Pocket è senza ombra di dubbio il nostro servizio di archiviazione preferito per le notizie online; nostro e di altri 9 milioni di utenti. Le ragioni di questo successo sono presto dette: oltre a funzionare come si deve, Pocket è universale (disponibile sotto forma di app per smartphone e tablet, estensione per browser e Web app) ed è totalmente gratis. O almeno lo è stato fino ad oggi.
No, tranquilli. Non vi stiamo annunciando una clamorosa svolta pay del servizio. La novità delle ultime ore è che è stato introdotto un piano Premium di Pocket che, in maniera del tutto opzionale, consente di ottenere nuove interessanti funzioni a fronte di un piccolo canone mensile o annuale.
Le feature in questione sono: la ricerca potenziata che permette di trovare rapidamente i contenuti salvati in Pocket in base a tag, autori, parole chiave o altri argomenti; il suggerimento automatico dei tag da associare agli articoli e – la cosa più interessante di tutte – la libreria permanente tramite la quale tutti i contenuti archiviati su Pocket vengono salvati anche nel cloud in maniera permanente.
Questo significa poter accedere liberamente a post, articoli e altri contenuti aggiunti a Pocket anche quando il loro sito di origine non è disponibile o, comunque, non consente più di visualizzarli liberamente.
Venendo al sodo, ossia al lato economico della faccenda, l’abbonamento mensile a Pocket Premium costa 4,49 euro. Quello annuale consente di risparmiare il 25% e dunque ammonta a 39,99 euro, da versare in unica soluzione tramite carta di credito.
Che altro dire? Se vi serve un archivio a prova di bomba per le vostre notizie preferite o, molto più semplicemente, volete dare un supporto concreto a Pocket mettendo mano al portafogli, ora sapete come dovete muovervi.
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