Intel, in primavera tanti tablet Android a 64-bit

Intel è al lavoro su una Internet TV e su un set-top-box

Intel TV set-top-box

A pensare alla TV come parte integrante del futuro del mondo dell’Information Technology non è soltanto Apple, così come suggerito dai rumors, ma, a quanto pare, anche Intel.

Stando infatti a quelle che sono le più recenti informazioni al momento disponibili Big Blue è attualmente al lavoro per fornire una internet TV e, per non far mancare proprio nulla, ha anche in programma di lanciare un set-top-box in modo tale da poter offrire alla propria clientela un servizio full-optional.

A dare la buona nuova è stato Erik Huggers, il Genral Manager dell’azienda, nel corso di un’intervista rilasciata alla conferenza Dive into Media.

Abbiamo lavorato per circa un anno per formare un gruppo denominato Intel Media. È una nuova divisione con nuove persone [che abbiamo ingaggiato, ndr] da Apple, Netflix e Google. Ed è dedicato allo sviluppo di una piattaforma televisiva via Internet. Per la prima volta, rilasceremo un nuovo prodotto di elettronica di consumo sotto un nuovo brand. Offriremo ai consumatori un box e lo faremo comprare direttamente da noi. Sarà un dispositivo basato su Intel con un design industriale fantastico. Ma non sarà solamente un device, stiamo lavorando con l’intero settore per capire come fornire la TV in diretta attraverso Internet.

Modificare layout Google reader

Grid Preview For Google Reader, visualizzare i feed di Google Reader in una griglia

Modificare layout Google reader

Google Reader, il lettore di feed RSS di big G, va sicuramente a configurarsi come un ottimo strumento grazie al quale tenere traccia delle sottoscrizioni ai siti web di interesse ma sono in molti gli utenti che trovano la sua interfaccia carente in termini di impatto visivo.

A meno che non non venga utilizzato un apposito client desktop o online le personalizzazioni che è possibile apportare all’interfaccia di Google Reader ed alla modalità di visualizzazione dei feed a cui si è iscritti risultano abbastanza limitate.

Per ovviare alla cosa è però possible sfruttare Grid Preview For Google Reader, una nuova ed interessante estensione specifica per il browser web Google Chrome.

Grid Preview For Google Reader, infatti, una volta installa permette di visualizzare i feed di Google Reader sotto forma di griglia, così com’ anche possibile notare dando uno sguardo allo screenshot d’esempio annesso all’inizio di questo post, permettendone quindi una ben più confortevole visualizzazione.

Noleggiare font

SkyFonts, provare gratuitamente oltre 8 mila fonts e noleggiarli

Noleggiare font

Lo abbiamo già ribadito in diverse altre occasioni: la scelta di un buon font è sicuramente un fattore di fondamentale importanza al fine di creare un logo accattivante e, di conseguenza, un marchio convincente e vincente.

Nella maggior parte dei casi per scegliere il font più adatto prima risulta però necessario provarne alcuni in modo tale da poter valutare quale tra quelli selezionati possa rivelarsi il più indicato.

A tal proposito una risorsa quale SkyFonts può essere molto utile.

SkyFonts, infatti, è un software gratuito ed utilizzabile sui sistemi operativi Windows e Mac che, una volta in uso, consente di provare gratuitamente tantissimi fonts e, eventualmente di noleggiare quelli di interesse che potranno poi essere impiegati con qualsiasi programma in uso sull’OS.

Prima di poter sfruttare il software risulterà necessario creare un account su SkyFonts immettendo il proprio indirizzo email e digitando una password in modo tale da poter effettuare l’accesso.

Una volta effettuato il primo login saranno regalati 10 crediti virtuali che potranno essere impiegato per noleggiare i fonts.

Tim Cook non voleva guerra Android Google Samsung

Tim Cook non avrebbe voluto iniziare la battaglia legale contro Samsung

Tim Cook non voleva guerra Android Google Samsung

Se qualche anno fa alla guida di Apple ci fosse stato Tim Cook, l’attuale CEO di Cupertino, molto probabilmente la famosa “guerra termonucleare” contro il mondo Android e le continue “scaramucce” con Samsung non avrebbero mai avuto origine.

È esattamente questo quel che si apprendere dal lungo articolo pubblicato su Reuters che mira ad analizzare la partnership, oramai storica, tra Apple e Google, sino a qualche tempo fa alleate ed ora acerimme nemiche per quanto riguarda l’insidioso mercato smartphone.

Nell’articolo di Reuters vengono riportate alcune dichiarazioni anonime che, a quanto pare, sarebbero state rilasciate proprio pochi mesi prima della morte si Steve Jobs e che vanno a tracciare uno scenario del tutto inedito per Apple.

Tim Cook, il successore di Steve Jobs al ruolo di CEO, si è opposto sin da subito alle cause contro Samsung per il ruolo critico dell’azienda come fornitore di componenti per iPhone e iPad, così come riportato da persone informate. Apple lo scorso anno ha acquistato oltre 8 miliardi di componenti da Samsung, così da stime degli analisti.

Apple iWatch

Apple sta sperimentando un iWatch in vetro curvato?

Apple iWatch

Sul finire di dicembre dello scorso anno aveva iniziato ad impazzare online la notizia secondo cui Apple avrebbe prodotto, di lì a breve, un orologio intelligente Bluetooth grazie alla collaborazione con Intel.

Dell’orologio in questione, nominato per convenzione iWatch, non se ne è saputo più nulla… sino a qualche ora fa.

Il New York Times, infatti, riporta un’anticipazione fatta da fonti che hanno richiesto l’anonimato secondo cui Apple avrebbe iniziato a preparare qualcosa del proprio progetto contattando la Hon Hai Precision Industry Company.

Allo stato attuale delle cose è praticamente impossibile apprendere ulteriori dettagli ma con ogni probabilità Apple avrebbe dato il via ad un nuovo percorso di sviluppo che in tempi non esattamente remoti potrebbe condurre alla produzione ed alla successiva distribuzione di iDevice come, appunto, un orologio portando quindi il display a raggiungere soltanto 1,5 pollici di diagonale.

Eric Schmidt cessione azioni Google

Google, Eric Schmidt ha ceduto il 42% delle sue azioni

Eric Schmidt cessione azioni Google

Eric Schmidt, l’attuale presidente di Google, torna nuovamente a far parlare di sé ma questa volta il nocciolo della questione non è un viaggio in Corea del Nord ma le sue azioni ed il suo futuro a Mountain View.

Stando infatti a quelle che sono le ultime notizie al momento disponibili Eric Schmidt ha scelto di vendere quasi la metà della sua quota Google.

Trattasi, per essere precisi, del 42% delle quote ovvero 3,2 milioni di azioni per un valore complessivo di ben 2,5 miliardi di dollari.

La cessione, andando ancor più nel dettaglio, è stata concordata con la U.S. Securities and Exchange Commission, l’ente federale americano che vigila sulla borsa valori, e verrà effettuata in maniera diluita su un periodo di dodici mesi in modo tale da cercare di ridurre il più possibile l’impatto sul mercato.

Rimuovere tracce Windows

Anti Tracks, rimuovere le tracce delle attività online ed eseguire la manutenzione del PC

Rimuovere tracce Windows

Quando si naviga online dati quali la cronologia delle pagine web visualizzate, le password digitate e le preferenze relative ad uno specifico sito web vengono registrati dal browser in uso sotto forma di cookie, file temporanei ed altre informazioni varie.

Si tratta di piccoli file che contengono dettagli su tutto ciò che viene fatto online e grazie ai quali è possibile risparmiare tempo prezioso evitando di reinserire, volta dopo volta, informazioni e preferenze e che aiutano il sito web di riferimento a determinare se il contenuto dello stesso può risultare interessante per quel dato utente.

Se per un qualcunque motivo desiderate però effettuare la rimozione delle informazioni in questione dal computer in uso potreste prendere in considerazione l’idea di utilizzare uno strumento apposito quale Anti Tracks.

Si tratta di un software, disponibile gratuitamente e specifico per i sistemi operativi Windows (sia a 32-bit sia a 64-bit) che, una volta in uso, permette di proteggere la propria privacy effettuando in maniera molto semplice la rimozione della cronologia e dei dati temporanei salvati dai vari browser web impiegati.

YouTube windows 8

Your Tube 8, YouTube a portata di Windows 8

YouTube windows 8

Tra i servizi online maggiormente utilizzati dagli utenti dell’intero globo terrestre YouTube è sicuramente tra questi.

YouTube risulta utilizzabile direttamente da browser web ma per i sistemi operativi mobile Android e iOS sono state realizzate apposite app ufficiali mediante cui potervi accedere in maniera ancor più semplice di quanto già non lo sia.

A tal proposito, chi, tra voi lettori di Geekissimo, è in possesso dell’ultimissima versione dell’OS Windows ed è alla ricerca di una soluzione che, al pari di quelle mobile, risulti altrettanto pratica da utilizzare anche dal proprio computer allora potrebbe prendere in considerazione l’idea di sfruttare una risorsa quale Your Tube 8.

Si tratta di un applicativo, disponibile per Windows 8 e per Windows RT, completamente gratuito e scaricabile direttamente da Windows Store, che, appunto consente di utilizzare YouTube con un’interfaccia utente moderna, senza dover aprire il browser web e mettendo a disposizione degli utenti la maggior parte delle funzioni del sito.

All’apertura di Your Tube 8 viene mostrata la pagina principale dell’applicativo contente video di tipologie e categorie differenti.

Famiglia Bush attacco cracker

La famiglia Bush cade vittima dell’attacco di un cracker

Famiglia Bush attacco cracker

A quanto pare la famiglia Bush si è ritrovata a dover fare i conti con un cracker che ha portato online tutta una serie di dettagli privati legati alla vita dei due ex presidenti degli Stati Uniti.

Firmandosi con il nickname di Guccifer, che secondo una prima interprettazione dovrebbe trattarsi di una crasi delle parole Gucci e Lucifer, il cracker sarebbe riuscito ad accedere all’indirizzo di posta elettronica di Dorothy W. Bush, la sorella dell’ex presidente, prelevando del materiale, risalente ad un periodo compreso tra il 2009 e il 2012, poi postato online.

Ulteriore materiale pubblicato in rete sarebbe invece emerso dalle caselle di posta elettronica di altri componenti della famiglia di cui al momento non ne è stato ancora specificato il nome.

La pubblicazione del materiale, inoltre, sarebbe stata effettuata craccando un ulteriore account impiegato, appunto, per mascherare con un falso nome l’upload dei dati.

Esperimento Google Chrome Trova la tua strada per Oz

Trova la tua strada per Oz, il nuovo esperimento di Google Chrome

Esperimento Google Chrome Trova la tua strada per Oz

Il prossimo 7 marzo arriverà al cinema la nuova pellicola della Disney intitolata Il grande e potente Oz, un film diretto da Sam Raimi, ricco di effetti speciali e che può contare su un cast di tutto rispetto.

In attesa della prima, Google, in collaborazione con Diseny e i ragazzi della Developer House UNIT9, ha lanciato Trova la tua strada per Oz, un nuovo ed interessante gioco interattivo che viene ufficialmente catalogato come un esperimento di Google Chrome.

L’esperimento ha due principali obiettivi: promuovere la pellicola in arrivo nelle sale cinematografiche e mettere in mostra, ancora una volta, quelle che sono le potenzialità del browser web del gran colosso delle ricerche in rete nell’esecuzione di contenuti multimediali ed interattivi.

Con l’esperimento, infatti, sono state ricreate diverse ambientazioni del film a 360° nelle quali è possibile trovare vari mini giochi che prevedono l’utilizzo della webcam, vero punto di forza del progetto, e varie altre tipologie di effetti utilizzando l’HTML5 e le librerie moderne.

Una volta avviato l’esperimento, raggiungibile all’indirizzo Findyourwaytooz.com, viene chiesto all’utente se dispone di una buona connessione internet o se si preferisce optare per un compromesso fra tempi di attesa e qualità grafica.

Schede aperte chrome

The Great Suspender, sospendere le schede inattive in Chrome per risparmiare memoria

Schede aperte chrome

Ogni scheda aperta in Google Chrome occupa un certo quantitativo di memoria ragion per cui quando vengono visualizzati più siti web in differenti tab il browser web di big G, per quanto performante possa essere, inizia comunque a diventare sempre più pesante.

Se a tutto ciàìò si aggiunge anche il fatto che una scheda tanto più tempo resterà aperta tanta più memoria andrà ad occupare allora la situazione potrebbe divenire ancor più complicata di quanto già non lo sia.

Al fine di fronteggiare nel miglior modo possibile situazioni di questo tipo sono state create, nel corso del tempo, apposite estensioni grazie alle quali gestire le schede aperte facendo in modo che quelle inattive per un certo arco di tempo vengono chiuse automaticamente.

Chi, tra voi lettori di Geekissimo, è però alla ricerca di una risorsa adibita allo scopo in questione ma che non entri in azione in maniera automatica potrebbe provare a dare uno sguardo a The Great Suspender.

Si tratta di un’estensione che, dopo essere stata installata, consente di sospendere manualmente una scheda ogni qual volta lo si desidera senza dover attendere il trascorrere di uno specifico arco di tempo di inattività.

Il Samsung Galaxy Gear è inutile, parola di Steve Wozniak

Steve Wozniak, Apple ha fatto un passo indietro nel settore degli smartphone

Steve Wozniak Apple indietro settore smartphone

Steve Wozniak, il co-fondatore di Apple, non è mai stato tipo da peli sulla lingua ed il fatto che di tanto in tanto faccia sentire a gran voce la propria opinione in merito ai prodotti e all’operato di Cupertino e, ancor di più, a quello della concorrenza sicuramente non è una novità.

Dall’ultima intervista rilasciata, proprio nel corso delle ultime ore, al sito web tedesco Wirtschafts Woche si apprendere infatti che per Woz Apple ha fatto un passo indietro nel settore degli smartphone permettendo alla concorrenza di recuperare terreno in tale segmento di mercato.

Nel corso dell’intervista, inoltre, Wozniak cita più volte Samsung, un gruppo che, a detta del co-fondatore di Apple, ha saputo spingersi molto oltre, più di tutti gli altri brand.

Trovare parole frasi duplicate file di testo

Text Deduplicator Plus, trovare e rimuovere duplicati di parole e frasi nei file di testo

Trovare parole frasi duplicate file di testo

Quando viene redatto testo al PC andare alla ricerca di eventuali frasi o parole in esso duplicate può essere tanto scocciante quanto fastidioso.

Per poter eseguire in maniera semplice ed efficace l’operazione in questione si potrebbe però prendere in considerazione l’idea di utilizzare un’apposita risorsa extra adibita proprio allo scopo in questione quale Text Deduplicator Plus.

Questo software, totalmente gratuito, di natura portatile ed utilizzabile su tutti i sistemi operativi Windows (sia a 32-bit sia a 64-bit) permette, una volta in uso, di semplificare la ricerca delle parole e delle frasi duplicate presenti nei file di testo di grandi dimensioni andandole ad individuare e, successivamente, rimuovendole.

Considerando il suo mouds operandi Text Deduplicator Plus risulta particolarmente utile quando ci si ritrova ad avere a che fare con degli elenchi.

Nel caso specifico delle liste, l’applicativo, inoltre, permette di organizzare i vari elementi in ordine alfabetico per una ricerca ancor più rapida ed efficace delle voci duplicate.

Disinstallare software windows

Any Uninstaller, disinstallare completamente qualsiasi programma o driver

Disinstallare software windows

Su Windows, così come ben saprà la maggior parte di voi lettori di Geekissimo, è disponibile un’apposita sezione, annessa al Pannello di controllo dell’OS, tramite la quale è possibile disinstallare i software ed i driver in uso sul sistema operativo.

Utilizzando lo strumento messo a disposizione, per impostazione predefinita, dall’OS non sempre vengono rimossi tutti i file, i collegamenti e le chiavi di registro dei programmi.

Se inizialmente la presenza di tali elementi non va a creare alcun fastidio a lungo andare e, sopratutto, con l’aumentare delle disinstallazioni non è detto che la situazione possa restare invariata e non è quindi da escludere il verificarsi di eventuali errori e rallentamenti.

Chi è alla ricerca di una soluzione al verificarsi di situazioni di questo tipo e, sopratutto, chi è disposto a ricorrere all’impiego di tool di terze parti potrebbe prendere in seria considerazione l’idea di utilizzare Any Uninstaller.