Il settore dell’elettronica è uno dei comparti in cui si può ricorrere alla marcatura industriale con l’obiettivo di assicurare un processo ad alta precisione e sulla base di tempi ridotti. Sono molteplici le applicazioni, a cominciare dalle componenti SMT e dai circuiti stampati: la componentistica, in tutti i casi, viene marcata con l’intento di assicurare la tracciabilità dei prodotti. Come noto, quello dell’elettronica è un comparto industriale che si rivolge a un mercato di massa e che è protagonista di una crescita costante. La produzione dei componenti avviene in maniera automatizzata, e lo stesso dicasi per la marcatura degli stessi.
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La marcatura ad alta velocità
Dal momento che si sta parlando di pezzi di dimensioni molto ridotte, sulle quali può essere complicato incidere codici leggibili e precisi, si ricorre alle marcatrici industriali laser, grazie a cui è possibile generare codici che hanno il duplice pregio di essere ben comprensibili e indelebili. Lo scopo è, appunto, quello di assicurare una marcatura di efficienza elevata in uno spazio minimo. L’industria dell’elettronica attualmente riguarda una vasta gamma di prodotti, che spazia dai veicoli elettrici ai computer, passando per gli smartphone. Se non ci fosse la tecnologia laser, la marcatura industriale in questo ambito non sarebbe possibile. Il laser, infatti, è la soluzione da privilegiare ogni volta che si ha la necessità di marcare componenti di dimensioni infinitesimali e che sono particolarmente sensibili.
Perché scegliere la marcatura laser
I sistemi di marcatura industriale laser sono indispensabili per marcare i componenti elettronici sensibili, sia in virtù di un apporto di energia mirato, sia grazie alle proprietà stabili che caratterizzano i laser. In questo modo viene garantita la sicurezza di processo, con qualunque tipo di componente a prescindere dal materiale con il quale è realizzato. Come si può facilmente intuire, le marcature devono garantire i più elevati livelli di resistenza in presenza di condizioni gravose. I laser come quelli delle marcatrici di Automator International garantiscono le performance ideali in termini di durata degli impulsi e lunghezze d’onda, oltre che per ciò che concerne le classi di potenza. È in questo modo che può essere garantita la produttività che è richiesta dall’industria elettronica.
Come funziona la marcatura ad alta velocità
Si parla di marcatura ad alta velocità proprio perché i tempi di processo vengono abbreviati in misura consistente. I laser di marcatura, inoltre, preparano i materiali in vista dell’assemblaggio in quanto li irruvidiscono, li puliscono e li strutturano. Uno dei vantaggi più significativi offerti da questa soluzione va individuata nel fatto che la marcatura laser è rispettosa del materiale. Infatti non viene esercitata alcuna forza diretta sui componenti elettronici sensibili, e inoltre l’apporto di calore è davvero modesto. Ancora, nella lista dei benefici che vale la pena di segnalare c’è la flessibilità. Grazie al laser, in particolare, è possibile dar vita a una vasta gamma di design per componenti, anche di dimensioni molto ridotte, realizzati con materiali differenti.
I circuiti stampati
Un esempio concreto si può rivelare utile a questo punto per comprendere più da vicino quanto sia preziosa la marcatura ad alta velocità nel comparto elettronico: a questo scopo si può fare riferimento ai cosiddetti PCB, vale a dire i circuiti stampati (PCB è, appunto, l’acronimo di Printed Circuit Board), che sono presenti in qualunque prodotto elettronico. Come si può ben immaginare, la tracciabilità per prodotti di questo tipo riveste un ruolo di primo piano. Nel caso in cui si dovesse concretizzare un errore di produzione, in effetti, grazie alla marcatura sarebbe possibile individuare un intero lotto in maniera tempestiva. Visto che lo spazio a disposizione è poco e il materiale è molto sensibile, cioè di cui c’è bisogno è un procedimento che sia non solo orientato alla produttività, ma soprattutto in grado di garantire i più alti standard di sicurezza.
Le applicazioni pratiche
Il laser può essere impiegato per marcare i codici a barre, i numeri di serie, i testi o i ben noti data matrix. Così, su qualunque tipo di circuito stampato si può beneficiare di una marcatura laser veloce e al tempo stesso affidabile, che possa vantare da un lato un livello di messa a fuoco molto elevato e dall’altro lato altissime potenze di picco impulso. Ma nell’elettronica la marcatura serve anche per i semiconduttori, che con il passare del tempo e l’evolversi delle tecnologie assumono dimensioni sempre più ridotte: proprio questo è il motivo per il quale l’applicazione della marcatura richiede un procedimento che riesca ad assicurare una scrittura ben leggibile e il più possibile chiara. Non va dimenticato, poi, che la marcatura richiede di proteggere la zona periferica: a questo scopo vengono impiegati i laser pulsanti, i quali hanno la capacità di lavorare in tempi rapidi e nella maniera più precisa possibile componenti di qualunque tipo, anche con dimensioni minime.
