Si continua a parlare con insistenza di Samsung Galaxy S26 e del possibile processore utilizzato. Nonostante le indiscrezioni precedenti secondo cui la serie Galaxy S26 potrebbe essere basata solo su Snapdragon, recenti report suggeriscono che le cose stanno andando nella giusta direzione, in quanto Samsung intende utilizzare l’Exynos 2600 nella gamma di punta del prossimo anno.
Se Samsung Foundry riuscisse a raggiungere la resa necessaria per questo chip da 2 nm, potrebbe fornire scorte sufficienti per la serie Galaxy S26. Un nuovo rapporto indica che, con il notevole miglioramento delle rese, ci sono buone probabilità che Samsung possa utilizzare l’Exynos 2600 per la gamma.

Spunti sul processore utilizzato a bordo del Samsung Galaxy S26
I rendimenti della Samsung Foundry stanno aumentando gradualmente. Uno dei motivi per cui Samsung non ha potuto utilizzare l’Exynos 2500 per la serie Galaxy S25 e ha dovuto optare per lo Snapdragon 8 Elite è che le rese a 3 nm erano piuttosto scarse. Ciò significava che la fonderia non poteva fornire i volumi necessari alla divisione mobile.
I media coreani riportano ora che le rese del processo a 2 nm di Samsung sono aumentate, raggiungendo il 40-50%. In genere, quando una resa del processo raggiunge il 60%, si ritiene che sia sufficiente per la produzione di massa. Dato che Samsung prevede di produrre in serie l’Exynos 2600 entro novembre 2025, c’è ampio tempo per migliorare ulteriormente le rese, potenzialmente raggiungendo questo obiettivo o addirittura superandolo.
D’altra parte, la resa a 2 nm di TSMC avrebbe già superato il 60%. TSMC è il fornitore presso cui Qualcomm sta ora producendo i suoi chip Snapdragon, avendo gestito anche la fabbricazione dell’attuale chip di punta, lo Snapdragon 8 Elite.
Resta da vedere, tuttavia, se Samsung manterrà la divisione Exynos/Snapdragon per il Galaxy S26, come abbiamo visto nei modelli precedenti. Un recente rapporto suggerisce che il Galaxy S26 con Exynos potrebbe essere rilasciato solo in Europa, mentre altri mercati riceveranno la variante Snapdragon, cosa che Samsung ha già fatto con la serie Galaxy S22.
Insomma, ci sono ancora tanti nodi da sciogliere a proposito del Samsung Galaxy S26 e della scheda tecnica che potremo toccare con mano nello scorcio iniziale del 2026 in giro per il mondo, ma è chiaro che quanto emerso finora segni un momento cruciale per la progettazione di questa serie. Tutto sarà più chiaro dopo la stagione estiva, anche se alcune indicazioni emerse in questi giorni aiutano a capire quali siano le linee guida dal produttore coreano da un po’ di tempo a questa parte.