Non mancano certo le polemiche oggi 20 settembre a proposito delle rimodulazioni Vodafone che sono state preannunciate dalla compagnia telefonica per determinati segmenti della propria utenza. Stando all’annuncio trapelato, più in particolare, il discorso qui dovrebbe investire anche le fasce sulla carta più deboli, considerando il fatto che ci si concentra su coloro che evidentemente hanno consumi ridotti.
Analizzando più nello specifico la questione, infatti, emerge che le rimodulazioni Vodafone stavolta colpiscono chi non dispone di piani che prevedono costi fissi mensili, così come GB e minuti prestabiliti. Questo uno scorcio dell’annuncio in questione:
“Per continuare a investire sulla rete e per offrire sempre la massima qualità dei nostri servizi, a partire dal 21 ottobre 2019 il piano della SIM avrà un costo di 1,99 euro al mese se non hai un’offerta attiva e il piano base della tua SIM è Vodafone 25. Il costo non sarà addebitato se attivi un’offerta con minuti e giga inclusi. In più, potrai attivare 2 giga al mese senza costi aggiuntivi al 42590 fino al 21/11.
Tutti i clienti interessati riceveranno una comunicazione via SMS e potranno recedere dal contratto o passare ad altro operatore senza penali fino al 20/10, specificando come causale del recesso “modifica delle condizioni contrattuali”.Rivolgersi a “variazioni.vodafone.it o inviando una raccomandata con ricevuta di ritorno a: Servizio Clienti Vodafone, casella postale 190 – 10.0.15 Ivrea, Torino, o via PEC all’indirizzo [email protected], chiamando il Servizio Clienti Vodafone al 190 o compilando l’apposito modulo nei negozi Vodafone, esplicitando la causale sopraindicata”.
Insomma, le nuove rimodulazioni Vodafone che entreranno in vigore a partire dal prossimo 21 ottobre potrebbero ad esempio colpire gli anziani, come riporta Bufale.net, o i più giovani che non vogliono farsi carico di un costo mensile fisso. Ora quel costo diventerà pari a 2 euro, con la possibilità di ottenere da subito dei pacchetti compresi.