Il malcontento di Samsung nei confronti di Google non è un fatto nuovo. Il colosso coreano, forte del ruolo da protagonista che è riuscito a ritagliarsi nel mercato mobile, vorrebbe tanto affrancarsi da Android. Ma la strada che porta all’indipendenza si prospetta più impervia del previsto.
Samsung aveva intenzione di lanciare il suo primo smartphone con Tizen, il sistema operativo che nei piani dell’azienda dovrebbe sostituire Android, in autunno. Il device sarebbe stato destinato inizialmente solo al mercato russo, ma a quanto pare non se ne farà nulla.
Secondo quanto riportato da “Fortune”, l’azienda guidata da Boo-Keun Yoon avrebbe infatti deciso di rimandare a data da destinarsi il lancio del cellulare con Tizen per la scarsa – probabilmente scarsissima – ampiezza del suo ecosistema.
D’altronde non ci vuole un genio per capirlo: per quanto economico, per quanto bello da vedere, nessuno comprerebbe uno smartphone a cui mancano molte delle applicazioni che ormai tutti hanno imparato a usare, se non addirittura ad amare, su Android, iOS e Windows Phone.
Da qui sorge spontaneo un dubbio: si tratta davvero di un rinvio momentaneo, dettato dalla volontà di arrivare sul mercato con una piattaforma già matura, oppure Samsung si è resa conto che in ambito smartphone è praticamente impossibile distaccarsi da Android? Qualcosa ci dice che lo scopriremo presto.
Per ora Tizen rimane confinato a smartwatch (Samsung Gear 2) e fotocamere. E chissà che in tali ambiti non riesca ad acquisire quel ruolo da leader che nemmeno il più inguaribile degli ottimisti riuscirebbe a vedergli addosso nel mercato telefonico.
[Fortune]