Forno da incasso, come orientarsi nella scelta

Il forno da incasso che avete a disposizione vi sta dando più di un problema e ormai avete deciso di sostituirlo? Una decisione più che legittima, ma che apre un capitolo piuttosto complesso, relativo alla scelta del nuovo elettrodomestico. Sul mercato, infatti, ci sono tante soluzioni e tipologie diverse di forni da incasso: quindi, prima di procedere con l’acquisto, serve informarsi in maniera approfondita e capire bene quale potrebbe essere il modello più in linea con le proprie esigenze.

forno da incasso
forno da incasso

I fattori da valutare in fase di acquisto

Comprare un forno da incasso non è così semplice, come appena spiegato: ecco spiegato il motivo per cui conviene tenere a mente tutta una serie di validi suggerimenti che possono orientare il cliente alla scelta del miglior prodotto in base allo spazio a disposizione nel proprio ambiente domestico, ma anche in base ad altri aspetti, come abitudini ed esigenze specifiche del proprio nucleo familiare.

Le dimensioni

Non c’è dubbio che lo spazio di cui si dispone in cucina fa la differenza e incide tantissimo sulla scelta del forno da incasso più adatto. DI solito, si tratta di elettrodomestici che presentano delle dimensioni standard. In commercio sono due le soluzioni che vanno per la maggiore: modelli da 45 centimetri che fanno della compattezza il loro punto di forza, un’ottima idea per chi ha una cucina di dimensioni estremamente ridotte oppure per chi vive, in generale, in un appartamento piccolo, oppure modelli leggermente più grandi da 60 centimetri, ovvero quelli più richiesti generalmente.

In modo particolare, i forni da incasso da 60 cm sono in grado di garantire una capacità media che si aggira tra 60 e 70 litri: quindi, rappresentano una scelta in linea con le esigenze di nuclei familiari medi, ma anche di tutti coloro che hanno la passione per i fornelli e passano tanto tempo in cucina. Non mancano in commercio anche modelli di dimensioni più generose, arrivando fino ai 90 centimetri.

Il tipo di cottura

Ecco un altro aspetto che va tenuto fortemente a mente e che permette una differenziazione tra due modelli di forni da incasso. In commercio, infatti, troviamo il forno statico, forno multifunzione, forno microonde e forno a vapore. Nel primo caso, si tratta di modelli che possono contare sulla presenza di una ventola, che si occupa della distribuzione di calore nel modo più omogeneo possibile nel vano cottura, di cui beneficia anche la cottura, rendendola più veloce e uniforme. Una soluzione ottimale per preparazioni di piatti come lasagne, pizza e grigliate.

I forni a microonde rappresentano un’integrazione rispetto al modello di cottura classico, mentre quello a vapore utilizza quest’ultimo per garantire una cottura degli alimenti che risulta molto più delicata e poco grassa, mantenendo inalterato il loro sapore. Il forno multifunzione, invece, garantisce un vero e proprio mix di funzionalità differenti: al suo interno, infatti, è prevista sia la modalità di cottura ventilata che quella statica, ma non solo, dato che mette a disposizione una notevole varietà di programmi per la cottura delle più disparate preparazioni.

I consumi di energia

Ecco un altro aspetto che oramai è centrale nella scelta di qualsiasi tipo di elettrodomestico. La decisione di puntare su un certo modello di forno da incasso va di pari passo con la valutazione dei consumi energetici. Un modello in classe A++ comporta dei consumi anche fino al 40% più bassi in confronto di un forno in classe F.

Inevitabile evidenziare come i forni da incasso più recenti sono in grado di offrire tante modalità di cottura diverse. In fondo, a fare la differenza è certamente anche il budget che si ha a disposizione per un tale acquisto: il consiglio è quello di confrontare attentamente i vari prezzi, con un occhio critico e di riguardo per le offerte più vantaggiose.

Lascia un commento