Color Transform, ottimizzare la visualizzazione delle pagine web applicando schemi di colore differenti

Non sempre la scelta di una data combinazione di colori permette di visualizzare facilmente i contenuti presenti sulle pagine web d’interesse creando quindi, inevitabilmente, non pochi problemi all’utente durante la fase di lettura o, ancora, qualora si desideri stampare il tutto.

Al fine di evitare di andare incontro a fastidiose situazioni di questo tipo è però possibile ricorrere all’utilizzo di una risorsa quale Color Transform, un semplice ma utilissimo add-on tutto dedicato a Mozilla Firefox.

Quest’add-on, così come suggerisce lo stesso nome, una volta installato, consentirà, appunto, di modificare i colori delle pagine web e degli innumerevoli elementi in esse presenti selezionando uno tra i 12 schemi predefiniti a cui sarà poi possibile applicare ben 20 trasformazioni di base mediante cui regolare, a seconda di quelli che sono i propri gusti e le proprie esigenze, il contrasto, l’illuminazione, la saturazione.

Kiwi System Info, visionare facilmente tutte le informazioni sul sistema e sulle periferiche in uso

Vorreste conoscere tutte le informazioni relative alla postazione multimediale in uso ma non sapete come fare? Siete del parere che ricercare quelli che sono i dettagli d’interesse girovagando tra i meandri del sistema comporti un’eccessiva perdita di tempo? Si? Bhe, in caso di risposta affermativa, cari lettori di Geekissimo, uno strumento quale Kiwi System Info potrebbe senz’altro essere di vostro gradimento.

Di che cosa si tratta? Semplicissimo: Kiwi System Info è un software completamente gratuito ed utilizzabile su tutti i sistemi operativi Windows (sia a 32-bit sia a 64-bit) che, una volta in uso, consentirà di visionare tutte le informazioni facenti riferimento al computer sul quale viene impiegato avendo l’opportunità di navigare tra esse in maniera tanto pratica quanto rapida e mediante un’invitante interfaccia utente, così com’è anche possibile constatare osservando lo screenshot presente all’inizio di questo post.

MagicCube FeedStore, leggere i feed di Google Reader anche quando si è offline

Se utilizzate Google Reader come strumento mediante cui tenere traccia di quanto d’interesse sicuramente ben saprete che, purtroppo, non vi è la possibilità di visionare i propri feed quando si è offline.

Per alcuni utenti, però, l’assenza di una features di questo tipo potrebbe andarsi a configurare come un gran bel problema al quale, fortunatamente, è possibile far fronte ricorrendo all’impiego di MagicCube FeedStore, un’apposita ed interessante estensione specifica per Google Chrome.

MagicCube FeedStore, infatti, una volta in uso, consentirà di eseguire esattamente quanto precedentemente accennato semplicemente scaricando e memorizzando i feed non letti localmente in maniera completamente automatica.

I feed scaricati potranno poi essere letti da Google Chrome anche in assenza di una connessione ad internet e sfruttando una pratica ed elegante interfaccia utente, così com’è anche possibie notare dando unos guardo all’immagine illustrativa presente ad inizio post.

Phishing, e-mail truffaldine camuffate da Agenzia delle Entrate

Phishing Agenzia delle Entrate

Mediante un apposito comunicato apparso direttamente sul sito web ufficiale dell’Agenzia delle Entrate i cittadini del Bel paese, nel corso delle ultime ore, sono stati messi in guardia dall’eventuale ricezione di e-mail, frutto di truffatori informatici, aventi come obiettivo quello di sottrarre i dati personali degli utenti meno accorti e, per così dire, più ingenui.

Trattasi, nello specifico, di veri e propri attacchi di phishing mediante cui il destinatario del messaggio di posta elettronica incriminato, avente come oggetto “Notifica di rimborsi fiscali” e con tanto di logo dell’Agenzia delle Entrate esposto nel corpo dell’e-mail, viene invitato a scaricare e compilare un apposito modulo mediante il quale ottenere un presunto rimborso.

Tra i vari dati richiesti per la corretta compilazione del modulo l’utente viene inoltre invitato ad immettere quelle che sono le informazioni relative alla propria carta di credito.

GloboNotes, creare e gestire post-it virtuali ed aggiungervi allegati

Esistono numerose applicazioni grazie alle quali creare post-it virtuali da “appiccicare” sul proprio desktop così come anche vi sono molteplici ragioni in base alle quali un dato utente dovrebbe scegliere un software piuttosto che un altro pur risultando appartenenti alla medesima categoria.

Proprio per tale motivo, quest’oggi, cari lettori di Geekissimo, andiamo a dare un’occhiata a GloboNotes, un altro software totalmente gratuito e portatile (quindi utilizzabile senza dover effettuare alcun tipo di installazione sulla postazione multimediale in uso) mediante cui creare e gestire post-it virtuali che potranno essere aggiunti al proprio desktop, così come illustrato nello screenshot d’esempio presente ad inizio post, ma che, a differenza delle molteplici altre risorse proposte sino a questo momento, risulta utilizzabile su qualsiasi sistema operativo poiché basato su Java.

Il software, nel dettaglio, una volta in uso, permette di impostare allarmi per ogni singola nota creata, allegare specifici file a ciscun post-it, di aggiungervi eventuali immagini e di visualizzare un’apposita calcolatrice incorporata per effettuare eventuali calcoli.

Cloudfogger, crittografare e caricare i propri file sui servizi di cloud storage mediante drag and drop

Utilizzare servizi di cloud storage come, ad esempio, Dropbox e Box.net costituisce senz’altro un ottimo sistema mediante cui archiviare i propri dati online in modo tale da potervi accedere sempre e comunque, a patto però che risulti disponibile una connessione ad internet.

I vantaggi derivanti dall’utilizzo di servizi di questo tipo sono quindi molteplici ma, nonostante ciò, appare necessario prestare un occhio di riguardo alla questione sicurezza.

I dati archiviati “nella nuvola” potrebbero infatti essere soggetti ad accessi indesiderati, generalmente a causa di una scarsa dose d’accortezza da parte dell’utente, per cui, onde evitare di andare incontro a fastidiose situazioni di questo tipo, sfruttare appositi strumenti mediante i quali crittografare i propri file risulta particolarmente utile.

In tal senso uno strumento quale Cloudfogger può rappresentare un’ottima soluzione!

Tab Notifier, visualizzare notifiche sul desktop quando il titolo delle schede del browser viene modificato

Tutti coloro che, agendo direttamente da browser web, si ritrovano a dover gestire simultaneamente la propria casella di posta elettronica, i servizi di social networking d’interesse e varie altre risorse online sicuramente potrebbero trovare particolarmente utile la visualizzazione di apposite notifiche sul desktop in modo tale da non dover selezionare continuamente le schede d’interesse e così da verificare la presenza di eventuali aggiornamenti.

Purtroppo, però, come avrà già avuto modo di verificare buona parte di voi lettori di Geekissimo, la visualizzazione di apposite notifiche sulla propria scrivania virtuale non è un’opzione offerta da tutti i servizi online.

Per risolvere la piccola ma fastidiosa problematica in questione è però possibile sfruttare Tab Notifier, a patto però che il browser web impiegato sia Mozilla Firefox o Google Chrome.

Tab Notifier, infatti, è un’ottima estensione che, una volta installata e configurata, permetterà di visualizzare una notifica sul desktop ogni qual volta che il titolo delle schede non attive viene modificato, così come illustrato anche nello screensho d’esempio presente ad inizio post.

Mercato computer: per i PC è prevista la risalita tra il 2012 e il 2013

Crescita mercato computer

Uno dei settori che ha maggiormente sofferto del gran successo ottenuto, nel giro di breve tempo, dai tablet è stato quello dei personal computer, in particolare se si considera che, nel corso degli ultimi mesi, il numero delle vendite, mantenuto alto per decenni, è risultato di gran lunga inferiore alla norma.

Tuttavia, secondo quelle che sono le ultime stime di Gartner, il 2012 ed il 2013 dovrebbero andarsi a configurare come anni particolarmente importanti per il settore in questione sul quale, attenendosi alle previsioni, l’arrivo di Windows 8 e quello degli ultrabook andrebbero ad incidere in maniera particolare.

Nel dettaglio, nonostante la crescita risulti attualmente inferiore del 5%, nel corso del 2013 il mercato dei PC potrebbe comunque vedere un trend positivo preceduto da un buon numero di vendite nel 2012 che, sempre secondo le stime, dovrebbe corrispondere ad oltre 360 milioni di unità, ovvero più del 4,4% rispetto all’anno oramai trascorso.

Le consegne dei personal computer rimarranno però deboli durante l’intero 2012, così come dichiarato da Ranjit Atwal, research director di Gartner, a causa del inevitabile recupero del ritardo di innovazione a cui il mercato dei PC dovrà andare incontro e verso il quale Microsoft ha non poche responsabilità.

L’Antitrust USA vuole fare chiarezza sul cartello Apple degli ebook

Apple cartello eBook

Le critiche mosse, qualche tempo addietro, dalla Commissione Europea in merito alla politica di Apple sugli eBook hanno iniziato a diramarsi anche nel Dipartimento di Giustizia statunitense che, stando a quelle che sono le ultime informazioni attualmente disponibili, starebbe infatti preparando le carte necessarie per procedere alla denuncia della ben nota azienda di Cupertino unitamente a cinque diversi editori (Simon & Schuster, Hachette, Penguin, Verlagsgruppe Georg von Holtzbrinck GmbH e Harper Collins) con l’accusa di aver creato un cartello per mantenere più alti del dovuto i prezzi dei libri elettronici.

La questione, nel dettaglio, fa riferimento al prezzo degli eBook degli editori coinvolti presenti nello store online di Apple ed il loro scontrarsi con le regole del mercato relativamente alla concorrenza.

A creare problemi, infatti, sarebbe stato il modello d’agenzia impiegato secondo cui il prezzo degli eBook risulta stabilito dagli stessi editori coinvolti i quali vanno inoltre a cedere il 30% del guadagno al rivenditore.

PlayTime, calcolare automaticamente il tempo totale di riproduzione di playlist audio e video

Durante la fase di creazione di una o più playlist musicali alcuni utenti potrebbero avere l’esigenza di eseguire l’operazione in questione in base al numero totale di minuti di riproduzione (come ad esempio nel caso in cui si desideri ascoltare uno specifico insieme di brani per l’intera durata di un viaggio).

Per eseguire tale tipo d’operazione sarebbe però necessario accedere alle proprietà di ciascun file in modo tale da poterne visionare la durata e calcolare poi il tempo complessivo.

Si tratta, ovviamente, di una procedura particolarmente fastidiosa da eseguire a cui è possibile ovviare senza alcun problema ricorrendo all’utilizzo di un’apposita ed interessante risorsa quale PlayTime.

SymMover, spostare software e giochi in altre cartelle senza doverli installare nuovamente

Chi, tra voi lettori di Geekissimo, ha installato molteplici applicazioni su Windows su un SSD o su un hard disk probabilmente ben saprà quanto possa essere fastidioso andare incontro ad un esaurimento dello spazio libero con la conseguenza che non sarà possibile servirsi dell’unità oggetto dell’attenzione fin quando non sarà stata liberata.

Una valida soluzione mediante cui conquistare spazio libero potrebbe però essere quella di procedere alla disinstallazione di alcune applicazioni dal loro percorso predefinito eseguendone poi la reinstallazione su un altro.

Pur risultando un valido escamotage si tratta però di una procedura particolarmente scocciante da eseguire… a meno che non venga impiegata una risorsa quale SymMover.

Di che cosa si tratta? Scopriamolo subito!

Install Monitor, monitorare le modifiche al registro di sistema dopo l’installazione e la rimozione delle applicazioni

Ogni qual volta viene eseguita l’installazione di un nuovo software vengono aggiunte nuove e molteplici voci al registro di sistema di Windows che, purtroppo, non sempre vengono rimosse qualora poi, successivamente, si decida di effettuare il processo di disinstallazione.

Anche se in apparenza il verificarsi di una situazione di questo tipo non comporta alcun problema ne all’utente ne al computer in uso a lungo andare, invece, potrebbe andare ad incidere su quello che è il corretto funzionamento del sistema.

Onde evitare di andare incontro a fastidiose situazioni di questo tipo è però possibile ricorrere all’utilizzo di un interessante ed apposito software quale Install Monitor.

Google Chrome, bucato dopo pochi minuti al Pwn2Own

Il Pwn2Own 2012 ha avuto inizio e quest’anno, a differenza di quanto verificatosi in precedenza, le cose non sono andate molto bene per Google Chrome: il tam francese di Vupen Security, infatti, dopo soli cinque minuti dall’inizio della competizione, è riuscito ad hackerare il browser web reso disponibile da big G.

Ha avuto quindi fine, in tal modo, la lunga serie di tentativi malriusciti di “bucare” Google Chrome che avevano avuto luogo nel corso delle edizioni precedenti del ben noto contest mirante all’individuazione di eventuali falle nei browser web maggiormente diffusi.

L’obiettivo dei tecnici di Vupen Security, così come reso noto da Chaouki Bekrar, CEO della società, è stato infatti quello di dimostrare che anche Google Chrome, così come gli altri browser web presenti sulla piazza, non è inviolabile.

Anonymous attacca e manda offline il sito web del Vaticano

Anonymous attacca il sito web del Vaticano

Durante le ultime ore Anonymous ha messo a segno un altro colpo puntando, questa volta, ai server del sito web del Vaticano e rendendo quindi vatican.va praticamente inaccessibile.

Se inizialmente vi erano state alcune incertezze circa la natura del down ed i suoi eventuali artefici dopo il comunicato di rivendicazione pubblicato su Pastebin e sul sito web ufficiale del gruppo tutti i dubbi a riguardo sono stati spazzati via andando quindi ad annunciare e confermare l’attacco al sito internet della Santa Sede.