Google Glass, è cosa ormai ben chiara a tutti, non è un dispositivo ancora pronto ad essere lanciato sul mercato ed il fatto che ad inizio anno siano state interrotte le vendite del modello Explorer e che siano stati sostituiti i vertici del progetto ne è sicuramente un’evidente dimostrazione.
Per poter dare il via alla commercializzazione su larga scala degli occhiali per la realtà aumentata del colosso delle ricerche in rete occorre dunque affrontare un cambio di strategia. A far luce sulla questione ci ha pensato proprio nel corso delle ultime ore Astro Teller, numero uno del laboratorio X, in occasione dell’evento SXSW (South by Southwest Interactive) in scena ad Austin.
Astro Teller ha infatti dichiarato che la delusione degli utenti nei confronti dei Google Glass è sicuramente da attribuire in buna parte ad un modo errato di concepire il dispositivo. Sostanzialmente Google non ha fatto abbastanza per spiegare agli utenti che quelli visti sino ad ora erano solo ed esclusivamente dei prototipi destinati allo sviluppo delle applicazioni ed all’impiego in contesti sperimentali e quindi non destinati alla distribuzione su larga scala e ad un utilizzo quotidiano. Il verificarsi di ciò ha portato a generare un hype eccessivo ed una conseguente perdita di interesse a causa dei continui rinvii dell’arrivo sul mercato.
Abbiamo permesso, e qualche volta incoraggiato, che si creasse troppa attenzione intorno al programma.
Evolvere il concept di Google Glass visto sino ad ora al fine di migliorare in vista di un possibile lancio sul mercato è dunque un’esigenza. Ad ogni modo allo stato attuale delle cose continua ad essere impossibile ipotizzare un debutto ma i feedback sul dispositivo raccolti sino a questo momento si stanno rivelando di grande utilità.
Via | Reuters