Fino a qualche anno fa bastava l’uscita di una nuova versione di Windows per far schizzare in alto i numeri del mercato PC. Oggi – quasi inutile sottolinearlo – il mondo è cambiato. A solleticare le fantasie del pubblico sono principalmente smartphone e tablet, e anche la leadership di Windows, per quanto ancora schiacciante in ambito desktop, nell’immaginario collettivo comincia a dare forti segnali di precarizzazione.
In uno scenario del genere, nessuno si aspetterebbe un boom nelle vendite dei PC. Nemmeno alla vigilia di una release fondamentale per la storia di Microsoft, come quella di Windows 10. E infatti boom non sarà, manco per niente!
Secondo le previsioni appena pubblicate da IDC, nel 2015 assisteremo a una diminuzione del 6,2% nelle consegne dei PC rispetto al 2014 (pari a 289 milioni di dispositivi consegnati): un piccolo tonfo che coinciderà con il rilascio del nuovo sistema operativo Microsoft e che – fattore ancora più preoccupante – segnerà il prosieguo di un periodo di seria crisi per il settore.
Come potete vedere anche dal grafico qui sopra, già nel 2014 c’è stata una contrazione nelle consegne globali dei PC; una contrazione pari al 2,2% che è arrivata dopo la bruschissima frenata del 2013, l’anno nero in cui le consegne dei computer hanno segnato un calo di addirittura 9,8 punti percentuali.
L’unica nota positiva – se vogliamo definirla così – è che i PC inclusi nelle statistiche IDC non contemplano dispositivi ibridi, come il Surface di Microsoft, che comunque stanno acquisendo una certa popolarità presso i consumatori.
Insomma, lo scenario potrebbe essere meno mesto del previsto (e ricordiamo che stiamo parlando di previsioni, per quanto accurate) ma i tempi in cui Windows spingeva le masse ad acquistare nuovi PC sono ufficialmente finiti. Forse per sempre.
[Neowin]
#1Kris
“Mercato PC in crisi: 2015 in calo nonostante Windows 10” che… notare… non è ancora uscito, quindii come potrebbe trainare le vendite?
Comunque le previsioni non sono rosee nemmeno per il 2016, però le previsioni son sempre ipotesi, quindi si vedrà il prossimo anno cosa in reltà accadrà.