Oculus Rift, il visore per la realtà aumentata di Oculus VR le cui prenotazioni per la vendita sono state avviate ad inizio gennaio, è compatibile solo ed esclusivamente con i PC Windows. Lo sviluppo per OS X è stato infatti sospeso diversi mesi fa a causa, in primis, dell’assenza di Mac adatti ad offrire un’esperienza di alto livello, almeno stando a quanto reso noto su carta dai piani alti dell’azienda.
Durante una recente intervista, Palmer Lucky, il giovane fondatore di Oculus VR, ha infatti dichiarato che il supporto per il sistema operativo di casa Apple verrà aggiunto solo e soltanto se l’azienda di Cupertino proverà a realizzare un computer desktop migliore.
I requisiti minimi per poter sfruttare Ouclus Rift sono una GPU AMD Radeon R9 290 o Nvidia GeForce GTX 970 oltre ad un processore Intel Core i5-4590, 8 GB di RAM, tre porte USB 3.0, una porta USB 2.0 e un’uscita HDMI.
L’attuale Mac Pro, il modello annunciato a fine dicembre 2013, integra due schede video AMD FirePro D300 con 2 GB di VRAM o FirePro D500 con 3 GB di VRAM o FirePro D700 con 6 GB di VRAM. Anche scegliendo la configurazione più potente e costosa, quella venduta ad un prezzo superiore ai 5.000 euro, l’utente si ritroverà dunque ad avere un computer non adatto per Oculus Rift.
Mac Pro a parte è poi opportuno tener presente il fatto che nessuna delle schede video usate da Apple è in grado di gestire la risoluzione e il frame rate elevato (almeno 90 fps) del visore per la realtà virtuale.
Dichiarazioni di Palmer Lucky e specifiche tecniche a parte è opportuno ricordare che di recente Tim Cook ha dimostrato apertamente notevole interesse verso la tecnologia in oggetto. Non è dunque da escludere l’ipotesi che in un futuro non molto lontano Apple possa progettare il suo visore per la realtà aumentata perfettamente compatibile con i suoi Mac.
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Via | Neowin