C’è qualcuno che non ha ancora digerito la fine del supporto per Windows XP. Si tratta di quel 20–30% di utenti che usa ancora la vecchia versione del sistema operativo Microsoft[1] e per un motivo o l’altro non ha la possibilità di passare a una versione più recente.
Fra di essi c’è anche harkaz, uno sviluppatore non legato in alcun modo con Microsoft che ha deciso di raccogliere tutti gli ultimi aggiornamenti rilasciati dal colosso di Redmond e rilasciare un Service Pack non ufficiale per Windows XP.
Il pacchetto è compatibile con tutti computer animati da Windows XP SP1 o successivi (versione x86) e include la maggior parte dei componenti aggiuntivi per il sistema operativo, come il Media Center, .NET Frameworks 4.0, 3.5, 1.1 e 1.0 (comprensivi di aggiornamenti) e altro ancora.
Windows XP SP4 offre inoltre la possibilità di cercare nuovi aggiornamenti su Windows Update grazie al trucchetto “Windows Embedded POSReady” trapelato qualche settimana fa in rete. Se non ne avete mai sentito parlare trovate tutti i dettagli sul blog di Paolo Attivissimo.
Il Service Pack di harkaz non è stato ancora rilasciato in versione definitiva, attualmente ne è disponibile la Beta 3, ma l’interesse degli utenti verso il progetto è già altissimo. Bisogna però ricordare che si tratta di software non ufficiale e quindi potenzialmente pericoloso. Insomma, l’upgrade è ancora la strada più giusta (e sicura) da seguire.
Nota: per il momento il Service Pack 4 di XP è destinato solo ai sistemi in lingua inglese, non si sa ancora se il progetto verrà esteso alle versioni di Windows localizzate in altre lingue. Vi terremo aggiornati.
LINK | Windows XP Unofficial Service Pack 4
[Neowin]
[1] Windows XP ha ancora una market share del 17,88% per StatCounter e del 37,74% per NetMarketShare.
#1Antonio
Grandioso!
Era ora che qualcuno se ne preoccupasse, Microsoft se ne frega degli utenti.
Non cambierò Windows XP per nulla al mondo. Mi piace e funziona.
Se l’obiettivo di Microsoft è rifare soldi con le licenze dovrebbero mettere in vendita abbonamenti per aggiornamenti. come il supporto a pagamento per le aziende ma per gli utenti
#2Massimo Windowcolor
Vero,l’upgrade a Linux è la strada più sicura
#3rico
Ah,ah, upgrade a linux 🙂 Non mi spiego perché i produttori di computer non li vendano con il dual boot windows-linux, lasciando agli utenti la scelta.
#4jun.wuan
Non ti spiegi o non vuoi capire. Linux non piace a 98.6%.