Scott Thompson

Yahoo! mette il CEO sotto indagine: Scott Thompson ha mentito sulla sua laurea

Scott Thompson

Il consiglio di amministrazione di Yahoo! ha fatto sapere, proprio nel corso delle ultime ore, di voler esaminare le accuse rivolte a Scott Thompson, CEO del gruppo, per l’inserimento nel proprio curriculum di un diploma fittizio in science computer che gli ha permesso di ottenere, almeno sino a questo momento, una carriera di successo.

A far scatenare la bufera è stato Dan Loeb, il maggiore azionista di Yahoo!, che essendo già da diverso tempo a questa parte in guerra con i vertici dell’azienda, ha deciso di far venire a galla la verità ed ha accusato Scott Thompson di aver dichiarato il falso.

Unitamente alle accuse Dan Loeb ha fornito anche tutte le prove del caso: effettuando una serie di indagini sarebbe infatti emerso che quando Thompson si laureò lo Stonehill College, l’istituto da lui frequentato, non offriva ancora una formazione accademica in scienze informatiche come invece è stato poi fatto qualche anno dopo.

Amazon Cloud Drive client desktop

Anche Amazon punta sul cloud, disponibile il client per Windows e Mac

Amazon Cloud Drive client desktop

Durante la giornata di ieri Amazon ha presentato ufficialmente il client dedicato ai sistemi operativi Windows e Mac grazie al quale, d’ora in avanti, sarà possibile usufruire di tutte le funzionalità del servizio di cloud storage reso disponibile dalla ben nota compagnia di e-commerce direttamente dal proprio desktop o, nel secondo caso, dalla propria scrivania.

Amazon Cloud Drive, sino a qualche ora addietro utilizzabile solo e soltanto dalla finestra del browser web, diviene ora comodamente e rapidamente accessibile sotto forma di client risultando comprensivo di supporto al drag and drop di elementi e cartelle, di download diretto o upload funzionante anche in background e di modalità di pausa e recupero dei dati nel caso in cui la connessione alla rete venga persa improvvisamente.

Quella in questione va a configurarsi come una mossa di particolare rilevanza per il gruppo di Jeff Bezos che, in tal modo, dimostra di voler puntare sulla “nuvola” cercando, al contempo, di distinguersi dalle varie altre soluzioni di cloud storage che risultano attualmente presenti sulla piazza come nel caso del recente Google Drive.

Europa contro Google Street View

UE di nuovo contro Street View, Google sapeva

Europa contro Google Street View

Di Google Street View e della questione legata alla raccolta dei dati in transito sulle reti Wi-Fi senza alcuna protezione se ne era iniziato a parlare nuovamente, dopo mesi e mesi di silenzio, proprio nel corso delle ultime settimane e la vicenda, a quanto pare, non sembra esser destinata a finire nel dimenticatoio.

L’Unione Europa si è infatti scagliata contro big G ed il suo Street View accusando la ben nota azienda di essersi comportata in maniera tutt’altro che trasparente e a scatenare l’ira dei rappresentati del Vecchio Continente pare sia stata la pubblicazione online di un resoconto elaborato dalla Federal Communications Commission (FCC) americana nel quale risultano presenti tutta una serie di prove che andrebbero ad “incastrare” Google.

FileTypeID, identificare facilmente le varie tipologie di file

Non accade poi così di rado di ritrovarsi ad avere a che fare con file le cui estensioni risultano sconosciute, un dato questo che, nella maggior parte dei casi, implica l’impossibilità di aprire e di visualizzare correttamente quel dato elemento e, di conseguenza, di non sapere quale software utilizzare per poter eseguire l’operazione in questione.

In situazioni di questo tipo risulta quindi consigliabile aprire la finestra del proprio browser web preferito ed iniziare a cercare le informazioni facenti riferimento all’estensione del file oggetto dell’attenzione.

L’esecuzione di una procedura di questo tipo può però essere velocizzata e semplificata ricorrendo all’utilizzo di FileTypeID, un software freeware utilizzabile senza alcun tipo di problema su tutti i sistemi opertivi Windows ed ideato proprio a tal scopo.

PDF Preview, visualizzare l’anteprima dei file PDF direttamente in Windows Explorer

Come sicuramente avrà già avuto modo di notare la maggior parte di voi lettori di Geekissimo i sistemi operativi Windows non offrono la possibilità di visualizzare l’anteprima in Explorer dei file in formato PDF diversamente, ad esempio, dalle immagini.

Si tratta di una feature che qualora disponibile potrebbe risultare particolarmente utile al fine di velocizzare, e non di poco, il proprio operato al PC.

Di default, purtroppo, non è possibile ovviare in alcun modo alla cosa ma ricorrendo all’utilizzo di una risorsa extra quale PDF Preview (ed il nome dice già tutto!) si… a patto che venga impiegato Seven.

Symantec Internet Security Threat Report

Roma è la capitale dei virus informatici, parola di Symantec

Symantec Internet Security Threat Report

Stando a quello che è l’ultimo Internet Security Threat Report di Symantec relativamente alla diffusione a livello mondiale di malware per il 2011 oramai trascorso Roma, la capitale del Bel paese, è riuscita a guadagnarsi un nuovo titolo: quello di “capitale dei virus informatici”.

Roma, così come l’intera Penisola, è infatti al primo posto in classifica per numero di bot dell’area Emea (ovvero quella facente riferimento ad Europa, Medio oriente ed Africa) collocandosi invece direttamente in seconda posizione, subito dopo Taipei e Taiwan, nella classifica mondiale.

Dopo Roma vi sono poi, seppur con molto distacco, Milano, Cagliari, Arezzo e Bolzano.

Dall’Internet Security Threat Report ne è emerso inoltre che circa il 4% di tutto lo spam ed il phishing rilevato nelle regioni Emea proviene proprio dal Bel paese e che i siti web web contenti maggiori pericoli per gli utenti sono quelli a carattere religioso, un dato questo che va quindi a sfatare il mito che i siti internet a “luci rosse” sono quelli aventi un maggior quantitativo di pericoli (malware, trojan etc.).

ProcessAlive, riavviare automaticamente i programmi crashati

Sono diverse le applicazioni che, per un motivo o per un altro, è necessario mantenere sempre in esecuzione sulla postazione multimediale in uso (è questo il caso, ad esempio, degli antivirus, dei software dedicati alla condivisione dei file, degli applicativi per eseguire operazioni di backup etc.).

Tenendo conto di ciò e considerando anche il fatto che la maggior parte degli utenti ha l’abitudine, stando al PC, di eseguire più operazioni simultaneamente non è certo da escludere l’ipotesi che specifici software possano andare in crash.

In questi casi sarà sufficiente avviare nuovamente il software crashato per poterlo continuare ad utilizzare.

Chi, tra voi lettori di Geekissimo, è però intenzionato ad automatizzare l’esecuzione del processo in questione potrebbe considerare l’idea di ricorrere all’utilizzo di una semplice ed apposita risorsa quale ProcessAlive.

Bing nuova interfaccia

Microsoft rifà il look a Bing: ora il design diventa minimal

Bing nuova interfaccia

A quanto pare Microsoft sembra essersi decisa ad apportare tutta una serie di cambiamenti di notevole importanza a Bing, il motore di ricerca redmondiano, così come si evince dalla nuova veste dalla versione statunitense dello stesso.

Nel corso delle ultime ore, infatti, è stato dato il via alla sperimentazione di quelle che, tra non molto, dovrebbero andarsi a configurare come le nuove caratteristiche distintive del layout di Bing.

Microsoft sembrerebbe infatti essere intenzionata a trasformare il suo motore di ricerca in un sito essenziale, così come sottolineato anche da Sally Salas, manager del progetto, che ha inoltre spiegato che nel corso degli ultimi mesi gli sforzi dei tecnici della società si sono concentrati prevalentemente sullo studio dell’interfaccia di Bing analizzando in maniera dettagliata in che modo gli utenti si servono del servizio offerto.

Motorola blocco Microsoft Germania

Motorola, Microsoft ed il blocco delle vendite di Xbox e Windows 7 in Germania

Motorola blocco Microsoft Germania

Motorola ha ottenuto la sua ennesima vittoria legale contro Microsoft risultando tutta incentrata su quelli che, ad oggi, vanno a configurarsi come il pomo della discordia per la maggior parte delle grandi aziende appartenenti al mondo dell’IT: i brevetti.

Motorola, infatti, ha ottenuto, relativamente al territorio tedesco, di far bloccare le vendite di Xbox e di Windows 7 a seguito di una causa intentata per violazione di diritti brevettuali, quelli siglati come EP0538667 e EP0615384.

Nel dettaglio, la corte regionale di Mannheim ha ritenuto che Xbox 360, Windows 7, Internet Explorer e Windows Media Player vadano effettivamente a violare le tecnologie Motorola legate a standard tecnologici provvedendo, proprio per tale ragione, ad emettere un’ingiunzione in base alla quale i prodotti in questione rischiano di esser tagliati fuori dal mercato tedesco.

MySites, applicare l’interfaccia Metro alla pagina Nuova scheda di Google Chrome

L’interfaccia Metro è stata impiegata per la prima volta dal tem di Microsoft su Windows Phone e, a partire da quel momento, ha saputo attirare l’attenzione tanto per la sua semplicità quanto per la sua eleganza spopolando sempre di più tra la vasta utenza.

Coloro che hanno apprezzato e che apprezzano tutt’ora l’interfaccia Metro (tra l’altro utilizzata anche su Windows 8) allora, sicuramente, potranno trovare particolarmente interessante una risorsa quale MySites… a patto però che venga impiegato Google Chrome come browser web per navigare online.

Ypix.Me, condividere più immagini online utilizzando un unico URL

Per condividere immagini e foto online è possibile ricorrere all’utilizzo di uno dei tanti ed appositi servizi disponibili in rete e molti dei quali recensiti anche qui su Geekissimo più e più volte.

La maggior parte di questi servizi, però, richiede la registrazione di un account, presenta un utilizzo macchinoso o, ancora, permette di eseguire l’upload di una sola immagine per volta andando quindi a rallentare enormemente l’operato dell’utente.

A tal proposito Ypix.Me è una risorsa che, pur rientrando nella categoria in questione, presenta però tutta una serie di ottime features mediante cui ovviare a quanto precedentemente accennato.

Ypix.Me, infatti, è un servizio web utilizzabile in maniera totalmente gratuita e senza dover effettuare alcun tipo di sottoscrizione che permette di condividere immagini e foto con altri utenti mediante un unico URL univoco.

Microsoft Woodstock

Microsoft vuole dire definitivamente addio a Zune, sarà sostituito da Woodstock

Microsoft Woodstock

Il fatto che i media device portatili, il client ed il negozio online etichettati come Zune e lanciati da Microsoft già da diverso tempo a questa parte sin dal principio, o quasi, non abbiano riscosso il successo sperato non è certo un mistero e non è un caso, quindi, che mesi addietro la ben nota azienda redmondiana abbia decido di mettere da parte l’intero progetto sospendendo la produzione dei player.

Tuttavia, stando a quelle che sono le ultime indiscrezioni, Microsoft sembrerebbe ora essersi decisa a definire le sorti di Zune.

Infatti, secondo quanto reso noto nel corso delle ultime ore, la ben nota azienda redmondiana avrebbe intenzione di sostituire Zune con Woodstock, una piattaforma completamente nuova e decisamente ben più evoluta rispetto a quanto proposto da Zune.

Microsoft partnership Barnes & Noble

Microsoft e la partnership con Barnes & Noble

Microsoft partnership Barnes & Noble

Anche Microsoft, al pari di varie altre ben note società appartenenti al mondo dell’IT, ha mosso un passo molto importante nel mondo degli ebook stringendo accordi con Barnes & Noble e stabilendo con quest’ultima un rapporto di partnership che, a quanto pare, è destinato ad andare ben oltre la semplice collaborazione.

Secondo quanto reso noto, infatti, i due gruppi, d’ora in avanti, uniranno le proprie forze e, sopratutto, i propri capitali per dar vita ad un ulteriore nuovo gruppo che va ad assumere, almeno per il momento, il nome di Newco ed il cui scopo sarà quello di accelerare la transizione alla lettura digitale e agli ebook.

Nel dettaglio, per Microsoft l’investimento corisponde a circa 300 milioni di dollari ottenendo in tal modo il 17,6% della proprietà mentre Barnes & Noble avrà a disposizione l’82,4% della joint venture mettendo a disposizione l’intero catalogo dei propri contenuti e tutto quanto facente riferimento al marchio Nook.

Music Controller, gestire i brani musicali riprodotti online dalla finestra di Chrome

Chi, tra voi lettori di Geekissimo, è solito ascoltare quelli che sono i brani musicali d’interesse servendosi di vari servizi disponibili online come nel caso di YouTube, Grooveshark etc. sicuramente avrà cercato più e più volte un qualche apposito strumento mediante cui poter gestire la riproduzione delle canzoni in maniera ancor più semplice e, perchè no, evitando di dover cambiare la scheda corrente del browser web, una situazione questa con la quale si saranno ritrovati a dover fare i conti tutti gli utenti che operano simultaneamente su più fronti.

Nel caso in cui il browser web utilizzato sia Google Chrome è però possibile ovviare facilmente alla situazione in questione ricorrendo all’impiego di Music Controller.

Di che cosa si tratta? Semplice: Music Controller è un’estensione specifica per il browser web del gran colosso delle ricerche in rete che, una volta installata, va ad aggiungere un’icona accanto alla barra degli indirizzi di Chrome che, qualora cliccata, permetterà di visualizzare un apposito pannello di controllo dal quale gestire i brani musicali in ascolto su YouTube, Pandora, Grooveshark, Google Musica, Rdio, e MOG.