Archiviare in digitale

Archiviare in digitale: perché conviene?

L’archiviazione digitale è uno strumento che si rende utile alle imprese moderne per poter stare sempre al passo con i tempi, che le rende competitive e ad alto rendimento.

Lo scopo principale dell’archiviazione digitale è quello di organizzare, identificare e rendere accessibili i documenti ed il loro contenuto, proprio come succederebbe con un archivio fisico, ma la differenza è che, con il digitale, si ha anche una modalità controllata.

Inoltre, i file digitali possono essere rintracciati con molta facilità, non si deteriorano e non si disperdono. Archiviare in digitale dà modo di poter accedere a dei contributi statali per l’adeguamento tecnologico.

Archiviare in digitale
Archiviare in digitale
Smart Working

Smart Working: definizione, benefici e svantaggi

Di “smart working” si sente parlare sempre più spesso. Con la terminologia, si fa riferimento alla possibilità di svolgere una parte del lavoro che solitamente si presta in azienda, direttamente dal proprio domicilio, basta dotarsi di un laptop o tablet (cosa favorita da un generale calo dei prezzi di questi terminali, spesso ritrovabili in offerta presso molti rivenditori oppure facendo ricorso ai coupon PAYBACK per acquisti su ePrice). Questa condizione permette di fatto una migliore conciliazione dei tempi dedicati all’attività lavorativa con quelli della vita privata. Il lavoro agile è regolamentato dalla Legge 81/2017, ma senza entrare eccessivamente nei dettagli tecnici, in questo articolo ci soffermeremo su quelli che sono i principali benefici e gli eventuali svantaggi per le parti in gioco.

Smart Working
Smart Working

Stampa online, quando la rivoluzione arriva dal web

L’evoluzione e la diffusione planetaria di internet ha garantito opportunità che prima non si potevano nemmeno immaginare. La testimonianza di quanto questo fenomeno stia incidendo la possiamo constatare nella vita di tutti i giorni. Quante volte vengono utilizzati i servizi web per acquistare dei prodotti che vengono recapitati direttamente a casa?

Audiggle, riconoscitore di canzoni e non solo

Certamente è capitato a tutti noi di ascoltare una canzone o per radio, o sul web, o per TV che ci ha subito colpiti, e noi sempre armati alla ricerca dell’artista e del titolo di quella canzone.

Ma a porre rimedio a questo problema ci hanno già pensato in tanti come AudioTag un applicazione del tutto online, le applicazioni per iPhone, e così via. Quello che vi presento oggi è un nuovo software che oltre a riconoscere la canzone è in grado di fornirci tantissime informazioni.

KDE 4.2, un bel passo avanti

Il desktop è servito! Finalmente è stata ufficializzata la release 4.2 di KDE che per i molti insoddisfatti dalla precedente, con l’amaro in bocca di una beta, segnerà la scelta fra questo ambiente grafico ed il “rivale” GNOME.

Questa versione, promettono i progettisti, è destinata a soddisfare i bisogni e le lamentele degli utenti finali che hanno necessità non solo di un ambiente piacevole ma anche funzionale e sopratutto funzionante! La precedente esperienza, con la versione 4.0 e poi 4.1, lasciava molto a desiderare, non tanto per l’aspetto o la funzionalità quanto però, lamentavano gli utenti, al fatto che l’ambiente dava l’idea di trovarsi di fronte alla sperimentazione per una futura release, tanto che lo stesso padre di Linux, Linus Torvalds, si disse a suo tempo molto insoddisfatto della “brutta esperienza”.

Un desktop pulito e leggero con XFCE

Continuiamo il nostro viaggio nel mondo degli ambienti desktop alternativi per Linux, prendendo in analisi uno dei più celebri e sicuramente più completi dell’intero panorama Open Source: XFCE. Nato anch’esso con lo scopo di fornire una soluzione leggera e funzionale per chi non dispone di risorse hardware particolarmente performanti, è diventato nel tempo una delle principali alternative a KDE o GNOME, grazie all’interfaccia grafica molto pulita e chiara e ad una serie di applicazioni con cui viene distribuito.

Basato sulle stesse librerie di GNOME, ovvero le GTK+, è in grado di sfruttarne gli stessi temi grafici, e riuscendo ad essere notevolmente più leggero del suo collega. XFCE è un ambiente desktop modulare, ed è composto da diverse applicazioni: il window manager principale è xfwm4, mentre il gestore del desktop è xfdesktop.

Velocizza il tuo desktop Linux con LXDE

Come già ribadito nel mio precedente articolo sugli ambienti desktop alternativi, una delle principali carenze dei più comuni desktop è la loro necessità di avere a disposizione quantità di risorse a volte anche enormi per poter ottenere prestazioni performanti. Questa situazione è stata compresa molto bene dagli sviluppatori di LXDE, un ambiente desktop che si propone l’obiettivo di essere veloce e leggero.

Realizzato per essere semplice da utilizzare e privo di tutto ciò che non è indispensabile ad un utilizzo completo del desktop, e rilasciato con licenza GNU GPL, presenta già nel nome la sua vera essenza: l’acronimo LXDE, infatti, sta per Lightweight X11 Desktop Environment, ovvero un ambiente desktop leggero per il server grafico X11.

AfterStep, un ambiente desktop alternativo molto leggero

Senza ombra di dubbio, a farla da padroni nel settore degli ambienti desktop per sistemi operativi GNU/Linux sono GNOME e KDE. Ricchi di feature e strumenti di ogni genere, godono di una vastissima comunità che quotidianamente si impegna a migliorare tali ambienti desktop. Molto spesso, però, sono stati oggetto di critiche per un aspetto comune: la difficoltà di far girare tali ambienti su macchine non particolarmente performanti.

Sia GNOME che KDE, infatti, richiedono spesso risorse in quantità sempre maggiori, e per questo motivo sono diversi gli sviluppatori che hanno deciso di rimboccarsi le maniche e realizzare soluzioni alternative meno pesanti ma che allo stesso tempo possano rendere l’utilizzo del desktop semplice e confortevole. AfterStep è una di queste, e riesce in maniera ottimale a conciliare tali esigenze.