In occasione di un meeting privato tenutosi durante l’appuntamento della conferenza Build 2016 un dirigente di Microsoft ha fatto sapere che in Windows 10 non ci sarà più spazio per Windows Media Center.
Trattasi di una notizia che di certo non piacerà alla maggior parte degli utenti Microsoft, in primis ai più tradizionalisti, a coloro che praticamente da sempre apprezzano la piattaforma multimediale in oggetto e che speravano in una sua integrazione, anche sotto forma di add-on così come verificatosi per Windows 8.
Attenendosi quindi a quanto reso noto tutti coloro che effettueranno l’upgrade da Windows 7 o da Windos 8.1 alla nuova versione del sistema operativo di casa Microsoft perderanno Windows Media Center e non ci sarà nessuna possibilità di riaverlo indietro. Inoltre, qualora gli utenti dovessero provare a forzare l’installazione di Windows Media Center otterranno solo un messaggio di errore in quanto la piattaforma multimediale della redmondiana è praticamente incompatibile con il nuovo sistema operativo.
La decisione presa da Microsoft non deve comunque stupire troppo. Il gruppo che lavorava allo sviluppo di Windows Media Center è stato infatti sciolto nel 2009, poco dopo la consegna del codice finale del programma da implementare in Windows 7. La piattaforma doveva quindi già sparire con il lancio di Windows 8 ma Microsoft ha comunque offerto un pacchetto extra. Con la sempre maggiore diffusione dei servizi di streaming e considerando inoltre il crescente interesse dei consumatori verso altre forme di intrattenimento multimediale Windows Media Center è ormai diventato obsoleto.
Ad ogni modo ricordiamo che per tutti gli “orfani” di Windows Media Center Microsoft offre di accedere ai servizi televisivi da Xbox One anche da PC, tablet e smartphone mediante l’app Xbox SmartGlass tramite la quale si possono visualizzare le trasmissioni televisive in streaming sfruttando la console a mò di server.
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Via | ZDNet