IMDb compie 19 anni, più vecchio del Web Browser

Internet Movie Database

Sicuramente tutti voi conoscerete Internet Movie Database, il più famoso e “navigato” (in tutti i sensi) portale su tutto ciò che riguarda il cinema, gli attori, i cast, i registi e tutte le nuove produzioni made in Hollywood. Oggi, questa importantissima pietra miliare di Internet ha compiuto 19 anni, un’età avanzatissima per il web, considerando anche gli anni d’attività di altre famose società online come Google e Yahoo, che hanno rispettivamente 11 e 14 anni.

10 eccellenti temi per Google Chrome

Google Chrome

Proprio qualche giorno fa vi avevamo parlato dello spinoso problema dei temi grafici per Google Chrome, il neonato (ma non troppo) browser di casa Google, che continua ad essere carente dal punto di vista delle estensioni e dei temi. Fortunatamente, questo divario è stato parzialmente colmato dall’aggiunta di temi firmati da artisti di fama mondiale, come Mark Eckò. Oggi vi presentiamo 10 eccellenti temi per Google Chrome, ottime alternative a quelle proposte da Google stessa nella tradizionale galleria.

Google raggiunge i 22 miliardi di dollari in contanti

Google raggiunge 22 miliardi di dollari

Dollari, dollari, dollari. Era senza dubbio questo il problema ricorrente che si trovavano costretti a fronteggiare Larry Page e Sergey Brin quando Google era poco più che una start-up della Silicon Valley, cronicamente a corto di denaro e costretta ad andare avanti con computer raccattati in giro nel tempo libero dai due dotatissimi studenti dell’università di Stanford. Ne è passata di acqua sotto i ponti da quegli anni lontani, e ce ne rendiamo conto esaminando le ultime rilevazioni contabili di Google, le quali ci svelano la somma in contanti che il gigante della ricerca online ha a disposizione: 22 miliardi di dollari.

5 indispensabili addon per la sicurezza sviluppati per Chrome, Firefox e Internet Explorer

Browser

Al giorno d’oggi, si sa, la sicurezza non è mai troppa, specialmente quando si parla di navigazione online. Scegliere un browser leggero, veloce e sicuro, evitando di usare software obsoleti come Internet Explorer 6, può dare un grande contributo alla nostra sicurezza online, ed evitare brutte sorprese che possono farci perdere tempo, pazienza e soprattutto risorse. Oggi vi consigliamo 5 indispensabili addon per la sicurezza sviluppati per Chrome, Firefox e Internet Explorer, cosìcché possiate navigare in tutta tranquillità, senza preoccuparvi quasi di nulla.

Fuggito in Messico, le autorità lo ritrovano grazie a Facebook

Catturato grazie a Facebook

Ebbene sì, sembra proprio che i Social Network stiano ricoprendo un ruolo sempre più importante nella ricerca e nella cattura dei criminali, i quali molte volte ne fanno un uso indiscriminato, arrivando ad essere scoperti per non aver effettuato il logout dopo essersi messi ad aggiornare il proprio profilo Facebook mentre stavano rubando. O per aver inviato un poke ad un’amica violando le disposizioni del giudice. Ma se questi casi vi sembrano al limite dell’impossibile, leggendo quello che vi stiamo per raccontare arriverete sicuramente a chiedervi cosa passi nella mente dei malviventi mentre compiono i loro atti criminali.

Bit.ly continua a surclassare gli altri URL shorteners

Bit.ly

Chiunque utilizzi Twitter giornalmente sa benissimo quanto siano indispensabili gli URL shorteners, ovvero tutti quei servizi che permettono all’utente di accorciare un link, permettendogli così di risparmiare preziosi caratteri (caratteristica quasi indispensabile visto il limite di 140 caratteri imposto dal secondo social network più famoso al mondo). Fino a poco tempo fa il servizio più utilizzato era TinyURL, ma recentemente una nuova realtà dell’url shortening si è affacciata sul Web, complice anche l’accordo con Twitter: Bit.ly, che dopo aver superato TinyURL continua la sua inarrestabile corsa per mantenere lo scettro faticosamente guadagnato.

Spot per Windows Phone, cosa ne pensate?

Nonostante Microsoft abbia appena lanciato Windows Mobile 6.5, la campagnia pubblicitaria lanciata in TV e sui Media tradizionali non sta dando gli effetti sperati, raccogliendo poco l’attenzione degli utenti a causa dell’anonimo numero di versione usato per presentare la nuova release del sistema operativo mobile sviluppato da Microsoft. Per questo motivo in quel di Redmond hanno quindi deciso di creare un nuovo spot, spingendo gli utenti ad acquistare un “Windows Phone“, e mostrandogli le applicazioni disponibili con un’accurata sceneggiatura.

Donna arrestata per un Poke su Facebook

Donna arrestata per un Poke su Facebook

Tranquilli, niente panico, utilizzare Facebook non è diventato un reato da Codice penale e tantomeno i Poke, strumento utilizzato dalla maggior parte degli utenti, sono proibiti dalla legge. La storia che vi raccontiamo oggi arriva dagli Stati Uniti, e più precisamente da Hendersonville, Tennessee, dove una donna di nome Shannon D. Jackson è stata arrestata il 25 settembre per aver inviato un Poke ad un sua amica, violando così un ordine di protezione imposto da una corte giudiziaria.

Google Wave è più facile da capire di…

Google Wave

In questi ultimi tempi impazza sul web la mania di Google Wave, nuovo servizio in procinto di essere lanciato da Google, e che secondo molti collaboratori finirà per rivoluzionare il mondo del social networking, diventando un must come Msn, Facebook e Twitter. Nonostante questo però, il funzionamento di Google Wave rimane ancora un buco nero per moltissimi utenti. Ed è per questo che è nato il sito Easiertounderstandthanwave.com, che ogni giorno propone nuovi paragoni con altri soggetti/eventi per capire quale dei due sia più facile da capire. Vi lasciamo ad una raccolta dei più divertenti.

Twitter vuole il tuo aiuto per la traduzione in altre lingue

Twitter

Negli ultimi tempi, nonostante il dominio di Facebook rimanga ben saldo al suo posto, Twitter sta facendo grossi passi avanti per cercare di togliersi da dosso la scomoda etichetta di secondo social network più utilizzato al mondo, e cercare di raggiungere ed eventualmente superare l’eterno rivale. Nonostante le numerose difficoltà, sembra che le cose si stiano mettendo bene per il social network creato da Jack Dorsey, che negli ultimi tempi ha ricevuto ben 100 milioni di dollari ed ha parzialmente rinnovato la sua interfaccia grafica.

Google spiega a tutti cos’è un browser

Vi ricordate di quando molto tempo fa Google rese pubblico il video What is a Browser? Ve ne avevamo parlato in un post dedicato, dal quale nacque poi una bella discussione sulla scarsa conoscenza degli utenti di un programma che usano tutti i giorni, probabilmente persino per più tempo di qualsiasi altro. Molti utenti sono rimasti scioccati dal livello di “ignoranza” generale per quanto riguarda il termine browser, stentando a credere che giovani di 20-30 anni nel cuore di New York non conoscono ancora il nome del software che utilizzano più volte al giorno per navigare sul Web.

Jimmy Wales: l’apertura mentale non è nemica della qualità

Jimmy Wales

Negli ultimi tempi, a causa della scelta dello staff di Wikipedia di introdurre una nuova linea di editori per quanto riguarda gli articoli su personaggi viventi, si è alzato un coro di protesta da parte di molti utenti nei confronti dell’Enciclopedia Libera, ritenuta colpevole di non rispettare le stesse norme di principio che da sempre cerca di imporre, ovvero trasparenza e libertà di informazione. Jimmy Wales, co-fondatore di Wikipedia, ha rilasciato una serie di dichiarazioni, spostandosi a cavallo tra le due fazioni rivali.

STUDIO: Gli utenti Mac possiedono più macchine (e un sacco di soldi)

Apple

Che gli utenti in grado di permettersi un Mac fossero pochi rispetto alla media totale è ormai risaputo, nonostante negli ultimi anni il costo delle macchine create da Apple sia sceso per alcuni modelli i computer prodotti dall’azienda di Cupertino restano ancora un prodotto tutto sommato d’elite, scelto da una fascia di utenti prevalentemente professionale, che sceglie un prodotto estremamente stabile e funzionale ad un costo ovviamente comparato.

Google aggiunge nuovi (bellissimi) temi per Chrome

Google aggiunge nuovi (bellissimi) temi per Chrome

Negli ultimi tempi, contro le previsioni di una buona fetta di utenza, Google Chrome sta andando molto bene, arrivando a ritagliarsi una (seppur piccola) fetta di mercato, soprattutto grazie all’uscita delle nuove (e più performanti) versioni e allo sviluppo delle prime estensioni valide, tra cui una moltitudine di temi grafici e plugin. Purtroppo per Google, ci sono ancora parecchi utenti che si lamentano dello scarso numero di temi disponibili, oltretutto non sempre eccezionali dal punto di vista grafico. Se fate parte di questa moltitudine di utenti, rallegratevi, abbiamo delle ottime notizie per voi.