Microsoft continua a puntare sulle startup israeliane ed in particolar modo sul fronte sicurezza informatica. Evidente dimostrazione di ciò è la notizia, emersa nei giorni scorsi, secondo cui l’azienda di Redmond avrebbe intenzione di mettere a segno l’acquisizione di Secure Island, nota società di cyber sicurezza con sede a Beit Dagan, vicino Tel Aviv.
Per il momento né da parte di Microsoft né da parte di Secure Island sono giunte conferme a riguardo ma stando alle indiscrezioni la cifra per la messa a segno dell’acquisto sarebbe compresa tra i 100 e i 150 milioni di dollari.
Secure Island è una startup fondata nel 2006 dai Aki e Yuval Eldar ed è nota ai più per aver sviluppato una tecnologia che permette di tracciare i documenti di un’organizzazione sparsi per il Web.
L’azienda, nello specifico, agisce andando a proteggere i dati non strutturati durante l’intero ciclo di vita, dalla creazione di contenuti fino alla collaborazione “to storage”, ovvero la possibilità di comunicare e collaborare in qualsiasi momento e ovunque ci si trovi.
Prodotto di punta di Secure Island è IQProtector che propone l’immunizzazione di ogni singolo file andando dunque a fornire una protezione completa dei dati sia nei locali delle aziende sia sui dispositivi mobili in cloud.
Ricordiamo, per chi ancora non lo sapesse, che attualmente Israele è considerata a pieno titolo come la start-up-nation per il gran numero di aziende innovative presenti sul territorio.
Tutte le più recenti innovazioni e nuove tecnologie frutto del clima favorevole all’innovazione che si respira nel Paese sono in mostra a Expo Milano 2015 dove la start-up nation è presente con il padiglione di Israele.
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