Google ha ottenuto la registrazione presso l’USPTO di un nuovo brevetto facente riferimento all’impiego di ologrammi su dispositivi equipaggiati con display heads-up. Detta in altri termini pare che il colosso delle ricerche in rete abbia intenzione di puntare in primis sui miglioramenti delle tecnologie legate alla sfera della realtà aumentata e in particolar modo dei Google Glass.
La richiesta di brevetto, intitolata “Lightguide With Multiple In-Coupling Holograms For Head Wearable Display”, risale a marzo dello scorso anno ma la documentazione è stata pubblicata soltanto nelle scorse ore.
Nello specifico il brevetto fa riferimento ad un’esperienza in cui un’immagine generata dal computer (CGI) viene mostrata in un lager sovrapposto al mondo reale.
Per il momento da parte del colosso delle ricerche in rete non sono però giunte ulteriori conferme e delucidazioni riguardo gli eventuali impieghi del brevetto in oggetto. Interpellato sulla questione dalla redazione di TechCrunch un portavoce di Google ha rilasciato la seguente dichiarazione.
Registriamo brevetti relativi a varie idee, alcune delle quali diventano poi prodotti o servizi reali, altre invece no. L’annuncio di nuovi prodotti non è necessariamente legato alle nostre proprietà intellettuali.
In attesa di saperne di più appare comunque estremamente affascinante pensare ad un impiego di questo tipo con la tecnologia di Magic Leap, la startup in cui Google ha investito 542 milioni di dollari, a dimostrazione del proprio interesse verso i sistemi AR. Una delle ipotesi che al momento è possibile formulare è quella che vede i Google Glass assumere il ruolo di componente hardware attraverso cui fruire dei contenuti realizzati da Magic Leap.
Via | TechCrunch