Nel corso delle ultime ore Yahoo ha dato il via all’asta di un portafoglio costituito da circa 3000 brevetti fra cui risultano compresi anche quelli riguardanti la sua tecnologia di ricerca. Facendo in tal modo, l’azienda ritiene di poter recuperare più di 1 miliardo di dollari o almeno questo è quanto emerso dalle indiscrezioni riportate dal Wall Street Journal.
Nel dettaglio, durante le ultime settimane Yahoo ha inviato lettere a tutta una serie di potenziali acquirenti per i brevetti. Il “colosso in viola” ha fissato metà giugno come termine per le offerte preliminari. Yahoo ha inoltre provveduto ad assumere Black Stone IP, una banca d’investimento specializzata nella vendita di brevetti, per eseguire l’asta.
Per le aziende che operano su Internet si tratta senza ombra di dubbio di una ghiotta opportunità considerando che grazie a tale asta potranno mettere le mani su alcuni importanti brevetti legati ai motori di ricerca ed alla pubblicità sul Web.
È opportuno tener presente il fatto che Yahoo ha lanciato la vendita dei suoi brevetti contestualmente alla delicata asta per l’acquisizione del suo core business che vede in prima linea Verizon e che sarebbe sul punto di formalizzare una proposta del valore di 3 miliardi di dollari.
Appare dunque ben evidente come la crisi di Yahoo stia sfociando sempre più in una suddivisione frammentata di una delle aziende simbolo della prima epoca di Internet. Un finale questo none esattamente brillante per una delle società che un tempo è riuscita a far parlar molto di sé per gli importanti traguardi raggiunti.
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Via | The Wall Street Journal