Nelle score ore su App Store ha fatto capolino un nuovo aggiornamento per WhatsApp. La cosa va ad assumere particolare importanza poichè con il rilascio della nuova versione dell’app per iOS, quella siglata come 2.12.1, il team alle spalle dell’ormai celebre servizio di messaggistica ha finalmente provveduto ad introdurre le tanto chiacchierate chiamate vocali.
Durante un’intervista rilasciata alla conferenza F8 di San Francisco il co-fondatore Brian Acton aveva dichiarato che lo sviluppo della funzionalità ha richiesto circa un anno. Tale arco di tempo è stato speso principalmente per realizzare l’infrastruttura necessaria al supporto delle chiamate VoIP, motivo questo in base al quale inizialmente l’uso era stato riservato ad un gruppo ristretto di utenti.
L’azienda sottolinea che la funzione Chiamate WhatsApp permette di chiamare amici e parenti gratuitamente anche se si trovano in un altro paese. In realtà il servizio è si gratuito ma per poterne fruire viene utilizzata la connessione internet dello smartphone e quindi il piano dati associato allo stesso. Poiché viene sfruttato il protocollo VoIP l’utente non consuma i minuti voce inclusi nel suo piano (dettaglio questo che spiega anche le proteste degli operatori telefonici). L’uso della funzionalità risulta invece completamente gratuito solo su rete WiFi.
Piattaforma mobile di Cupertino a parte è tuttavia opportuno sottolineare il fatto che le chiamate vocali su WhatsApp erano già state abilitate circa tre settimane fa su Android. Dopo aver conquistato le piattaforme Apple e Google adesso al team di WhatsApp non resta altro da fare se non rendere disponibile la funzionalità in oggetto anche su Windows Phone.
Unitamente alle chiamate vocali la nuova versione di WhatsApp per iOS include altre cinque novità quali la condivisone di foto, video e link da altre applicazioni utilizzando l’estensione share di iOS 8, lo scatto di foto e registrazione video della chat, la possibilità di scegliere foto e video dal rullino fotografico, la modifica dei contatto e, dulcis in fundo, l’invio di più video contemporaneamente.
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Via | Mashable