Classifica download illegale bittorrent

BitTorrent, l’Italia al terzo posto nella classifica del download illegale

Classifica download illegale bittorrent

Durante le ultime ore Musicmetric ha pubblicato il report denominato Digital Music Index, ovvero il più recente esame condotto dagli analisti della società specializzata nello studio dei dati per offrire all’industria musicale una dettagliata mappatura sia delle abitudini sia delle preferenze degli ascoltatori dell’intero globo terrestre.

Unitamente alle informazioni facenti riferimento alla diffusione e all’utilizzo dei servizi autorizzati, come nel caso di Last.fm, iTunes, Spotify, YouTube e molti altri ancora, e a quelle su come i vari artisti appartenenti al mondo della musica entrano in contatti con gli utenti, ad esempio sfruttando canali quali Facebook e Twitter, i dati raccolti hanno anche permesso di stilare una speciale classifica dei paesi nei quali risulta maggiormente diffusa l’attività dei download illegali dei brani musicali e, nello specifico, mediante BitTorrent.

Stando ai dati pubblicati da Musicmetric, quindi, l’Italia va a piazzarsi direttamente al terzo posto con oltre 33 mila download illegali e con Jovanotti, Vasco Rossi e Ligabue presenti nella top 5 dagli artisti musicali maggiormente apprezzati dagli utenti torrent.

Internet Explorer falla

Nuova falla in Internet Explorer, a rischio milioni di PC

Internet Explorer falla

Nelle versioni 7.0, 8.0 e 9.0 di Internet Explorer, il browser web della redmondiana, è stata individuata una falla che può portare all’esecuzione di codice nocivo semplicemente visitando una pagina web malevola.

Si tratta di una nuova e pericolosa vulnerabilità la cui esistenza è stata confermata, proprio nel corso delle ultime ore, da Rapid7, l’azienda che si occupa dello sviluppo e dell’aggiornamento di Metasploit, il famoso software per penetration testing mediante cui, appunto, scovare eventuali falle di sicurezza.

La falla, così come sottolineato dai portavoce della società, può essere sfruttata a prescindere dalla versione di Windows in uso per cui tutti gli utenti in possesso di un OS Microsoft sono potenzialmente a rischio.

La vulnereabilità, nel dettaglio, espone il sistema a serio rischio di attacchi drive-by ovvero quelli che, generalmente, vengono sfruttati per provocare il download automatico e l’esecuzione di codice dannoso facendo leva su vulnerabilità non sanate dall’utente mediante l’installazione di varie ed apposite patch.

Yahoo!, traffico internet criptato per garantire la massima sicurezza

Yahoo!, smartphone di ultima generazione in regalo per tutti i dipendenti

Yahoo! regalo dipendenti smartphone

Marissa Mayer, il neo CEO di Yahoo!, è del parere che i suoi dipendenti debbano comprendere cosa gli utenti finali vogliono davvero e, sopratutto, cosa si aspettano che l’azienda in viola offra loro, specie per quanto concerne il settore mobile.

Proprio per questo Marissa Mayer ha provveduto a dare il via ad una nuova iniziativa che, appunto, consentirà ai dipendenti di Yahoo! di entrare gratuitamente in possesso di uno degli smartphone di ultima generazione compresi in un’apposita lista.

Al pari, o quasi, di Steve Ballmer che, proprio qualche giorno fa, ha fatto sapere che regalerà ai suoi dipendenti un computer con Windows 8, Microsoft Surface ed uno smartphone dotato di Windows Phone 8 Marissa Mayer ha scelto di dare il via al piano denominato “Yahoo! Smart Phones, Smart Fun!”.

L’iniziativa, così come reso noto, prevede che a ciascun dipendente di Yahoo! venga consegnato, in regalo, un nuovo smartphone in modo tale che possano utilizzare gli stessi device della maggior parte degli utenti e capire quindi cosa loro si aspettano dai diversi prodotti.

Google acquisisce Nik Software

Google acquisisce Nik Software, la software house produttrice di Snapseed

Google acquisisce Nik Software

A circa due settimane dall’acquisizione di VirusTotal Google, proprio nel corso delle ultime ore, ha portato a segno un nuovo ed interessante acquisto, quello di Nik Software.

Trattasi di una software house tedesca conosciuta sopratutto per la sua applicazione Snapseed particolarmente apprezzata dagli utenti appassionati di fotografia e ritenuta una tra le migliori risorse adibite alle operazioni di fotoritocco, specie su device iOS.

Ad annunciare la neo acquisizione è stato Vic Gundotra, Senior Vice-President of Social Business presso Google, mediante la pubblicazione di un apposito post seguito poi dal team della software house che ha provveduto a descrivere in maniera più dettagliata l’operazione.

Siamo felici di annunciare l’acquisizione da parte di Google di Nik Software. Per 17 anni abbiamo avuto come focus il detto “la fotografia prima di tutto” ed abbiamo lavorato per realizzare strumenti e software di editing di immagini di livello internazionale. Vogliamo condividere la nostra passione per la fotografia con tutti e grazie al supporto di Google ci auguriamo di essere capaci di aiutare milioni di persone nel creare foto indimenticabili. Siamo grati a tutti per il vostro supporto e speriamo che il vostro entusiasmo continui in questa fase successiva del nostro viaggio come parte del team Google.

Cubby, il servizio di cloud storage di LogMeIn

In rete risultano disponibili un gran numero di servizi di cloud storage, così come abbiamo avuto modo di apprendere più e più volte qui su Geekissimo.

Utilizzare servizi di questo tipo può rivelarsi molto utile in una gran varietà di circostanze caricando qualsiasi tipo di file nel proprio spazio, avendo sempre tutto quanto occorre direttamente a portata di mano e condividendo specifici documenti con amici, parenti e colleghi.

Tra i servizi di cloud storage maggiormente impiegati vi è, senza alcun dubbio, Dropbox ma una valida alternativa potrebbe anche essere rappresentata dal recente Cubby.

Trattasi di un interessante servizio di cloud storage presentato da LogMeIn e grazie al quale ciascun utente ha a propria disposizione ben 5 GB di spazio gratuito da impiegare per l’archiviazione dei propri file.

RoboSizer, ridimensionare le immagini automaticamente ed agendo dalla system tray

Quante volte vi è capitato di dover condividere una o più immagini con amici, colleghi o parenti? E quante volte non siete riusciti nell’esecuzione dell’operazione di condivisione a causa delle limitazioni da rispettare imposte dal servizio impiegato? Sicuramente la risposta ad entrambe le domande sarà “molte”, una risposta questa che, d’ora in avanti, potrà essere sostituita con “RoboSizer”.

Ma di che cosa si tratta? Scopriamolo immediatamente!

RoboSizer è un software completamente gratuito ed utilizzabile senza alcun tipo di problema su tutti i sistemi operativi Windows (sia a 32-bit sia a 64-bit) che, una volta in uso, consente di ridimensionare in maniera automatica le immagini prima di dare il via al processo di condivisione tramite mail, mediante servizio online o, ancora, effettuando l’upload su un blog.

Samsung lancerà occhiali simili ai Google Glass a settembre

Il Samsung Galaxy S4 debutterà a febbraio?

Samsung galaxy S4

Sono trascorsi 4 mesi circa da quando il Samsung Galaxy S3, il neo smartphone di punta della ben nota azienda sudcoreana, è stato presento ufficialmente ed ha fatto la sua comparsa sul mercato ma a febbraio del prossimo anno potrebbe già essere annunciato il suo successore: il Galaxy S4.

La notizia non è stata confermata in alcun modo dall’azienda e l’indiscrezione è stata diffusa, proprio nel corso delle ultime ore, dal Korea Times che ha dichiarato di aver ottenuto le nuove info da un impiegato anonimo dei piani alti di Samsung e da alcuni fornitori di componenti hardware.

La presentazione del nuovo Galaxy S4 dovrebbe quindi avvenire, attenendosi alle indiscrezioni, durante il prossimo Mobile World Congress di Barcellona ed il terminale verrà immesso sul mercato non più tardi del mese di marzo.

Stando sempre alle indiscrezioni Samsung avrebbe deciso le tempistiche per il lancio del nuovo Galaxy S4 esattamente 3 giorni dopo la presentazione dell’iPhone 5 di Apple.

Acer lancerà il suo primo dispositivo indossabile nel 2014

Google e la questione Aliyun: le minacce ad Acer e le divergenze con Alibaba

Google minaccia Acer Android

Tra Google e Acer non corre buon sangue, almeno non nel corso degli ultimi giorni, così come dimostrano le più recenti vicende che coinvolgono le due aziende.

Il gran colosso delle ricerche in rete, infatti, ha invitato Acer, in maniera tutt’altro che cortese, a rinunciare il prima possibile all’appoggio di un sistema operativo rivale e, nello specifico, di quello sviluppato da Alibaba in modo tale da evitare di andare incontro ad un inevitabile logorarsi dei rapporti.

A finire nell’occhio del ciclone è stato, nello specifico, Aliyun, l’OS che la taiwanese avrebbe scelto di impiegare per il proprio Acer CloudMobile A800.

Il device avrebbe dovuto fare la sua comparsa sul mercato cinese già diversi giorni fa ma la sua commercializzazione è stata improvvisamente e misteriosamente, almeno all’inizio, rinviata.

Il motivo del rinvio è stato poi attribuito alle minacce provenienti da Google.

Immagine che mostra il logo di Google Chrme

Google Chrome, in arrivo il Do Not Track

Google Chrome Do Not Track

Buone, buonissime notizie in arrivo per tutti coloro che si servono quotidianamente di Google Chrome e che tengono in maniera particolare alla propria privacy, specie quando si è intenti a navigare online.

Stando a quanto recentemente comunicato, infatti, Google ha finalmente integrato in Chrome il supporto per il Do Not Track ovvero la funzionalità che consente agli utenti di impedire il tracciamento delle proprie abitudini ed i cui dati raccolti vengono poi impiegati dagli inserzionisti per creare pubblicità che risultino personalizzate.

L’opzione, nello specifico, è stata inclusa nella realse di sviluppo pubblicata sul dev channel ed entro la fine dell’anno la nuova feature sarà effettivamente e definitivamente disponibile.

Photo Viewer Background Changer, modificare lo sfondo del visualizzatore di immagini di Windows

Il visualizzatore di immagini e foto predefinito dei sistemi operativi Windows offre diverse opzioni adibite alla personalizzazione delle modalità mediante cui visualizzare i propri file ma non integra alcuna apposita feature che consenta di modificarne le fattezze adattandole a quelle dei colori o del tema scelti per il proprio desktop e, in linea ben più generale, per l’intero OS.

Di default, quindi, non è possibile rimediare in alcun modo alla cosa ma ricorrendo invece a Photo Viewer Background Changer si.

Di che cosa si tratta? Scopriamolo immediatamente!

Photo Viewer Background Changer è un software completamente gratuito e perfettamente compatibile con Windows XP, Vista, 7 e 8 che, una volta in uso, permetterà di modificare il colore di sfondo impiegato per il visualizzatore di immagini e foto nei sistemi operativi di casa redmond in questione.

Wise Program Uninstaller, disinstallare programmi da Windows in modo sicuro e completo

Microsoft, nel corso degli ultimi anni, ha notevolmente migliorato, volta dopo volta, numerose features dei suoi sistemi operativi.

Le modifiche apportate nel corso del tempo sono state molteplici… l’utility adibita alla disinstallazione dei programmi, però, è rimasta sempre la stessa.

Da sempre la risorsa resa disponibile di default nei sistemi operativi Windows mediante cui rimuovere i programmi consente, appunto, di disinstallare i vari software in uso sul sistema ma, purtroppo, è molto probabile che nel disco rimangano fastidiosi residui che, a lungo andare, possono incidere su quelle che sono le effettive performance del PC.

Quindi, pur essendo molto valida la risorsa di default di Windows adibita alla rimozione dei programmi ricorrere all’impiego di un applicativo extra come Wise Program Uninstaller per evitare di andare incontro ad una situazione analoga a quella appena descritta può essere molto utile.

PasteAsFile, salvare gli elementi copiati nella clipboard direttamente nei file

Copiare e incollare file ed elementi testuali è sicuramente una tra le principali operazioni che vengono eseguite stando al PC.

Si tratta di un’operazione che, di per sé, risulta abbastanza semplice da eseguire.

Nonostante ciò alcuni tra voi lettori di Geekissimo potrebbero comunque desiderare di semplificare e velocizzare ulteriormente il copia e incolla degli elementi d’interesse.

Per far ciò è possibile ricorrere all’impiego di una pratica ed apposita utility quale lo è PasteAsFile.

Si tratta di un programmino completamente gratuito ed utilizzabile senza alcun tipo di problema su tutti i sistemi operativi Windows (sia a 32-bit sia a 64-bit) che, appunto, permette a ciascun utente di incollare qualsiasi testo o immagine dalla clipboard dell’OS ad un file.

Kaspersky report cybercrime

Kaspersky, è l’Italia il paese più colpito dal cybercrime

Kaspersky report cybercrime

Ben oltre il 40% dei computer in Italia è stato colpito, almeno una volta, da un attacco informatico durante la navigazione in rete nel corso dei primi sei mesi dell’anno corrente ed il Bel paese, proprio per tale ragione, è riuscito a guadagnarsi, per questo 2012, il ben poco piacevole merito di essere il paese più a rischio tra tutti per quanto concerne la sicurezza online.

Nella speciale classifica contenuta nel report “The Geography of Cybercrime: Western Europe and North America” pubblicato da Kaspersky, quindi, l’Italia occupa la prima posizione seguita poi da Spagna, al secondo posto, e Stati Uniti, al terzo.

In generale circa il 33% degli internauti europei e statunitensi è stato soggetto ad attacchi da parte di cybercriminali durante i primi sei mesi del 2012.

Privacy Manager, accedere e gestire tutte le impostazioni sulla privacy di Chrome con un click

Tutti i principali browser web consentono di gestire le impostazioni sulla privacy relative alla propria navigazione online in modo tale da permettere all’utente di tutelare i propri dati e scegliere quindi quali rendere accessibili e quali, invece, no.

Nel caso specifico di Google Chrome, ad esempio, le impostazioni sulla privacy sono accessibili dalla sezione Impostazioni annessa al menu a tendina visualizzabile previo click sull’icona annessa alla barra degli strumenti e raffigurante una chiave inglese.

Non tutti, però, potrebbero riuscire a destreggiarsi facilmente tra tutti i vari settaggi di Google Chrome relativi alla propria privacy in rete.

Per ovviare nel miglior modo possibile a questo fastidioso inconveniente si potrebbe però prendere in considerazione l’idea di utilizzare una risorsa quale Privacy Manager.