L’icona della batteria in esaurimento è probabilmente quella maggiormente odiata dagli utenti. Il simbolo, infatti, segnala la fine delle telefonate, della navigazione web e dell’utilizzo di ogni applicazione, insomma si deve necessariamente riporre il dispositivo a meno che non si abbia un modo per ricaricarlo a portata di mano.
Quando siamo per strada possiamo sfruttare le ormai famose batterie esterne che ridanno autonomia al device, ma senza possedere questi dispositivi portatili ripiomberemo forzatamente nell’epoca in cui le persone facevano a meno dello smartphone!
Soofa risolverà questo problema. Si tratta di una particolare panchina pubblica tech che include un pannello fotovoltaico, una batteria per immagazzinare l’energia e delle prese per permettere alle persone di collegare tramite USB i loro dispositivi. Soofa, inoltre, comunica tramite un’applicazione con l’operatore Verizon e permette agli utenti di scoprire non solo dove è presente una panchina, ma anche quella in cui è presente una spina libera.
Le prime panchine sono state posizionate a Boston, ma per il momento sono solo 12. Dal sito ufficiale i cittadini potranno indicare i luoghi strategici dove installare queste tecnologiche panchine pubbliche. Speriamo che Soofa possa uscire presto da Boston e dagli Stati Uniti per arrivare anche in altri Paesi e, magari, anche in Italia.
Un progetto particolarmente meritevole ed interessante che rivoluziona gli spazi pubblici sfruttando l’energia alternativa per permettere ai passanti di non restare mai senza i loro dispositivi tech. Secondo voi gli utenti avranno rispetto di queste speciali panchette? Soofa, ovviamente, sarà per strada 24 su 24, esposta di conseguenza a possibili atti vandalici.