MyTubeDesign, cambiare il tema del proprio canale di YouTube

La grafica nel mondo di internet è una delle cose più importanti. A nessuno (o quasi) piace stare in un sito dalla grafica spenta o addirittura fastidiosa alla vista. Qualche giorno fa, vi parlai di un’importante implementazione in Blogger. Questa, permette di creare dei temi meravigliosi, senza avere alcuna conoscenza in campo grafico o di programmazione.

Oggi voglio, invece, mostrarvi come editare la grafica di un altro servizio di google estremamente conosciuto: YouTube. Anche in questo caso, non sarà necessaria alcuna conoscenza in campo grafico, basta avere un account youtube ed un po’ di tempo libero (2 minuti). Qui, però, il tutto sarà molto diverso e vedrete subito perché.

Balsamiq, disegnare strutture per siti per la fase di progettazione

Qualche giorno fa vi parlai di una lavagna condivisibile online. Quest’applicazione permetteva di fare cose che con una semplice chat, o con una telefonata sarebbero state impensabili. Esposi il caso della realizzazione di un servizio internet. Sarebbe estremamente difficile realizzare la struttura di un sito, senza parlare faccia a faccia con il web designer incaricato del lavoro. Per questo motivo, e tanti altri, si rende necessario mostrare cosa siamo intenzionati a fare. Si trattava di un servizio palesemente creato per altri motivo, e riadattato all’esigenza da me raccontata.

Oggi voglio presentarvi un servizio creato appositamente per la realizzazione della struttura di siti o servizi web. Il suo nome è Balsamiq. Potremo usarlo sia nella versione online (definita demo, proprio perché alcune azioni non sono possibili). Potremo creare vere e proprie anteprime con pezzi già pronti e personalizzabili.

Blogger, aggiunta la possibilità di personalizzare il tema

Tutti, ormai, possono crearsi il proprio spazio online e, magari con un po’ di impegno, guadagnarci anche qualcosa. Credo che già abbiate capito, mi sto riferendo ai servizi che permettono di creare un blog o un sito gratuitamente, senza possedere alcuna conoscenza (o quasi) di informatica. Sono ottimi, visto che danno a tutti le stesse possibilità. L’unico punto dolente, è forse la bellezza di questi “siti o blog preconfezionati”.

Infatti, i temi sono prestabiliti, e spesso un’installazione di altri fuori dall’elenco può provocare non poche incompatibilità. Con WordPress tutto ciò è abbastanza raro, ma in blogger sono rarissimi i temi che non portano problemi, sopratutto se cominciamo a smanettare nel codice che lo gestisce. E poi in blogger i temi sono quelli dagli albori del servizio, e sono estremamente antiquati se pensiamo alle mode odierne.

Board800, condividere una lavagna online in modo veloce e gratuito

Con il diffondersi della banda larga, il telelavoro sta diventando sempre più fattibile. Adesso due persone che lavorano al medesimo progetto potrebbero anche rischiare di non vedersi mai di persona. Ciò porta ad un conseguente aumento della velocità di lavorazione ad un progetto, poiché non sono necessari incontri tra i partecipanti al progetto. Dato che questo è un blog di informatica, userò un esempio che non vada in contrasto con il contesto di geekissimo.

Il lavoro a distanza è fattibile anche quando c’è bisogno di lavorare ad un blog sito o servizio online. In questi ultimi casi, i rischi di ambiguità nelle comunicazioni sono estremamente frequenti. Le parole molto spesso non esplicano al 100% tutti i particolari. Una cosa semplicissima potrebbe salvare da questa situazione: Un disegno.

QRcode, generare dei codici QR per un copia incolla tra computer e cellulare

I telefoni cellulari hanno subito un brusco cambiamento in questi ultimi anni. Ricordo gli anni in cui vi erano solo telefonini in bianco e nero, quegli anni sono stati interminabili. Fino a quando non cominciarono ad uscire i cellulari con la fotocamera esterna. Facevano foto che avevano una risoluzione più bassa dei mosaici dell’antica roma. Poi si iniziarono a vedere in giro i primi telefonini con fotocamera integrata, anche se la risoluzione restava comunque molto bassa, ma a quei tempi erano cosa da era futuristica.

Oggi ci sono cellulari con fotocamere che fanno invidia alle macchine fotografiche e che supportano anche la ramosa realtà aumentata. Ora non ce ne meravigliamo tanto, ma solamente qualche anno fa sarebbe stata una cosa impensabile. I telefonini più moderni, supportano anche una tecnologia leggermente più datata, ma sicuramente molto utile. Mi riferisco al codice QR.

FreeAudioRecorder, software per registrare l’audio

Siete al vostro PC e dovete registrare una piccola memo audio? Subito penserete di usare il registratore audio già presente nativamente in Windows. Diciamo che non è proprio l’ideale, anche per piccole cose. Quel maledetto limite di un minuto non ha proprio alcun senso, e poi anche la qualità delle sue registrazioni non è proprio quella che ci si aspetta. Per non parlare di alcune impostazioni che spesso vanno in conflitto, non permettendoci una buona registrazione. Insomma, meglio lasciarlo relegato nella sottocartella denominata Svago.

Di usare software complessi come Audacity manco a pensarci, troppe “manopole” da impostare per registrare una memo breve e in tempi utili, non vogliamo rischiare di dimenticare la cosa da dire nel tentativo di impostare le opzioni. Insomma, una delle regole da seguire è quella di non usare software troppo complessi e sicuramente fuori luogo per le nostre piccole esigenze. Servirebbe un software pratico, veloce, e allo stesso tempo di buona qualità.

PopularScience, disponibili online le riviste pubblicate in 137 anni di storia

Se vi trovate davanti al vostro computer, lo dovete a qualcuno. Se riscaldate qualcosa nel vostro microonde lo dovete a qualcuno. Se fatte un qualcosa che dipende da un oggetto tecnologico lo dovete sempre a qualcuno. Beh, forse per il caso del microonde le cose sono diverse, visto che se ne è scoperta l’utilità per caso, osservando delle barrette di cioccolato che si scioglievano in presenza di un magnetron usato per la costruzione di un radar. Insomma, però avete capito, tutto il ben di dio tecnologico che oggi abbiamo lo dobbiamo a grandi persone che hanno speso la propria vita per superare le sfide tecnologiche, e che magari non hanno vissuto nemmeno abbastanza per vedere i loro sogni realizzati.

Ma perché tutto questo preambolo? Il motivo è semplice, dovevo introdurvi ad una notizia che farà sicuramente piacere agli amanti della scienza. La celebre rivista scientifica americana “Popular Science”, grazie alla partnership con google, ha messo a disposizione degli utenti della rete, il suo archivio di ben 137 anni di riviste.

zoomZOOM, guardare in “anteprima” le foto del web a dimensioni reali

Internet è pieno di immagini. Senza di queste sarebbe un insieme sconfinato di link blu ghiaccio intervallati da qualche testo, su sfondo bianco. Inutile dire che diverrebbe insopportabile navigare in questo modo, come un ritorno ai primi siti internet quando ancora c’era una connessione lentissima. Fortunatamente non è così, i siti sono stracolmi di foto ed illustrazioni ed, anzi, ne fanno proprio un uso mirato alla fidelizzazione degli utenti.

Un blog senza immagini non incentiva il visitatore a leggere i post, e magari non li invoglia a farci ritorno. Una grafica pulita e curata nel minimo dettaglio, è di certo uno dei principali fattori che fanno di un sito o blog quello che è, pregiudicandone anche il un eventuale successo (o insuccesso) nella blogosfera.

Spreaker, creare la propria web-radio

Internet sta lentamente sostituendo tutti i vecchi modi di comunicare, perché li ingloba tutti. Televisione, telefono, radio. La grande rete mette a disposizione di tutti gli utenti questi strumenti, anche in modo gratuito. Ad esempio per aprirsi un canale su You Tube, non serve sborsare una lira, come anche comunicare grazie ai software IM o VOiP è totalmente gratuito (se trascuriamo il costo della connessione, ovviamente).

Si è ormai capito che non servono immani capitali per farsi conoscere, ma soltanto la pazienza e forza di volontà. Ne sono esempio tutte quelle persone che su You Tube hanno conosciuto la notorietà. Si può parlare, in questo contesto, di vera e propria meritocrazia, no come accade in alcuni casi in televisione (e chi vuole capire capisca).

iClippy, software e servizio online per la memorizzazione di immagini

iClippy è un servizio online chi lavora in coppia con un software. Utile nei casi in cui bisogna memorizzare un’immagine online, attraverso l’uso degli screen shot, degli scatti con la webcam e le acquisizioni dello scanner.

La registrazione non sarà nemmeno necessaria se possediamo un account di google. Dopo aver effettuato l’accesso e inserito il nome utente, accederemo alla nostra “bacheca”. Qui troveremo le nostre immagini una volta effettuati gli scatti. Nello stesso luogo, è possibile trovare il collegamento che ci porta nella sezione dedicata al codice per l’attivazione per il programma. Scopriremo più tardi che esistono tre diversi tipi di utente, uno gratuito (versione base) e altri due a pagamento (che prevedono prestazioni migliori).

ProtectMe, difendere i propri file con una password

La privacy su internet è un argomento molto dibattuto. Con l’avvento dei social network questo argomento ha visto un’improvvisa impennata dei post che lo riguardano. E’ un argomento molto delicato, non c’è dubbio, e merita la massima attenzione, sopratutto nella blogosfera. Molti parlano della privacy in internet, ma meno parlano della privacy sul proprio computer.

Una buona fetta di utenti della rete, infatti, hanno il computer condiviso, ma temono, più che un attacco dall’esterno, che qualcuno che abita nella stessa sua casa, inizi a frugare nel computer trovando dei file personali. Questo genere di intrusioni non necessita nemmeno un’esperienza da hacker, ma basta saper aprire qualche cartella oppure usare lo strumento di ricerca interno al PC.

AIVDVDCutter, tagliare file video DVD

Con l’avvento dei DVD un film può essere contenuto in spazzi molto ristretti. Prendiamo in considerazione un cd ad esempio, questo è estremamente sottile, e in pochi centimetri di spessore ce ne vanno anche una decina, mentre un VHS a molto più largo, ma in sostanza può contenere le stesse informazioni (ma anche meno).

Con i cd la questione non è tanto sull’ingombro, ma più sulla loro “densità”. Un CD ed un DVD hanno pari dimensioni, ma diversa densità (e colore).Ovviamente, un disco più è denso è più bit può contenere. Ma cosa succede se sul computer si trova un file in formato “Vob” (di solito molto grandi), dobbiamo masterizzarlo ma non abbiamo un DVD vuoto?

Auto-Colorizer, cambiare colore delle pagine di facebook in base al contenuto

Quante volte avrete trovato dei gruppi che spiegavano come cambiare il look a facebook, è quante volte si sono rivelate delle vere e proprie prese per i fondelli, visto che il metodo magico era quello di far iscrivere una decina di persone ed aspettare. Ho perso il conto delle volte che ho detto ad i miei amici che sono tutte cretinate e non servono assolutamente a nulla, se non a rimpinguare l’elenco degli iscritti al gruppo (il movente rimane ancora un mistero).

In questo post non troverete uno di quei metodi fasulli consigliati dai gruppi, ma un estensione per Firefox funzionante al 100%. Per essere più precisi si tratta di uno script per Greasemonkey. Dopo la sua installazione, le pagine di facebook cambieranno colore, e non sarà un cambiamento casuale, ma dovuto al’immagine contenuta all’interno della pagina. Quindi, ogni pagina avrà un colore differente.