La Turandot è un’opera lirica di Giacomo Puccini molto particolare. È un capolavoro incompiuto e quando fu messa in scena la prima volta, per la direzione del maestro Toscanini, questo la interruppe proprio dove Puccini aveva interrotto la composizione.
Eppure l’antichità dell’arte lirica, nel Teatro di Cagliari, si combina magistralmente con la tecnologia. L’opera andrà in scena ogni mercoledì e ogni sabato fino al 16 agosto. In più dal 30 luglio, gli spettatori potranno usare i Google Glass, collegarsi ai profili social del teatro e vedere live i contenuti caricati e condivisi dagli artisti. In pratica con i Google Glass gli spettatori potranno vedere l’opera dal punto di vista degli artisti o degli operatori che restano dietro le quinte.
Il Teatro Lirico di Cagliari è l’unico al mondo ad avere un Centro di Ricerca e Sviluppo Tecnologico e per questo è anche il primo al mondo a proporre l’Opera Lirica interattiva. Un ente all’avanguardia dal punto di vista tecnologico e dal punto di vista comunicativo.
Lo dicono gli aggiornamenti e i suggerimenti sulle pagine social del Teatro Lirico cagliaritano. L’ente è presente su Facebook e Twitter, ma ha anche un profilo su GooglePlus e uno su Instagram.
Su Facebook il Teatro offre suggerimenti per itinerari naturalistici e culturali e aggiorna gli utenti sulle ultime novità in programma e in calendario. Su GooglePlus sono molto interessati i video caricati che sono riferiti ai momenti salienti delle rappresentazioni. Twitter è usato per le comunicazioni live e su Instagram è disponibile un servizio fotografico accurato relativo a Turandot e agli altri spettacoli in calendario.
Per informazioni e dettagli sugli eventi organizzati, per la prenotazione e l’acquisto dei biglietti, si possono trovare i riferimenti telefonici e telematici sulla pagina dei numeri utili del Teatro Lirico cagliaritano.