Il mercato dello streaming musicale non è assolutamente povero di alternative, questa è ormai cosa ben evidente. Le piattaforme che forniscono l’accesso a milioni di brani da ascoltare ovunque ed in qualsiasi momento sono infatti in costante crescita. Ciononostante ad avere la meglio è soltanto un nome: Spotify.
Una nuova ricerca condotta da App Annie svela infatti le piattaforme di streaming maggiormente utilizzate a livello globale tenendo in considerazione l’utenza dei dispositivi Android e iOS. Dalla ricerca emerge chiaramente che ad avere la meglio è Spotify, appunto, che è anche la realtà capace di generare la fetta più grande degli introiti derivanti dagli abbonamenti a pagamento.
Al secondo posto in classifica si piazza SoundCloud, un servizio dalla natura differente, utilizzato in particolare dai musicisti per condividere direttamente le proprie creazioni e farle conoscere in Rete. Il terzo posto è invece occupato da Pandora, ormai da molto tempo accessibile esclusivamente in alcuni paesi, Italia esclusa. Seguono la piattaforma cinese QQ Music, quella appena lanciata nel territorio giapponese LINE Music, Weezer, Kugou Music, TuneIn Radio dedicato esclusivamente alle stazioni radiofoniche e infine Saavn che ha negli appassionati di musica indiana il proprio target principale.
Ad ogni modo quello della musica in streaming rappresenta un settore in costante evoluzione ed in cui la fiducia dell’utenza si conquista soprattutto mediante l’integrazione di funzionalità esclusive, nonché assicurandosi la presenza nel catalogo di dischi capaci di attirare l’attenzione.
Una precisazione: trattandosi di applicazioni preinstallate, nella chart non sono presenti Google Play Musica e Apple Music se non conteggiando il numero effettivo dei download effettuati dagli utenti.
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Via | The Next Web