Strategie per vendere: marketplace online, contenuti e Referral

Avere un eCommerce, oramai, non è sufficiente per vendere online. Sul web, infatti, è pieno di shop più o meno simili tra loro, quindi è sempre più difficile farsi notare dagli utenti e trasformarli in cliente.

Eppure ci sono brand e aziende, anche di piccole dimensioni, che riescono ad ottenere numeri soddisfacenti di vendite, mentre altri faticano a decollare. Qual è il discriminante?

marketplace online
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La risposta è questione di strategia: sviluppare un marketplace online, studiare contenuti originali e investire per migliorare la customer experience sono l’ABC per vendere sul web. Vediamo in dettaglio come si applicano e quali benefici comportano.

Differenziare i canali di vendita: il potere dei marketplace online

Il mercato online è saturo, quindi restare confinati in un unico canale di vendita limita le possibilità di crescita. I marketplace online rappresentano la soluzione ideale per ampliare la visibilità e raggiungere una platea di potenziali clienti molto più vasta.

Questi strumenti sono pensati per configurare, in modo semplificato, la vetrina del proprio shop su differenti piattaforme, quindi di migliorare le possibilità di vendita.

Per i brand emergenti o per le piccole realtà che non hanno ancora costruito una forte reputazione, implementare un gestionale per le vendite online può davvero fare la differenza: presidiare più canali di vendita, infatti, consente di conquistare tanti nuovi clienti e fidelizzarli.

Ribaltare le solite convinzioni: contenuti originali e creatività

Nel mare di contenuti che invade ogni giorno il web, distinguersi sembra esser diventato sempre più difficile. La soluzione? Puntare su creatività e originalità. L’obiettivo è creare un’esperienza che vada oltre la semplice vendita, cioè offrire contenuti che ispirino, informino o intrattengano.

Tutorial, guide pratiche, dietro le quinte o testimonianze autentiche sono strumenti utilissimi per arricchire l’esperienza del cliente e farlo sentire coinvolto. Questo tipo di approccio migliora la percezione del brand, ma aiuta anche a costruire fiducia e autorevolezza.

Lo stesso vale per quel che riguarda il coinvolgimento della community: è bene stimolare la partecipazione degli utenti, ad esempio attraverso contest o richieste di opinioni e, ovviamente, avere cura di generare contenuti autentici. La creatività non è solo un mero strumento estetico, quanto piuttosto una leva strategica per differenziarsi.

Desiderabilità dei prodotti: foto, descrizioni, recensioni

Vendere online significa riuscire a trasmettere il valore di un prodotto attraverso uno schermo. Le immagini sono il primo elemento che cattura l’attenzione e devono raccontare il prodotto nel modo più fedele e attraente possibile.

Anche le descrizioni devono fare la loro parte, quindi occorre aver cura di evidenziare i benefici concreti, suggerire usi pratici e creare una narrazione che permetta al potenziale cliente di immaginare come quel prodotto possa migliorare la propria quotidianità.

Le recensioni degli utenti, per finire, completano il quadro; esse impattano sulla percezione del prodotto e possono influenzare direttamente le vendite. Ovviamente ci si riferisce alle recensioni dettagliate, con commenti sia positivi che costruttivi, perché aumentano la credibilità e offrono ai potenziali clienti un punto di vista percepito come “vero”.

È importante quindi incoraggiare i clienti a dare una loro testimonianza, anche con qualche piccolo incentivo: non c’è leva più potente del marketing se non quella del passaparola.

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