere consistente, si parla di circa il 70%, più o meno lo stesso tipo di taglio che c’è stato per le aziende produttrici di PC con Windows 8.1.
Utilizziamo ancora il condizionale in quanto si tratta solo di rumor, ad aver riferito di questo taglio di costo per il momento è stato Joseph Ram, CEO dell’azienda produttrice di Android Phone economici Infosonics, che durante un’intervista ha detto:
Abbiamo sentito che Microsoft taglierà un po’ la licenza, fino al 70%, in modo da rendere il loro prodotto più competitivo in termini di prezzo.
Ad avvalorare la tesi che vuole ormai prossima la produzione di nuovi Windows Phone economici c’è anche l’annuncio, fatto da Microsoft, di nuovi partner commerciali e l’introduzione del supporto ai processori low-end Qualcomm Snapdragon 200 e 400 all’interno del sistema operativo. Non ci resta che attendere l’ufficializzazione.
[Neowin]