Si scrive SmartQsine e si legge come Smart Cuisine: è un piccolo vassoio intelligente che comunica con lo smartphone e tiene sotto controllo le scorte del prodotto che ci appoggiamo sopra. Sta finendo il latte? Il pad di SmartQsine ci avvisa con un messaggio personalizzato. Sviluppato da una startup tutta italiana, il progetto è alla ricerca di fondi su IndieGogo per trasformare il prototipo (già funzionante) in un prodotto vero e proprio.
Quante volte vi è capitato di tornare a casa con la spesa e ricordarvi, solo allora, di aver dimenticato l’olio, la pasta, il latte o un altro ingrediente indispensabile per fare il dolce?
E’ esattamente la situazione che i piccoli vassoi intelligenti di SmartQsine puntano a prevenire.
Grazie ad un sensore di peso implementato al loro interno, i pad possono determinare la quantità di alimento rimasta. Basta collegarli all’app, tararli con il contenitore pieno, e poi dimenticarsene. Ad intervalli regolari il vassoio invierà all’app per smartphone i valori relativi all’alimento da tenere sotto controllo. Se il livello del rifornimento scende sotto una determinata soglia l’app ci avvisa con un messaggio personalizzato.
I pad si collegano a smartphone e tablet (sia Android che iOS) tramite una connessione Bluetooth LE, che consuma poca energia e consente così di alimentare i dispositivi con una sola pila da orologio che dura fino a sei mesi. Il limite (relativo) di questa scelta tecnica sta nel fatto che in questo modo i pad possono aggiornare l’applicazione solamente quando l’utente è in prossimità, cioè in casa. L’implementazione di una connessione wi-fi, per un controllo remoto del dispositivo, avrebbe causato un eccessivo consumo di batteria.
I pad sono di due tipi. Una versione gold, con tutte le funzioni, capace di connettersi all’app mobile per aggiornarla; una versione silver, meno “dotata” e priva delle funzioni di connettività, pensata per essere collegata fisicamente ad un pad gold che funziona da Hub. La versione silver è meno costosa, ma non può essere utilizzata in autonomia. E’ stata pensata per rendere più accessibili economicamente le soluzioni con pad multipli.
Le applicazioni dei pads di SmartQsine sono le più disparate. Gli utenti domestici possono utilizzarli per tenere sotto controllo le scorte di determinati alimenti (latte, olio, pasta e altri alimenti inscatolati sono quelli che vengono in mente più facilmente) mentre i gestori di ristoranti, bar o mense hanno la possibilità di implementare un sistema più ampio per il controllo intelligente dei rifornimenti.
SmartQsine nasce nell’aprile del 2014 da un’idea di una startup tutta italiana, fondata da Uriel Perugia. L’azienda ha già partecipato al CES di Las Vegas, a gennaio di quest’anno, dove ha potuto mostrare le prime versioni funzionanti dell’applicazione e dei dispositivi.
Il prossimo passo è la produzione industriale dei dispositivi, con soluzioni che renderanno scalabili i costi di realizzazione.
Per raggiungere l’obbiettivo SmartQsine ha aperto una campagna di crowdfunding su IndieGogo che punta ad un finanziamento di 80.000 dollari. Supportando il progetto con una donazione di 25$ si ottiene in cambio un Gold Pad, con 110$ il “premio” è un set composto da un GoldPad più tre Silver Pad. La spedizione dei prodotti ai backers è prevista per l’agosto 2015.