Windows 8 proteggerà le nostre identità digitali

Con Windows 7 Microsoft ha fatto un ottimo lavoro sotto il punto di vista della sicurezza informatica, con Windows 8 tenterà di fare ancora meglio grazie a dei nuovi sistemi per la protezione delle identità digitali svelate ieri sul blog Building Windows 8.

Secondo quanto scrivono gli sviluppatori del nuovo Windows, ogni utente ha in media 25 account online sparsi fra i vari servizi disponibili in Rete ma il numero delle password uniche che si usano per accedere a questi servizi, in genere, non è mai maggiore di 6. Questo facilita incredibilmente il lavoro dei malintenzionati che, una volta scoperta la password di un account, si ritrovano con in mano una “chiave” in grado di aprire decine di porte.

Per limitare queste cattive abitudini, Windows 8 si presenterà ai suoi utenti con un nuovo gestore delle credenziali che permetterà di memorizzare in maniera sicura sul PC tutte le password usate in Internet Explorer 10 (anche in versione Metro), in modo da non doverle ricordare tutte a memoria.

Come non farsi spiare da Facebook su Android

Nonostante le rassicurazioni di Zuckerberg sul fatto che Facebook non spia le attività degli utenti dopo la disconnessione dal sito, continuano le polemiche sui cookie traccianti del social network più famoso del mondo. Questo ha spinto lo sviluppatore Daniel Velazco a creare una app per Android che porta sulla piattaforma una soluzione per bloccare le attività “spione” di Facebook sullo smartphone.

L’applicazione si chiama Tinfoil for Facebook ed ha un funzionamento simile ad estensioni per Chrome e Firefox che vi abbiamo proposto in passato, provvede infatti a bloccare i cookie di Facebook al di fuori dei confini del social network vietando dunque a quest’ultimo di spiare la cronologia Web dell’utente.

Windows Phone, grave falla nel sistema di messaggistica

Il sito Internet WinRumors ha scovato una grave falla nel sistema di messaggistica di Windows Phone. Inviando un SMS appositamente progettato al telefono della vittima, lo smartphone si riavvia automaticamente e al rientro dal reboot non è più in grado di far partire l’applicazione per gli SMS.

Il problema non è legato a singoli dispositivi ma al sistema con il quale Windows Phone gestisce i messaggi. È stato infatti riscontrato su diversi dispositivi e su diverse versioni dell’OS (compreso il recente “Mango”). Inoltre, a quanto pare, affligge anche l’invio dei messaggi sulla chat di Facebook e Windows Libe Messenger.

Budapest, in arrivo una statua di Steve Jobs

Mica credevate che questo giorno non sarebbe mai arrivato? Dopo i libri, le app, le trasmissioni televisive e i gadget più di cattivo gusto di questo mondo, alla fine è arrivata anche lei: la statua di Steve Jobs. La stanno costruendo in Ungheria ed il prossimo 21 dicembre verrà installata nel campus di una software house di Budapest, la Graphisoft.

Come potete vedere dalle foto a corredo del post, l’opera consiste una statua di bronzo realizzata partendo da modelli in cera che rappresenta il compianto fondatore di Apple in una posa tipica da keynote, probabilmente riferita all’evento di lancio del primo iPhone. A crearla Erno Toth, un rinomato scultore ungherese, che ha ricevuto la commissione di creare la statua da Gabor Bojar, il capo di Graphisoft.

Windows 8, Microsoft accetterà le applicazioni open source nel Windows Store

Buone notizie per tutti i sostenitori della galassia open source. Al contrario di quanto avrebbero suggerito le quotazioni di tutti i bookmarker, Microsoft si smarca da Apple ed acconsente alla pubblicazione di applicazioni open source sul Windows Store di Windows 8. La casa di Cupertino, invece, non accetta applicazioni distribuite sotto licenza open source sul suo App Store.

La lieta novella è contenuta nel contratto che gli sviluppatori devono accettare per realizzare applicazioni per Windows Store. Nel documento si legge, infatti, che tutte le applicazioni distribuite sotto una licenza della Open Source Initiative (GPL, Apache, ecc.) saranno accettate sul Windows Store di Windows 8. La licenza OSI scavalcherà dunque la licenza standard del Windows Store per l’aspetto che riguarda la condivisione delle applicazioni (che normalmente sarebbe vietata).

Natale 2011: quale console per videogiochi scegliere?

Come promesso, continuiamo la nostra serie di post dedicati al Natale 2011 e alle idee regalo per noi geek. Questa volta però non vogliamo parlare di gadget sfiziosi a basso costo, vogliamo parlare di console per i videogiochi.

Fra le tre principali contendenti del mercato videoludico: PlayStation 3, Xbox 360 e Wii, voi quale vorreste mettere sotto l’albero? E per quale motivo? Cerchiamo di ragionare insieme su questo argomento mettendo a confronto alcuni pro e alcuni contro di queste “scatole dei sogni” elettroniche.

Sony PlayStation 3 (Slim)

PRO

  • Potenza: diversi giochi multi-piattaforma “girano” e si vedono meglio su PS3 che su Xbox 360.
  • Design curatissimo, superiore a quello di Xbox 360 e Wii.
  • Lettore Blu-Ray integrato.
  • Esclusive notevoli: God of War, Uncharted, Gran Turismo, ecc.
  • PlayStation Move: il controller in stile Wii è riuscito a rivitalizzare la console e ad aprire nuovi orizzonti di giocabilità.
  • Vita della console: secondo recenti indiscrezioni, la PS4 sarà l’ultima delle console next-gen ad uscire, questo significa che la PS3 al contrario delle concorrenti avrà vita ancora lunga.
  • Gioco multiplayer online gratis.

CONTRO

  • Difficile modificarla per far girare software homebrew
  • PSN spesso soggetto a malfunzionamenti
  • Bisogna aggiornare troppo spesso il firmware per giocare ai nuovi giochi

PREZZO: a partire da 229 euro, la si può trovare anche a 239 in bundle con Move e un gioco.

Come bypassare le applicazioni di news su Facebook con Frictionless

Vi è mai capitato di imbattervi in link di testate importanti, come Independent, The Guardian, Yahoo News, The Huffington Post e The Washington Post su Facebook? Probabilmente sì, e probabilmente cliccandoci sopra sarete stati reindirizzati verso la pagina d’installazione di un’applicazione. Questo accade perché molti siti hanno scelto di diffondere i propri contenuti sul social network più famoso del mondo attraverso delle applicazioni di news e non dei normali feed visualizzabili senza installare sozzerie sul proprio profilo.

Adesso però è arrivato il momento di dire basta. L’utente geek ha il diritto di essere informato senza essere obbligato ad installare delle applicazioni ed è per questo che siamo lieti di segnalarvi Frictionless, una nuova estensione per Chrome realizzata dallo stesso autore di Facebook Disconnect (Facebook spia gli utenti? Ecco come bloccarlo e come scoprire tutti i dati che raccoglie su di noi) che permette di bypassare le applicazioni di news su Facebook visualizzando le news direttamente sui siti di origine quando si clicca sui link. Ecco come si usa in dettaglio.

Aero Blue Icon Pack, un po’ di blu per Windows 7 e Vista

Lo stile di Windows 7 e Vista è impeccabile; le trasparenze dell’interfaccia Aero e le icone di sistema sono bellissime; ma dopo tanti mesi di utilizzo a qualcuno potrebbe venire in mente di cambiare un po’ aria e modificare leggermente il look del desktop del proprio PC.

Qui entrano in gioco le icone Aero Blue che vi proponiamo oggi, le quali pur rispettando appieno lo stile grafico di Windows 7 e Vista riescono a portare una ventata di freschezza sullo schermo del computer. Se vi piacciono le trasparenze e lo stile Aero, ne andrete pazzi!

Come abilitare il nuovo Twitter senza installare la app per iPhone o Android

In occasione del nostro post dedicato al nuovo Twitter, vi avevamo promesso che qualora avessimo trovato una soluzione alternativa per attivare la nuova grafica del social network senza installare l’apposita app su iPhone o Android ve lo avremmo fatto sapere. Bene, quel giorno è arrivato!

Girovagando per la Rete, ci siamo imbattuti in un interessante tutorial che spiega come abilitare il nuovo Twitter senza installare la app per iPhone o Android ed usando al loro posto BlueStacks, un programma per Windows che permette di emulare su PC le applicazioni per Android.

Come tutti gli stratagemmi di questo genere, i risultati non sono garantiti proprio al 100% ma tentar non nuoce, giusto? Quindi non perdiamo altro tempo e vediamo come prendere il nuovo Twitter per le “orecchie” e portarlo sui nostri PC.

Winter Wallpaper: 50 sfondi invernali in un unico pacchetto da scaricare subito!

Non amate “addobbare” il desktop del PC con i classici sfondi di Natale? Preferite qualcosa di meno appariscente ma non per questo volete rinunciare a portare l’atmosfera di questo periodo sullo schermo del vostro computer? Abbiamo quello che fa per voi, un bel pacchetto all-inclusive – ovvero che in un solo download permette di scaricare tutti i wallpaper – con 50 sfondi invernali da non perdere.

Si tratta di una collezione davvero ghiotta per chi non sa resistere al fascino dei monti innevati, delle baite di montagna e degli abeti “accarezzati” dai candidi fiocchi. La risoluzione dei wallpaper, di 1920X1080, non è elevatissima ma dovrebbe accontentare un po’ tutti, mentre il peso del download (23,6 MB) è più che consono alla qualità e alla quantità delle immagini. Che aspettate a scaricarli tutti? Trovate il link per il download, più un mirror, dopo alcune anteprime. Qui sotto.

Scarichiamo la demo del Natale 1982 per Commodore 64!

Natale 1982, nei negozi americani teneva banco quello che sarebbe stato ricordato come uno degli oggetti più importanti della storia geek: il Commodore 64. L’home computer per antonomasia; il “cult” che ha lasciato dei ricordi indelebili in chi ha avuto la fortuna di provarlo; era pubblicizzato con una demo animata in puro stile natalizio che riusciva ad ammaliare i consumatori a suon di alberi, paesaggi innevati, bambini e pupazzi di neve riprodotti nell’inconfondibile – e all’epoca sbalorditivo – stile 8-bit.

Oggi la musica è cambiata, abbiamo nelle tasche dei “mostri” tecnologici in grado di far girare giochi in 3D e applicazioni avanzatissime, ma noi possiamo farvi rivivere la magica atmosfera del Natale 1982, il Natale del Commodore 64. Stiamo infatti per scoprire insieme come riprodurre la demo del Natale 1982 per Commodore 64 sui nostri modernissimi PC con Windows (ma non solo): allacciate le cinture, la macchina del tempo sta per partire!

Natale 2011: 10 idee regalo geek a meno di 50 euro

Il Natale 2011 sarà molto probabilmente ricordato come il Natale della crisi economica ed anche noi geek non possiamo spendere o pretendere troppo da queste festività. Accontentarsi, però, non significa rinunciare alla propria “geekosità” o a gadget appaganti per la loro originalità o utilità.

Eccoci quindi pronti ad inaugurare un nuovo ciclo di post dedicato ai regali di Natale con un elenco di 10 idee regalo geek a meno di 50 euro che faranno la felicità di tutti coloro che, anche in tempi di ristrettezze, non vogliono rinunciare a trovare (o far trovare) dei bei gadget geek sotto l’albero. Buona lettura!

Custodia con batteria per iPhone 4 e 4S (circa 17,51 euro)

Si tratta di una praticissima cover per iPhone 4 e 4S, abbastanza sottile, che al suo interno nasconde una batteria aggiuntiva per il melafonino a 1500mAh. Consente di caricare lo smartphone di Apple quando si è fuori casa e non si ha una presa della corrente a disposizione ed ha delle luci LED che indicano lo stato di carica.

Boogie Board LCD Tablet (circa 30 euro)

Ricordate le lavagnette cancellabili tipiche degli anni 90? Sì, proprio quella che avevano dietro la porta di casa Joey e Chandler in Friends. Questa ne è una versione ultra-evoluta per veri geek. Si tratta, infatti, di un tablet LCD sul quale si può scrivere con una penna speciale fornita insieme al dispositivo. La cosa più simpatica? Basta premere il tasto che c’è sopra per cancellare istantaneamente quanto scritto (o disegnato) sulla lavagnetta… e non rimangono punti bloccati che non si cancellano più!

Twitter cambia veste, ecco come abilitare la nuova grafica

Se Facebook rinnova il suo look distribuendo ufficialmente la timeline al pubblico, Twitter non sta a guardare e sfodera un look nuovo di zecca all’insegna della praticità. Il social network più amato dai VIP si è trasformato radicalmente ed ora si presenta con un’interfaccia a schede suddivisa in quattro sezioni:

  • Home – la pagina principale di Twitter con i tweet di tutte le persone che si seguono. In questa nuova versione, i tweet si possono espandere per visualizzare informazioni aggiuntive quali reply, retweet e foto/video pubblicati insieme ai messaggi.
  • Collega – raggruppa in un’unica pagina tutti i tweet in cui si viene menzionati.
  • Scopri – la pagina in cui sono illustrati i trend di Twitter e tutto ciò che in quel determinato momento è “hot” sul social network del volatile azzurro.
  • Io – la pagina del profilo è stata ridisegnata ed ora include tutti i propri tweet, le foto recenti, l’immagine del profilo, la lista dei follower e delle persone che si seguono, ecc..

 

Purtroppo però il nuovo Twitter non è ancora accessibile a tutti. Per attivarlo, bisogna seguire una sorta di procedura speciale che adesso andremo a illustrarvi.

Windows 8 Beta, il Windows Store svelato in un video

Microsoft ha pubblicato un video con i punti salienti dell’evento di martedì scorso in cui è stato svelato il Windows Store di Windows 8, il portale che il colosso di Redmond ha realizzato in risposta al Mac App Store e che servirà per scaricare/acquistare applicazioni per la prossima versione del sistema operativo più usato al mondo in ambito PC.

Il Windows Store sarà aperto al pubblico il prossimo febbraio, quando sarà rilasciata la versione Beta di Windows 8. In fase di test, però, il servizio offrirà solo applicazioni gratuite garantendo un accesso privato agli sviluppatori che vorranno sottoporre le loro applicazioni (anche pay) all’attenzione di Microsoft.

Buone le prospettive di guadagno per i developer, che potranno scegliere fra diversi sistemi di pubblicità ed avranno un 70% di guadagno garantito sulle vendite delle app. Le applicazioni di maggior successo che riusciranno a sfondare i 25.000 dollari di ricavi complessivi faranno salire i guadagni degli sviluppatori all’80% (il resto, come ovvio, va a Microsoft). Adesso però basta chiacchiere e guardiamoci il video.