L’evoluzione delle interfacce utente: dai flipper agli schermi touch-multigioco fino alle moderne slot digitali

Il progresso digitale dell’epoca odierna ha generato un cambiamento in tutti i settori della vita dell’individuo. Dalla quotidianità e privato dell’uomo, alle forme di intrattenimento che questi utilizza per passare il tempo libero in assoluta spensieratezza e divertimento. In questo senso si è verificata una evoluzione delle interfacce utente in ambito ludico, dove i flipper sono passati dagli schermi tradizionali a quelli touch screen multi gioco, con un intermezzo dei pc di diversi anni fa. Ma non solo, vi sono altri segni di mutamento tecnologico videoludico che è bene sottolineare e che fanno riflettere tanto sul progresso odierno e sul percorso intrapreso dalle comunità di tutto il mondo in vari aspetti della vita. 

Giochi per smartphone
Giochi per smartphone

Il mutamento delle interfacce videoludiche 

Le interfacce digitali moderne uniscono grafica, suono e interazione in modo sempre più immersivo. Anche le slot mostrano come il design tecnologico possa evolversi, combinando animazioni, algoritmi e feedback visivi che trasformano un semplice schermo in un’esperienza interattiva curata nei minimi dettagli. Il mutamento di questa particolare specificità videoludica è dovuto senza ombra di dubbio al progresso tech e digitale. Quest’ultimo è direttamente responsabile del passaggio da una interazione tradizionale macchina utente a quella attuale fondata su elementi come touch screen e pad. Un contatto che è cambiato nel corso degli anni, e che ha modificato l’interazione e la sua forma di sviluppo. Grafiche complesse ed esperienze di gioco immersive la fanno da padrone e sembrano non arrestare il proprio cammino verso una tangibilità sempre minore in favore di un coinvolgimento sensoriale quasi etereo. 

Touch screen multi giocatore e altri strumenti di interazione

Scendendo maggiormente nelle pieghe della nuova forma di interazione tra individuo e macchina si sta assistendo dunque a rinnovate interfacce utente fatte di touch screen multi giocatore e strumenti digitali. Un caso emblematico da questo punto di vista è quello rappresentato dalle sale giochi attuali. Queste ultime non sono più come una volta basate su un contatto fisico fatto di levette e pulsanti da digitare, ma il tutto è veicolato mediante una tangibilità di tipo differente. Quindi una interazione che è ancor più diretta se rapportata a quella degli anni precedenti al nuovo Millennio, e che ruota intorno ai pad e device touch, nonostante non ci siano più iPad economici secondo alcuni esperti del settore. I moderni elementi videoludici come i flipper o slot, per citarne un paio, presentano dunque questa evoluzione morfologica che ha portato il giocatore a trasformarsi pian piano sempre più in utente. Un rinnovamento dell’intrattenimento che nell’interazione ha compiuto il passaggio dalla meccanica di epoche addietro all’immersività sensoriale di oggi. Inoltre anche il design delle forme di gioco odierne ha spinto l’individuo ad interagire diversamente. Concepito quest’ultimo in modo funzionale per favorire l’evoluzione e lo sviluppo di inedite modalità multi giocatore. Esperienze di entertainment ludico nuove, ce la nuova generazione digitale ha subito implementato, ma che le vecchie generazioni invece hanno fatto fatica ad assorbire. Tutto questo ha comportato un coinvolgimento non omogeneo della comunità globale, ma eterogeneo, con diversità di approccio per fasce di età e attitudine alla rinnovata forma di gioco. 

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