Non ci sono state grosse sorprese nell’evento che Microsoft ha tenuto ieri a San Francisco per presentare Windows 9. Eccetto che quello presentato non è stato Windows 9, bensì Windows 10.
Il colosso di Redmond ha spiegato la bizzarra idea di saltare a piè pari la versione 9 del sistema operativo per sottolineare il suo nuovo inizio: si sarebbe dovuto chiamare Windows 1.0, hanno spiegato in tono scherzoso, ma questo nome è già stato utilizzato in passato.
Tecnicamente, come dicevamo, non ci sono state grosse sorprese: l’OS si presenta con un’interfaccia ibrida “intelligente” che si adatta automaticamente al device utilizzato. C’è il menu Start che mischia elementi classici con le live tiles (tutto rigorosamente ridimensionabile), si possono moltiplicare gli spazi di lavoro con i desktop virtuali e le applicazioni Metro funzionano anche in modalità Desktop all’interno di apposite finestre.
Per il momento mancano l’assistente virtuale Cortana e altre funzioni che troveremo nella versione finale del prodotto. Quella presentata ieri da Microsoft, infatti, è la Tech Preview di Windows 10, una versione demo destinata all’utenza aziendale e agli sviluppatori. Si potrà scaricare a partire da oggi nelle versioni a 32 e 64 bit tramite il link che trovate in fondo al post.
La versione finale del sistema operativo arriverà entro la metà del 2015 e segnerà l’introduzione di un Windows Store unico per tutte le piattaforme. Questo significa che gli sviluppatori potranno creare app che funzioneranno su computer, tablet, dispositivi ibridi e perfino smartphone: la nuova filosofia è “One product family, one platform, one store” e potrebbe essere proprio questa la chiave di volta per la riscossa di Windows.
In attesa di mettere le mani sulla Tech Preview, vi lasciamo a un video in cui Joe Belfiore mostra alcune delle principali novità di Windows 10. Buona visione!
Windows 10 demo.
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