Steve Ballmer dropbox

Steve Ballmer, Microsoft ha in programma la produzione di nuovo hardware

Steve Ballmer produzione hardware Microsoft

Da poche ore a questa parte è stato lanciato il tanto atteso Windows 8, il nuovo sistema operativo della redmondiana, e Microsoft, in tal modo, non soltanto ha reso disponibile un nuovo e rivoluzionario OS per i suoi utenti ma ha anche fatto ufficialmente il suo ingresso nel mondo dei tablet con il lancio di Surface.

Diversi partner Microsoft, però, non hanno gradito molto l’ingresso della redmondiana nel segmento tablet ma a giudicare dalle più recenti dichiarazioni rilasciate da Steve Ballmer alla BBC la cosa sembra non aver influito particolarmente sul nuovo corso oramai intrapreso dall’azienda.

Steve Ballmer, infatti, ha fatto sapere che le lamentele dei partner non fermeranno Microsoft nella produzione di dispositivi propri, così come nel caso di Surface, ed in futuro potrebbero arrivare nuovi ed interessanti prodotti.

Samsung lancerà occhiali simili ai Google Glass a settembre

Samsung, trimestrale da record grazie al mobile

Samsung trimestrale

Al pari degli altri colossi appartenenti al mondo dell’IT anche Samsung ha pubblicato, proprio nel corso delle ultime ore, i risultati finanziari inerenti il terzo trimestre dell’anno attualmente in corso.

Il gruppo, stando a quanto reso noto, così come Apple ha registrato profitti decisamente da record grazie, in primis, al gran successo ottenuto sul mercato dalla linea di device mobile dotati del sistema operativo Android e, nello specifico, grazie al gran favore con il quale l’utenza ha accolto il Galaxy S3, lo smartphone top di gamma della sudcoreana lanciato sul finire del mese di maggio dell’anno in corso.

Il numero esatto di Samsung Galaxy S3 venduti non è stato ancora comunicato in via ufficiale ma secondo le stime la sudcoreana dovrebbe aver commercializzato tra le 18 e le 20 milioni di unità in tre mesi toccando addirittura la soglia dei 58 milioni se vengono presi in considerazione tutti i modelli che sono stati realizzati dall’azienda.

Considerando tali dati Samsung ha quindi chiuso il terzo trimestre del 2012 in attivo di 7,39 miliardi di dollari, una cifra questa equivalente a circa il doppio rispetto a quanto venne registrato durante lo stesso periodo dello scorso anno.

Windows superato da Android nel 2016

Android supererà Windows nel 2016

Windows superato da Android nel 2016

Il lancio ufficiale di Windows 8, avvenuto poche ore addietro, segna per Microsoft e sopratutto per Windows l’ingresso a tutto tondo nel mondo del mobile, un ingresso che, stando a quelli che sono gli ultimi dati disponibili, è stato effettuato con gran successo e con il benestare dell’utenza.

Tuttavia, se inizialmente Windows 8 avrà la meglio sugli altri sistemi operativi e spopolerà su desktop ma, sopratutto, su tablet a partire dal 2016 la situazione cambierà a favore di Android o almeno così dovrebbe essere stando a quella che è l’analisi di Gartner.

Secondo il report, nello specifico, la redmondiana non riuscirà a sfondare nel mercato dei tablet ma questo non significa che Windows non avrà successo.

Il nuovo sistema operativo di Microsoft continuerà ad essere ampiamente apprezzato dall’utenza ma in misura lievemente inferiore rispetto, in primis, ad Android e, in secondo luogo, ad Apple.

Anonymous TYLER

TYLER, Anonymous sta per lanciare il suo Wikileaks

Anonymous TYLER

La ferita creatasi, giorni fa, tra Anonymous e Wikileaks è ancora ben aperta e l’indiscrezione proveniente direttamente dalla Russia andrebbe a confermare ulteriormente l’addio che il gruppo di hacker hacktivisti aveva dato a Julian Assange agli inizi del mese corrente.

Anonymous, infatti, stando a quanto reso noto, avrebbe intenzione di creare una piattaforma per la pubblicazione di documenti scottanti e di rilievo procedendo in maniera analoga, o quasi, a quanto fatto da Assange con il suo Wikileaks e senza chiedere un solo centesimo agli utenti.

Un membro del gruppo di hacker in un’intervista tramite mail concessa a Voice of Russia ha infatti parlato di TYLER ovvero il progetto novità in arrivo specificando però che Anonymous ha già avuto modo, sino a questo momento, di mettere in campo piattaforme  più o meno simili.

Google News editori italiani

Editoria italiana VS Google: presto news a pagamento?

Google News editori italiani

Rispetto a quelli degli altri paesi gli editori italiani si sono definiti, e continuanno tutt’ora a farlo, come uniti per la tutela dei diritti d’autore ed il documento emanato, proprio nel corso delle ultime ore, dalla FIEG (Federazione Italiana Editori Giornali) dovrebbe esserne la prova più evidente.

Con tale documento, infatti, gli editori si schierano anche in Italia contro Google e contro le sue news.

Seguendo quindi le orme dei colleghi francesi anche gli editori italiani hanno preso posizione a favore di un paywall per l’accesso a Google News alle anteprime di quelli che sono i loro contenuti.

Agendo in tal modo, quindi, le testate giornalistiche andrebbero a fornire news a Google soltanto previo pagamento nel tentativo di frenare il crollo del mercato editoriale nazionale impedendo agli aggregatori di sfruttare contenuti senza però cedere nulla in cambio.

Microsoft Surface, per Tim Cook è un compromesso e un prodotto confuso

Tim Cook Microsoft Surface

Nel corso della conferenza finanziaria tenuta da Apple proprio durante le ultime ore e durante la quale sono stati annunciati i dati dell’azienda inerenti all’ultimo trimestre oramai trascorso a Tim Cook, il CEO di Cupertino, è stato posto un “simpatico” quesito al quale, di certo, in molti avrebbero più volte voluto ascoltare una risposta durante le ultime settimane.

A Tim Cook, infatti, è stato chiesto il suo parere in merito a Surface, il neo super device di Microsoft, e dalla risposta sembra proprio che il CEO di Cupertino non abbia riservato termini di riguardo né per il nuovo arrivato e neppure per la strada che la redmondiana vorrebbe e potrebbe spianare con quest’ultimo.

Apple previsioni analisti 2013

Apple, la trimestrale è ancora da record ma il futuro non è altrettanto roseo

Apple trimestrale

Nel corso della serata di ieri Apple ha presentato i propri dati trimestrali e, così come messo in evidenza dagli stessi, la ben nota azienda della mela morsicata ha messo a segno, ancora una volta, un trimestre da record con numeri che sono andati decisamente ben oltre le previsioni degli analisti indicanti chiaramente che quello appena trascorso è stato un vero e proprio periodo d’oro per l’intero gruppo.

Il trimestre, numericamente parlando, si è chiuso con entrate pari a 36 miliardi di dollari, 8,2 miliardi di entrate nette e 8,67 dollari per azione.

Analizzando la situazione in termini di device l’azienda ha distribuito 26,9 milioni di iPhone, 14 milioni di iPad, 4,9 milioni di Mac e 5,3 milioni di iPod, numeri che, così come sottolineato dallo stesso Tim Cook, risultano di grande spessore ed ai quali andranno a sommarsi, nel corso delle prossime settimane, quelli facenti riferimento al nuovissimo iPad mini.

Il futuro di Apple, stando alle più recenti previsioni, non sembra però altrettanto roseo.

Account Google, 5 milioni di password pubblicate online

Password, sempre più banali e poco fantasiose

Password più comuni

Sa da un lato gli hacker sono diventati sempre più abili nel violare le password dall’altro va detto che gli utenti tendono a scegliere parole di accesso ai propri servizi online che risultano sempre meno fantasiose e, di conseguenza, anche meno sicure.

Stando infatti ai dati forniti da SplashData, la compagnia che ogni anno provvede a stilare l’elenco delle 25 password maggiormente impiegate, pare proprio che al primo posto in classifica continui a troneggiare indisturbata l’oramai intramontabile password.

Essendo “password” la parola d’accesso più utilizzata non c’è quindi da stupirsi se nel corso degli ultimi anni e, sopratutto, degli ultimi mesi siano più volte salite agli onori della cronaca vicende quali, ad esempio, quella della violazione di massa di account Yahoo! e LinkedIn.

Così come sottolineato da Morgan Slain, ad di SplahData, agli utenti basterebbe un minimo impegno in più per poter trovare password in grado di aumentare di molto la sicurezza online anche se gli strumenti a disposizione degli hacker divengono, anno dopo anno, sempre più sofisticati.

Phrozen Skype REC, registrare automaticamente le conversazioni vocali di Skype

Skype è senza alcun dubbio uno tra i client VoIP attualmente disponibili sulla piazza maggiormente utilizzati ed apprezzati dall’intera utenza mondiale e grazie al suo essere gratuito, semplice da utilizzare e funzionante su svariate piattaforme ha saputo conquistare, nel corso del tempo, il favore dei consumatori.

Il celebre client VoIP dispone quindi di numerosi pregi ma nonostante gli svariati aggiornamenti a cui è stato soggetto nel corso del tempo continua, purtroppo, ad essere manchevole di una feature ritenuta da numerosi utenti molto utile: la possibilità di registrare la conversazioni vocali.

Per ovviare a quanto non offerto di default da skype è però possibile utilizzare un semplice ed apposito strumento quale Phrozen Skype REC.

Apple VS Samsung brevetti

Apple VS Samsung, 4 brevetti sotto accusa

Apple VS Samsung brevetti

La battaglia legale, oramai senza fine, tra Apple e Samsung continua a non dare tregua ai giudici statunitensi che nel corso delle ultime ore sono stati chiamati, ancora una volta, ad esprimersi in materia di proprietà intellettuale.

Infatti, dopo l’ordine di rimozione del bando che era stato imposto sulle vendite del Galaxy Nexus e del Galaxy Tab 10.1 ora un giudice dell’ITC ha stabilito che Samsung ha violato ben 4 brevetti Apple di cui uno facente riferimento al design dell’iPhone e gli altri tre, invece, inerenti la parte software.

Nello specifico la sudcoreana avrebbe infranto la feature relativa alla navigazione multi-touch dello schermo e si sarebbe appropriata del brevetto che consente al device in uso di mostrare un’immagine sul display con una seconda immagine traslucida sopra quando vengono eseguite diverse applicazioni simultaneamente.

I brevetti contestati da Apple a Samsung erano però inizialmente 7 dei quali uno è stato subito eliminato nel corso del processo e gli altri, eccezion fatta per i quattro che secondo il giudice sarebbero stati effettivamente violati, non avrebbero alcun rilievo giudiziario.

Kindle Fire HD Italia

Kindle Fire HD da oggi è in vendita anche in Italia

Kindle Fire HD Italia

Dopo il debutto in Italia, avvenuto qualche settimana fa, del Kindle Paperwhite, il nuovo lettore di ebook targato Amazon e dotato dell’innovativa tecnologia denominata, appunto, Paperwhite, da poche ore a questa parte Bezos ed il suo team hanno reso disponibile per il Bel paese anche il nuovissimo Kindle Fire HD.

Trattasi del nuovo tablet Android di Amazon che a partire da oggi è acquistabile direttamente dal sito ufficiale Amazon.it al prezzo base di 199 euro.

Il Kindle Fire HD è la versione del tablet Kindle Fire, lanciato tempo fa, caratterizzata però, così come suggerisce lo stesso nome, dalla presenza di un display da 7 pollici in HD con tecnologia IPS e un sensore touch laminato progettato per ridurre i riflessi del 25% ed anche da un maggior quantitativo di memoria presentando inoltre notevoli migliorie in termini di velocità.

Microsoft Surface è troppo caro

Microsoft Surface troppo costoso

Pure essendo Surface, il device interamente made in Redmond, un tablet avente un prezzo inferiore all’iPad di Cupertino, Shaw Wu, analista di Sterne Agee, ha dichiarato, discutendo con il Wall Street Journal, che il nuovo dispositivo della Microsoft è comunque troppo costoso.

Le riflessioni di Shaw Wu sono tutte basate sul paragone che l’analista fa tra la versione Windows RT del device in oggetto e l’oramai fallito progetto legato ai lettori musicali Zune.

Shaw Wu ha fatto notare come i lettori appartenenti alla gamma Zune non siano riusciti a trovare, a suo tempo, il favore dell’utenza poiché paragonati con gli iPod di Apple.

Microsoft avviso di garanzia ballot screen

Microsoft e la ballot screen, dall’UE giunge un avviso di garanzia

Microsoft avviso di garanzia ballot screen

Microsoft e la Commissione Europea sono tornate ancora una volta a discutere dell’oramai datata questione Ballot Screen ma in quest’occasione la redmondiana potrebbe ritrovarsi a dover pagare nuove e salatissime multe per non aver incluso, a suo tempo, la schermata mediante cui selezionare ulteriori browser sulla versione di Windows 7 commercializzata in seguito alla distribuzione del Service Pack 1.

La Commissione Europea, dopo le dovute consultazioni, ha infatti spedito a Microosoft uno “statement of objections”, una sorta di avviso di garanzia facente riferimento alle indagini in svolgimento sul browser web del gruppo e sulla mancata osservanza delle disposizioni date dall’UE.

Lo statement of objections va a configurarsi, nel dettaglio, come un formale termine indicante la conclusione delle indagini e la finalizzazione delle accuse nei confronti di quello che è il soggetto sotto osservazione, in questo caso Microsoft.

Stando al giudizio preliminare dato dalla Commissione Europea Microsoft “è venuta meno al rispetto dei suoi impegni nell’offrire agli utenti una schermata di selezione per scegliere il loro browser web preferito” mentre, così come ammesso dalla stessa Microsoft, il Ballot Screen è risultato assente dalle copie di Windows 7 aggiornate al Service Pack 1 che sono state messe in vendita dall’azienda da febbraio 2011 a luglio 2012.

Advanced SystemCare Ultimate, proteggere il proprio PC ed ottimizzarne l’utilizzo

Chi, tra voi lettori di Geekissimo, è alla ricerca di una risorsa semplice ma funzionale mediante cui poter proteggere il proprio PC dalle innumerevoli insidie nelle quali è possibile incappare e che, al contempo, permetta di ottimizzare l’utilizzo del PC, allora, sicuramente, un tool quale Advanced SystemCare Ultimate potrà rivelarsi utile.

Advanced SystemCare Ultimate è un software completamente gratuito ed utilizzabile su tutti i sistemi operativi Windows che una volta configurato ed entrato in azione è in grado di proteggere il computer da malware, virus e varie altre minacce ma che, a differenza degli innumerevoli altri tool adibiti al medesimo scopo, agisce anche andando a migliore le prestazioni del computer in uso applicando correzioni al registro di sistema, rimuovendo file indesiderati e molto altro ancora, e velocizzando il PC.

Il software è poi dotato, così com’è anche possibile notare dando uno sguardo all’immagine d’esempio annessa ad inizio post, di un’elegante ed accattivante interfaccia utente che contribuisce a renderne l’utilizzo ancor più semplice di quanto già non lo sia.