Facebook sembra aver finalmente mosso il suo primo passo ufficiale contro le notizie false. Nei giorni corsi, infatti, in America ha fatto il suo debutto ufficiale un nuovo sistema per la segnalazione delle fake news sul social network. D’ora in avanti, tutte le notizie riconosciute come false verranno contrassegnate con la dicitura “Disputed”, vale a dire “contestata”.
Come annunciato dallo stesso social network, le notizie che saranno esplicitamente riconosciute come false non verranno cancellate ma gli utenti saranno avvisati della loro effettiva natura. Chiaramente, Facebook non sarà da solo ad analizzare le notizie segnalate dagli utenti, ma si appoggerà a società terze che analizzeranno le segnalazioni e provvederanno all’eventuale convalidazione.
Facebook, infatti, intende andarci cauto con le definizioni probabilmente per non incorrere a sua volta in errori passando dalla parte del torto. Per ora, quindi, nessuna rimozione e nessun giudizio di condanna per alcuno, insomma, ma soltanto una sorta di flag ad ammonire l’utente circa la lettura della notizia. Inoltre, accanto alla dicitura “Disputed”, Facebook spiegherà anche il perché la notizia non sia da ritenersi veritiera.
Una delle prime notizie etichettate come “Disputed” dal social network è stata quella del The Seattle Tribune che ha scritto che un dispositivo Android poco sicuro di Trump sarebbe l’origine dei leak dalla Casa Bianca. È tuttavia opportuno sottolineare che attribuire questa o quella definizione ad un a notizia può essere abbastanza rischioso. La notizia citata, ad esempio, merita un’approfondimento poiché il The Seattle Tribune non è una testata giornalistica vera e propria ma un sito di satira.
[Via | Gizmodo]