Stando a quanto reso noto nel corso delle ultime ore sul blog ufficiale di Netflix in un futuro non molto prossimo il colosso leader dello streaming mondiale potrebbe implementare controlli più severi riguardo l’utilizzo di proxy e VPN da parte degli utenti.
Sono infatti parecchi coloro che, a causa della variabilità del catalogo di Netflix in base al paese di residenza, decidono di ricorrere a degli escamotage in modo tale da poter accedere ai contenuti desiderati a prescindere dall’area geografica di provenienza. Allo stato attuale esisto svariati servizi di proxy e VPN che permettono a tutti gli abbonati Netflix di accedere al medesimo catalogo di quello reso disponibile per i soli abitanti degli USA.
Per chi non ne fosse a conoscenza ricordiamo che l’utilizzo di proxy e VPN consente agli utenti di apparire in rete con l’indirizzo IP di un server geograficamente posizionato in un altro territorio, in questo caso specifico negli Stati Uniti, in modo tale da poter eludere le limitazioni della fruizione.
Tuttavia con l’annunciata espansione di Netflix in oltre 190 nazioni la società ha spiegato di essere ormai pronta a un’evoluzione dei propri sistemi di rilevamento proxy al fine di assicurare la corretta gestione dei diritti di distribuzione nazionali.
Anche se Netflix mira a raggiungere la piena globalità dei diritti nel frattempo pare risulti necessario agire sul fronte della limitazione alla fruizione per poter rispettare gli accordi presi per la distribuzione di show e film.
Per riuscire a raggiungere l’obiettivo in oggetto Netflix vorrebbe dunque implementare delle nuove tecnologia utili per riconoscere proxy, VPN e unblockr più diffusi.
Alcuni abbonati usano proxy o “unblocker” per accedere ai titoli disponibili al di fuori della loro area geografica. Per evitare che ciò avvenga, adottiamo provvedimenti analoghi a quelli impiegati da altre aziende. Queste tecnologie continuano a evolversi e noi stiamo al passo con tali evoluzioni. Ciò significa che nelle prossime settimane gli abbonati che usano proxy e unblocker potranno accedere al servizio soltanto nel paese in cui si trovano. Siamo certi che questo cambiamento non produrrà alcun effetto negativo per gli abbonati che non usano proxy.
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Via | Redmond Pie