Meg Whitman: Google e Motorola potrebbero far diventare Android un sistema chiuso

L’acquisizione di Motorola Mobility da parte di Google potrebbe far diventare Android un sistema chiuso, parole e musica di Meg Whitman. La CEO di HP non ha usato mezze misure per spiegare che nel mercato mobile c’è molta meno libertà di quello che si pensa e che c’è ancora spazio per una nuova piattaforma, una piattaforma open.

Credo che ci sia spazio per un altro sistema operativo“, ha detto la Whitman nel corso di un summit con i soci a Las Vegas. “iOS è un grande sistema operativo ma è chiuso mentre Android potrebbe diventare chiuso a causa del rapporto fra Google e Motorola“.

Ovviamente, il sistema open che ha ancora spazio per emergere a cui si riferisce HP è WebOS, che dopo i flop commerciali dei device lanciati sul mercato dopo l’acquisizione di Palm è stato trasformato in una piattaforma open source e non ceduto al miglior offerente come in molti credevano.

VLC 2.0, la versione finale entro questa settimana

Secondo quanto riportato dal sito gHacks, la release della versione finale di VLC 2.0 è vicina. Anzi, vicinissima. A confermarlo, la pubblicazione di una build di test per Linux sui server FTP di Videolan e il fatto che sono passate circa due settimane da quando è stata pubblicata la versione RC 1 del popolare media player. Un periodo che appare sufficientemente lungo per mettere a puntino la versione quasi definitiva di un software.

Fra le novità di VLC 2.0 troviamo un miglioramento generalizzato delle prestazioni, un piccolo facelift dell’interfaccia utente, il supporto ai Blu-Ray (anche se non sono ancora supportati i film con protezioni anticopia) e il porting del software su Android, iOS e Windows a 64 bit con versioni ottimizzate per tutte queste piattaforme. Il changelog completo lo trovate qui.

Tim Cook: iPad supererà i PC

Il CEO di Apple, Tim Cook, è intervenuto nel corso della Goldman Sachs Technology and Internet Conference parlando della sua azienda, i prodotti che produce e il futuro del mercato hi-tech secondo quella che è la sua visione personale delle cose. Una visione che mette l’iPad, e i tablet più in generale, in cima alle preferenze degli utenti. Secondo Cook, infatti, il mercato dei tablet è destinato a superare quello dei PC. “È solo una questione di tempo”, dice.

Il successore di Steve Jobs al timone di Apple ha inoltre rivelato che il suo amore verso iPad è nato prima che il device debuttasse sul mercato, quando l’80-90% del suo lavoro quotidiano si trasferì dal computer al tablet in maniera quasi immediata. In ogni caso non si tratta né di una profezia da analista di mercato né di un annuncio ufficiale, Cook ci tiene a precisare che questa è solo una sua idea e nessuno è obbligato a prenderla come oro colato.

Estensioni per Pinterest, le migliori da provare subito

Sì, tranquilli, partiamo con ordine. Che roba è Pinterest? Pinterest è un nuovo social network molto in voga nelle ultime settimane basato esclusivamente sulla pubblicazione di immagini e video. Ogni utente può creare delle lavagne (board) e appiccicarci sopra (pin) tutte le foto e i video che vuole; non solo quelli caricati da PC o smartphone ma anche quelli presi dal Web; con il fine di creare delle raccolte che possano essere sfogliate ed apprezzate dagli altri. Gli altri sono i follower, che proprio come su Twitter, possono decidere quali utenti e quali board seguire senza obbligo di reciprocità.

Il servizio è ovviamente gratuito ma per il momento non è aperto a tutti. Per accedere a Pinterest, bisogna ricevere un invito da parte di chi è già dentro oppure cliccare sul pulsante Request an invite che si trova in home. Di solito, nel giro di un paio di giorni il permesso ad effettuare l’accesso viene dato a tutti.

Fatta questa doverosa premessa, passiamo al tema principale del post: le estensioni per Pinterest disponibili attualmente su Chrome/RockMelt, Firefox ed altri browser grazie alle quali si può rendere più piacevole e divertente la navigazione all’interno di questo promettente social network. Ce n’è un po’ per tutti i gusti, quindi diremmo di non perdere altro tempo e vedere subito cosa ci servono di bello Chrome Web Store e simili.

Firefox per Windows 8, in sviluppo la versione Metro

Internet Explorer non sarà il solo browser ad avere la doppia interfaccia Metro-Desktop in Windows 8. La lieta novella arriva da Mozilla che attraverso il sito MozillaWiki ha annunciato lo sviluppo di una versione Metro di Firefox che dovrebbe vedere la luce sotto forma di concept release (quindi qualcosa di appena abbozzato) entro il mese di febbraio. Questo il messaggio che gli sviluppatori hanno deciso di lanciare agli utenti:

L’obiettivo di questo progetto è un nuovo browser basato su Gecko integrato con l’ambiente Metro. Firefox su Metro, come tutte le altre applicazioni Metro, sarà schermo pieno, focalizzata sulle interazioni touch e collegato con il resto dell’ambiente Metro attraverso i contratti di Windows 8.

Ovviamente questo non significa che la versione standard del browser verrà abbandonata o messa in secondo piano. Difatti su un’altra pagina del sito MozillaWiki si parla proprio del futuro di Firefox nella sua versione desktop che non potrà fare a meno di essere compatibile anche con Windows 8:

Come creare una penna USB per riparare Windows 7 senza disco d’installazione

Avete la necessità di riparare un’installazione di Windows 7 ma non avete il dischetto d’installazione del sistema operativo a portata di mano, oppure dovete operare su un computer sprovvisto di unità ottica? Abbiamo un’interessante guida da proporvi.

Il nostro amico Antonio Vitale ha realizzato un tutorial su come creare una penna USB per riparare Windows 7 senza disco d’installazione attraverso il quale potrete sistemare il buon Seven nelle situazioni più disparate (e disperate) senza bisogno di CD. Occorrente: una penna USB con almeno 256MB di spazio libero e un paio di programmini gratuiti. Ecco tutto spiegato in dettaglio.

  • Scaricare il programma gratuito KernSafe TotalMounter ed installare il programma autorizzando l’installazione di tutti i driver (basta mettere la spunta sull’opzione per accettare tutti i driver dallo stesso autore e dare l’OK al primo avviso);
  • Avviare TotalMounter, cliccare sul pulsante Mount e selezionare la voce Virtual CD/DVD-RW dal menu che si apre;
  • Mettere la spunta su Create a new file size e CD 650M Bytes, cliccare sul pulsante Browse per scegliere dove salvare il file immagine da creare e cliccare su OK per creare il drive virtuale con la ISO generata;
  • Aprire il Pannello di controllo, recarsi in Sistema e sicurezza > Backup e ripristino e cliccare sulla voce Crea un disco di ripristino del sistema (nella sidebar laterale) per avviare la creazione di un disco di ripristino del sistema che andrà salvato sotto forma di immagine nel drive virtuale creato con TotalMounter;

Steve Jobs vince un Grammy postumo

Questa notte a Los Angeles si è tenuta la 54° edizione dei Grammy Awards, una kermesse listata a lutto per la morte di Whitney Houston in cui la memoria è sembrata farla da padrona. Infatti, oltre alla cantante scomparsa sabato, gli organizzatori della manifestazione hanno voluto omaggiare un altro importante personaggio passato a miglior vita di recente, Steve Jobs.

Sebbene non direttamente coinvolto nello show business musicale, il compianto fondatore di Apple scomparso il 5 ottobre 2011 è stato insignito del Grammy Trustees Award per il contributo che hanno portato all’industria musicale invenzioni come iPod ed iTunes. A ritirare il premio, che Apple vince per la seconda volta (l’altra era stata nel 2002), il senior vice president della divisione Internet Software and Services del colosso di Cupertino, Eddy Cue. Ecco il video.

Come sincronizzare Google Calendar ed Evernote

Sono tanti i servizi online e le applicazioni che promettono di rendere più organizzata la nostra vita e di velocizzare il nostro lavoro. Molti di questi si rivelano completamente inutili ma altri, come Google Calendar ed Evernote, svolgono egregiamente il proprio mestiere riuscendo a semplificarci un tantinello la vita.

EventNote è un’estensione per Chrome che mette in comunicazione questi due ottimi servizi permettendoci di sincronizzare Google Calendar ed Evernote senza fare alcuna fatica. Basta installarla, effettuare il login ad Evernote e scegliere quali eventi di Google Calendar aggiungere ai taccuini del servizio dell’elefantino verde tramite una comoda casella di selezione.

32 Icone Vintage per rendere unico il vostro desktop

Trovare icone originali di questi tempi non è facile, soprattutto per chi cerca un look che esuli completamente da quelli standard di Windows e Mac OS X, ma forse la macchina del tempo può darci una mano. No, tranquilli. Non stiamo scrivendo questo post sotto effetto di un sabato sera particolarmente “allegro”, stiamo semplicemente cercando di dirvi che oggi vi proponiamo una bella collezione di icone vintage.

Direttamente dagli anni 50, 60 e 70, ecco a voi 32 icone dedicate ad altrettanti oggetti vintage che permetteranno alle vostre scrivanie virtuali di fare dei veri e propri figuroni. Dal grammofono al jukebox, passando per le donzelle in bikini che si trovavano sulle copertine delle riviste e le auto d’epoca, c’è davvero di tutto.

Office 15 su Windows 8 ARM, nuovo video di Microsoft

Windows 8 ha svelato nuovi dettagli sulla versione ARM di Windows 8 annunciando che in quest’ultima saranno compresi la modalità desktop (che era stata messa in dubbio da recenti rumor) e una versione ottimizzata di Office 15 comprendente Word, Excel, PowerPoint e OneNote.

A tal proposito, il colosso di Redmond ha realizzato un breve video in cui possiamo vedere il nuovo Office in funzione. Si tratta probabilmente di una build preliminare (successiva a quella provata da noi tempo fa) caratterizzata da un’interfaccia ridotta all’osso ed una nuova barra colorata nella parte bassa.

La barra degli strumenti Ribbon è in modalità scomparsa automatica ma non sappiamo se questa sarà un’impostazione di default o se l’opzione è stata scelta solo per rendere più godibile il contenuto della presentazione. In ogni caso, ecco il filmato.

Desktopography, nuove opere d’arte digitali da usare come sfondo del desktop

Chi ci segue da tempo sa bene che noi di Geekissimo abbiamo un debole per i wallpaper di Desktopography, un sito che raccoglie le opere di alcuni dei più abili autori dell’arte digitale, i quali si divertono a prendere immagini e paesaggi reali e a trasformarli in scene da sogno che spesso lasciano a bocca aperta.

Ogni anno, Desktopography seleziona i migliori sfondi degli ultimi 12 mesi e compone il suo album ufficiale. I wallpaper che vi proponiamo oggi sono quelli tratti dalla raccolta 2011 ma ce ne sono anche tantissimi altri (fino al 2005) ugualmente belli. Se non l’avete già fatto, non mancate di dargli un’occhiata.

Noi vi lasciamo alle anteprime degli sfondi che, secondo noi, meritano di più nell’album Desktopography 2011 e al link per la gallery completa. Non vi resta che mettere in moto il download manager e prepararvi a fare una nuova incetta di wallpaper d’autore.

Avast 7, rilasciata la beta ottimizzata per Windows 8

Avast si aggiorna alla versione 7. Uno dei più interessanti antivirus gratuiti, su piazza ormai da diversi anni, continua la sua crescita e ci propone un assaggio di quella che sarà la prossima major release grazie ad una beta pubblica pronta per essere scaricata e installata anche su Windows 8 Developer Preview.

Avast Beta 7 si presenta con un’interfaccia leggermente modificata rispetto a quella, curatissima, della versione precedente e dei miglioramenti generalizzati che potrebbero stuzzicare anche gli utenti più affezionati dell’ottimo Microsoft Security Essentials.

Fra questi si segnalano un aggiornamento della funzione sandbox per i programmi sospetti, plugin per i browser rinnovati e l’introduzione di FileRep, un servizio cloud based che dovrebbe consentire di conoscere le reputazioni dei file analizzati “al volo”, attingendo da un database online. Dopo il salto, il changelog completo.

Volunia, prime impressioni veloci

Ieri pomeriggio mi è arrivato un invito per provare Volunia, il nuovo motore di ricerca made in Italy nato qualche giorno fa con intenti piuttosto bellicosi nei confronti di Google. Lo ammetto, mi sono approcciato a questo progetto con tanti pregiudizi; con ancora negli occhi le immagini della disastrosa presentazione all’Università di Padova e nella mente un articolo di Luca Conti che poi ho scoperto di condividere appieno; e mi spiace dirlo ma per ora si sono confermati tutti. Ma andiamo con ordine.

La ricerca – Volunia si è presentato come un motore di ricerca, ma per il momento non lo è. I risultati sono poco rilevanti, poco aggiornati e basta fare non più di due-tre ricerche per rendersene conto. Sapendo di avere un cognome abbastanza “fraintendibile” dai motori di ricerca, ho effettuato una ricerca per Andrea Guida (senza virgolette) sia su Google che su Volunia e i risultati sono stati imbarazzanti. Per il secondo ovviamente. Mentre “big G” mostra nei primi cinque risultati i miei profili di Twitter, Facebook e Geekissimo, Volunia mette al primo posto Geekissimo (e fin qui andrebbe benissimo) ma seguono solo risultati che non c’entrano nulla con me o i blog in cui scrivo. Ci sono perlopiù pagine che nel titolo hanno la parola “guida”.

Ho provato poi con la ricerca sull’attualità. Che si saranno detti ieri sera il Presidente USA Obama e il nostro Premier Mario Monti? Non provate a chiederlo a Volunia perché non lo sa. I risultati della ricerca Monti Obama su Volunia porta ad un vecchio articolo del Corriere dell’Abruzzo (?), per giunta vecchio e non più raggiungibile, e una serie di agenzie ed aziende intestate a persone che fanno Monti di cognome. Più in basso c’è Repubblica, ma è solo la Home! Su Google, la stessa ricerca porta alle headline di Google News e ad articoli con poche ore di vita pubblicati su Corriere, Repubblica ed altre importanti testate online.