Player musicale Windows 8

MediaMonkey, gestire e riprodurre musica e video su Windows 8

Player musicale Windows 8

Ascoltare musica dal PC eseguendo altre operazioni contemporaneamente è cosa abbastanza comune per la maggior parte degli utenti.

Sono in molti infatti che, in tal modo, riescono a rilassarsi e a concentrarsi magiormente sulle operazioni da eseguire o, ancora, che riescono a distaccarsi da tutti gli eventuali suoni fastidiosi provenienti dall’esterno.

Tenendo conto di ciò avere a propria disposizione un buon player musicale mediante cui ascoltare i propri brani preferiti e gestirli nel miglior modo possibile è sicuramente molto importate.

In Windows 8 è disponibile, per impostazione predefinita, il ben conosciuto Windows Media Player.

Chi, tra voi lettori di Geekissimo, fosse alla ricerca di una soluzione alternativa e specifica per il nuovo OS potrebbe prendere in considerazione l’idea di utilizzare MediaMonkey.

Si tratta di un applicativo scaricabile gratuitamente da Windows Store che, una volta in uso, permette di gestire e riprodurre i file audio e video consentendo inoltre di creare playlist, di regolare le impostazioni dell’equalizzatore e di modificare i metadati.

In effetti di MediaMonkey ne abbiamo già parlato qualche anno fa e sicuramente molti tra voi lettori di Geekissimo avranno già avuto modo di sperimentarne le fattezze ma il fatto che gli sviluppatori abbiano deciso di rendere disponibile una versione ad hoc per Windows 8 caratterizzata da un’interfaccia utente moderna (ad inizio post ne è disponibile uno screenshot illustrativo) è sicuramente molto interessante.

Skype un terzo chiamate

VoIP, Skype si aggiudica un terzo delle chiamate telefoniche globali

Skype un terzo chiamate

L’utilizzo dei client VoIP è sicuramente un gran successo, in particolare per le chiamate a lunga distanza, e la dimostrazione più evidente è quella data dal recente report pubblicato da TeleGeography, un’azienda che studia l’andamento del mercato delle telecomunicazioni, e dal quale si evince il trionfo di Skype.

Dal report si apprendere infatti che dal 2005 ad oggi gli operatori telefonici tradizionali si sono ritrovati a dover fare i conti contro un nuovo e temibile nemico quale Skype.

Durante l’arco di tempo indicato, infatti, l’utilizzo del celebre client ora di proprietà di Microsoft è cresciuto enormemente sino ad arrivare a conquistare addirittura un terzo del traffico internazionale mondiale.

Nel dettaglio, il traffico globale è aumentato del 5% nel 2012 arrivando a superare i 490 miliardi di minuti ed il 34% sono rappresentati da chiamate VoIP.

Tale dato è dovuto in primis alla sempre maggiore diffusione dei cellulari e degli smartphone nei paesi in via di sviluppo ed alla crescente disponibilità di tariffe più economiche rispetto a quelle disponibili per l’esecuzione delle tradizionali chiamate internazionali.

The Internship film campus Google

The Internship, il primo film girato all’interno del campus di Google

The Internship film campus Google

Quello oramai prossimo è senza alcun dubbio un periodo particolarmente ricco di novità cinematografiche relative al mondo dell’IT.

Dell’arrivo al cinema, nei prossimi mesi, delle pellicole dedicate all’ex Ceo di Cupertino, jOBS e Steve Jobs, se ne parla già da qualche tempo a questa parte ma la novità è che dal prossimo 7 giugno in tutte le sale a stelle e strisce sarà disponibile anche The Internship o, per dirla all’italiana, Gli stagisti.

Ma cosa c’entra questo film con Geekissimo e, in linea ben più generale, con il mondo dell’IT? Semplice: The Internship è il primo film dedicato interamente a Google e grazie al quale gli spettatori saranno proiettati, con occhio ironico e divertente, nel mondo di big G.

Google, Apple e la carica dei 40.000 Mac

Google, 1 miliardo di dollari l’anno rimanere il motore di ricerca di iOS

Google versa ad Apple 1 miliardo di dollari per  la presenza esclusiva del suo motore di ricerca su iOS

Con il rilascio di iOS 6, l’ultima versione della piattaforma mobile per iDevice, Apple ha scelto di dire addio a Google Maps puntando tutto sul proprio sistema di mappe.

Per quanto riguarda invece il motore di ricerca Cupertino continua a servirsi di Google, un’esclusiva questa che, naturalmente, ha un prezzo e che, a quanto pare, è tutt’altro che irrisorio nonostante la buona salute finanziaria di cui godono i due brand coinvolti.

Stando infatti a quanto stimato dagli analisti di Morgan Stanley Google versa ad Apple circa 1 miliardo di dollari ogni anno.

Versare una cifra così elevata si rivela però necessario al fine di poter sfruttare tutti quelli che sono i numerosi vantaggi di questa partnership.

Bug iOS 6.1 bypassare blocco iPhone

iOS 6.1, un bug permette di bypassare il blocco del device

Bug iOS 6.1 bypassare blocco iPhone

La segnalazione risale a poche ore addietro ma ha già messo in allarme numerosi utenti: iOS 6.1, la più recente relase del sistema operativo mobile di casa Apple, è afflitta da un grave bug di sicurezza.

La schermata del blocco di iOS 6.1 e la concomitante password potrebbero essere facilmente aggirate permettendo quindi il libero accesso ad eventuali malintenzionati.

Il metodo deriverebbe, a quanto pare, da un’errata gestione delle chiamate di emergenza.

Nello specifico pare sia sufficiente annullare una chiamata d’emergenza nella schermata di blocco, tenere premuto il tasto d’accensione del device e ripetere da capo l’operazione.

In questo modo viene quindi bypassata la password numerica ed è possibile avere libero accesso al dispositivo.

Monitorare cartelle windows

Simple Watcher, un software portatile per monitorare le cartelle locali e quelle in rete

Monitorare cartelle windows

Quando ci si ritrova ad operare al PC , Windows, all’insaputa dell’utente, agisce creando, modificando ed eliminando file ed eseguendo anche diverse altre operazioni in background.

Chi, per un motivo o per un altro, necessita di tenere traccia delle modifiche in questione deve però farsene una ragione del fatto che risulta un’operazione praticamente impossibile da eseguire a meno che non si decida di ricorrere all’utilizzo di uno strumento ad hoc quale Simple Watcher.

Si tratta di un software totalmente gratuito ed utilizzabile senza alcun tipo di problema su tutti i sistemi operativi Windows (sia a 32-bit sia a 64-bit) che, appunto, consente di monitorare le cartelle locali e quelle in rete e di individuare l’eventuale creazione di file, la loro cancellazione, tutti i possibili cambiamenti e le varie modifiche.

trasferire file lan

FileXare, trasferire facilmente file tra computer collegati alla stessa rete

trasferire file lan

Se siete alla ricerca di un sistema pratico e “indolore” mediante cui trasferire facilmente file tra computer collegati alla stessa rete allora, cari lettori di Geekissimo, sarete sicuramente ben felici di poter fare la conoscenza di FileXare.

Si tratta infatti di un software per OS Windows completamente gratuito, di natura open source e portatile (questo sta a significare che per potersene servire non dovrà essere effettuata alcuna installazione sul computer in uso) che, appunto, permette di trasferire file tra computer collegati alla stessa rete offrendo inoltre la possibilità di chattare con gli altri utenti connessi alla LAN.

Per poter trasferire i file è sufficiente avviare FileXare su entrambi i computer e creare una connessione tra essi inserendo i rispettivi indirizzi IP della rete… praticamente nulla di più semplice!

Dopo aver effettuato il download di FileXare sarà infatti necessario avviare l’eseguibile, inserire nella sezione Address l’indirizzo IP del computer a cui ci si vuole connettere e cliccare sul pulsante Connect.

Sull’altro PC, invece, sarà sufficiente cliccate sul pulsante Connect senza inserire alcun indirizzo IP.

Google Play Music brani musicali gratis

Google Play Music, un brano musicale in regalo ogni settimana

Google Play Music brani musicali gratis

A qualche ora di distanza dall’esordio italiano di Spotify Google ha deciso di dare il via ad un’interessante iniziativa specifica per tutti gli utenti in possesso di un device Android e pensata in particolar modo per gli amanti del mondo della musica.

A partire da oggi, infatti, Google Play regalerà un singolo a settimana che potrà essere aggiunto alla propria libreria musicale, ascoltato in streaming o, ancora, scaricato sul computer o sul proprio device Android, il tutto, ovviamente, senza spendere neanche un centesimo.

Per chi fosse interessato il primo brano a disposizione è “Ho Hey” della band inglese Lumineers.

Per ottenere gratuitamente il brano tutto ciò che risulterà necessario fare non sarà altro che visitare la sezione Musica di Google Play, dall’interfaccia web oppure mediante l’app mobile, cercare la sezione Gratis: singolo della settimana e seguire le istruzioni a schermo.

Apple orologio iWatch

Apple, l’iWatch è già oltre la fase sperimentale?

Apple orologio iWatch

Già da parecchi giorni a questa parte si vocifera, in rete e non, circa le presunte intenzioni di Apple di realizzare, con la collaborazione di Intel, un orologio intelligente Bluetooth, identificato, per convenzione, con il nome di iWatch.

Per il momento dal fronte Cupertino non giunge alcuna conferma o smentita in tal senso ma i rumors che accennano alla volontà dell’azienda di lanciarsi nel mondo degli smart watch si fanno, giorno dopo giorno, sempre più insistenti.

Le ultime indiscrezioni in tal senso suggerivano che Apple avesse dato il via ad un nuovo percorso di sviluppo e che in tempi non esattamente remoti avrebbe portato alla produzione ed alla successiva commercializzazione del nuovo iDevice.

Quanto emerso nel corso delle ultime ore dimostrerebbe però che le cose non stanno esattamente così.

MacBook Pro Display Retina MacBook Air upgrade e riduzione prezzo

Apple, upgrade e taglio di prezzi per i MacBook Pro Display Retina e per i MacBook Air

MacBook Pro Display Retina MacBook Air upgrade e riduzione prezzo

Nel corso delle ultime ore Apple ha annunciato un piccolo ma interessante upgrade delle linee MacBook Pro con Display Retina introducendo alcuni miglioramenti sulla potenza del processore e, sorpresa delle sorprese, riducendo il prezzo di commercializzazione.

Infatti, così com’è possibile apprendere dal comunicato stampa ufficiale diramato da Cupertino stessa, la versione da 13 pollici dotata di 128 GB di memoria flash del MacBook Pro con Display Retina può ora essere acquistata a 1.529 euro, quella dotata di 256 GB di memoria flash e di un aggiornamento della velocità del processore a 2,6 Ghz viene invece commercializzata a 1.729 euro.

La versione da 15 pollici del MacBook Pro con Display Retina si aggiorna invece con un processore da 2,4 Ghz per il modello base mentre il modello top di gamma raggiunge frequenza sino a 2,7 Ghz ed offre l’opportunità di installare sino a ben 16 GB di memoria RAM.

Le due versioni da 15 pollici del MacBook Pro con Display Retina possono ora essere acquistate al prezzo, rispettivamente, di 2.229 euro e di 2.829 euro.

browser web windows 8

UC BrowserHD, un browser web pensato appositamente per Windows 8

browser web windows 8

Internet Explorer è il browser web reso disponibile per impostazione predefinita con i sistemi operativi Windows ma esistono anche numerose alternative che possono essere impiegate in base a quelle che sono le diverse esigenze e preferenze degli utenti.

Chi si serve però di Windows 8 potrebbe desiderare di avere a propria disposizione un ulteriore browser web alternativo specifico per la nuova interfaccia dell’OS e per le sue funzioni.

In questo caso UC BrowserHD può essere una risorsa da prendere in seria considerazione.

UC BrowserHD, infatti, è un browser web gratuito e scaricabile direttamente da Windows Store che, così come illustrato anche nello screenshot d’esempio, presenta un’interfaccia utente moderna mediante cui navigare online avendo a propria disposizione una gran quantità di utili caratteristiche quali la possibilità di sincronizzare i segnalibri, il supporto simultaneo alla navigazione, una sezione rapida mediante cui poter accedere ai siti web preferiti mostrati in apposite tiles e la funzione cloud multi-tab.

Matt Jones Pixar emoticon Facebook

Facebook: nuove emoticon in arrivo, saranno firmate Pixar

Matt Jones Pixar emoticon Facebook

Facebook ha intenzione di ridisegnare le sue emoticon e per farlo ha deciso di rivolgersi nientemeno che a Matt Jones, il creativo di fama mondiale che più volte si è occupato della realizzazione dei film d’animazione prodotti dalla Pixar.

L’idea di Facebook è quella di spostare notevolmente il livello di emozionale delle faccine dando loro espressività e tridimensionalità discostandosi dunque notevolmente da quanto attualmente offerto.

La notizia al momento non è stata ancora confermata ufficialmente da Facebook ed a diffonderla è stato il sito web BuzzFeed che ha fatto sapere di aver strappato alcune interessanti dichiarazioni al celebre illustratore.

Stando a quanto riportato da BuzzFeed Matt Jones ha fatto sapere di aver sempre avuto un pareare negativo in merito a quelle che sono le emoticon più comuni e che il team di Facebook è stato abbastanza furbo da comprendere che le classiche faccine sono, oramai, insignificanti.

Facebook è stato abbastanza furbo da capire che le tradizionali emoticon sono piuttosto insignificanti. Alla Pixar consideriamo gli stati emotivi ogni giorno con ogni disegno che facciamo. Il nostro lavoro è formato da anni di studio costante dei gesti delle persone e le espressioni nella vita reale.

RIOT tracciare attività utenti social network

RIOT, il software che traccia le attività degli utenti sui social network

RIOT tracciare attività utenti social network

È notizia dell’ultim’ora quella che una multinazionale a stelle e strisce ha realizzato un software in grado di tracciare le attività degli utenti e, in tal modo, di prevedere i comportamenti futuri degli stessi prelevando dati dai servizi di social networking.

Il software in questione prende il nome di RIOT, ovvero Rapid Information Overlay Technology, ed ha svilupparlo è stata la Raytheon, il quinto contractor al mondo nel settore della difesa e principale produttore di missili guidati.

Il software per il momento non è stato ancora venduto ma tra i possibili acquirenti c’è, a quanto pare, anche il governo degli Stati Uniti che, così com’è facile immaginare, potrebbe sfruttare questo potente tool per questioni di sicurezza nazionale.

Il software, infatti, è in grado di trasformare i social network, popolari o meno, in mezzi per la sorveglianza, per il monitoraggio e per il controllo delle attività, delle abitudini e dei movimenti degli utenti fornendo a chi d’interesse “un’istantanea” della vita di una specifica persona, il tutto in maniera abbastanza semplice e senza eccessivi sprechi di tempo.

Samsung Android leader mercato smartphone

Samsung e Android dominano il mercato degli smartphone

Samsung Android leader mercato smartphone

Nel corso dell’anno 2012 sono stati venduti ben 1,75 miliardi di telefoni cellulari, una cifra questa che per quanto “colossale” possa apparire risulta però in calo dell’1,7% rispetto a quanto registrato nel 2011 ma che è comunque di tutto rispetto.

A guidare l’intero settore della telefonia sono, ancora una volta, gli smartphone e nell’ultimo trimestre dello scorso anno è stata notata addirittura una distribuzione record.

I numeri forniti da Gartner, infatti, parlano chiaro: 207,7 milioni di unità vendute ovvero il 33,8% in più rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.

Stando infatti alle statistiche diramate da Gartner risulta che la domanda dei cellulari è stata debole nel 2012, specie durante l’ultimo trimestre dell’anno, che le unità distribuite di feature phone sono state 264,4 milioni e che tale cifra è destinata a calare durante il 2013.

Per quanto riguarda invece gli smartphone è risultato che sia Apple sia Samsung sono riuscite ad aumentare la propria quota di mercato globale arrivando a toccare, insieme, il 52% di share.

Samsung, infatti, ha chiuso l’anno collocandosi al primo posto in classifica, una posizione questa guadagnata sopratutto grazie ai device appartenenti alla fortunata serie Galaxy.