Everything.me, un originale launcher per Android

Se Facebook Home, tanto “pompato” dai media e poi rilasciato ufficialmente, non è riuscito a incontrare il favore del pubblico, un altro launcher per Android, in questo caso indipendente e realizzato da una start-up israeliana, è riuscito a convincere gli utenti del robottino verde grazie alla sua originalità. Si tratta di Everything.me, che rende lo smartphone un “dynamic-phone” in grado di cambiare aspetto e funzionalità in base alle esigenze delle persone. Per capire bene di cosa stiamo parlando, guardatevi il video di presentazione qui sotto.

Mark Zuckerberg: Android migliore di iOS

Facebook Home è stato recentemente svelato. Non si tratta di un nuovo sistema operativo, che sfida i già famosi, bensì di un launcher usabile tramite il sistema operativo Android. Molti sono rimasti stupiti dal servizio, ma altrettanti hanno trovato delle ragioni per puntargli il dito contro. Tra questi troviamo l’azienda Microsoft, la quale sostiene che la piattaforma non fa altro che copiare il loro Windows Phone, OS che sin dall’inizio poneva al centro dello scenario le persone.

Come aggiungere cornici agli screenshot di iPhone e Android che simulano l’aspetto degli smartphone

Avete un blog sul quale vi capita spesso di pubblicare screenshot tratti da iPhone o Android? Allora abbiamo da consigliarvi un paio di app gratuite che vi permetteranno di rendere molto più fighi i vostri post.
Si tratta di Screenshot – Frame Maker e Device Frame Generator, due applicazioni molto semplici da usare che permettono di aggiungere cornici agli screenshot di iPhone e Android che simulano l’aspetto degli smartphone.

Tablet Android previsioni Gartner

Gartner, il futuro sarà dominato dai tablet e da Android

Tablet Android previsioni Gartner

Il fatto che sul mercato vengano immessi una sempre magior numero di tablet, specie di quelli a “basso” costo, non è sicuramente una novità, così come non lo è il fatto che tale categoria di device mobile stia conquistando in maniera sempre maggiore il cuore degli utenti.

Gartner, infatti, è dell’idea che entro i prossimi cinque anni si assisterà ad una vera e propria era post PC nella quale, appunto, saranno i tablet i dispositivi più popolari ed Android la piattaforma mobile maggiormente diffusa ed utilizzata.

A patto che non abbiano luogo ulteriori stravolgimenti sul mercato Google prenderà il posto che per lungo tempo è stato di Microsoft e da qui a quattro anni Windows potrebbe quindi essere superato non solo da Android ma anche dagli OS Apple.

Già a partire da quest’anno i tablet dovrebbero crescere di circa il 69% arrivando a ben 197 milioni di unità distribuite a livello globale.

Facebook Home commenti Google

Facebook Home, Google dice la sua

Facebook Home commenti Google

Nella serata di giovedì abbiamo avuto modo di fare la conoscenza di Facebook Home, l’ultima creazione di Zuckerberg e del suo team che detta senza troppi giri di parole va a configurarsi come un launcher per Android mediante cui accedere al social network in blu sempre e comunque e da qualsiasi punto dello schermo.

Proprio per le sue caratteristiche Facebook Home è riuscito a mostrare quanto Android sia un OS flessibile dimostrando, al contempo, come i competitor di Google possano sfruttare senza problemi la piattaforma del robottino verde per fare il proprio gioco.

In quel di Google, comunque, sembrerebbero essere tutt’altro che preoccupati circa l’inevitabile grande interesse che Facebook Home, una volta disponibile, sarà in grado di suscitare sugli utenti.

Google, infatti, ha accolto l’arrivo di Facebook Home in maniera estremamente positiva.

Mediante una dichiarazione ufficiale fatta nel corso delle ultime ore big G ha infatti affermato che “La piattaforma Android ha stimolato lo sviluppo di centinaia di diversi tipi di dispositivi. Questa nuova collaborazione dimostra l’apertura e la flessibilità che ha reso così popolare Android. Ed è una conquista per quegli utenti che desiderano un’esperienza personalizzata di Facebook da Google Play, il cuore dell’ecosistema Android, insieme ai loro servizi Google preferiti come Gmail, Search e Maps”.

Feedly, nuova versione per smartphone e tablet

Da quando è stato dato l’annuncio relativo alla chiusura di Google Reader, Feedly è cresciuto in maniera esponenziale sia in termini di utenti (ormai sono oltre tre milioni) sia in termini di funzionalità. Nei giorni scorsi vi abbiamo parlato dei progetti futuri che lo staff del servizio ha svelato sulle pagine di Lifehacker, presto potrebbe esserci una trasformazione di Feedly in Web app o in client Desktop in grado di operare anche offline, ma nel frattempo è stato fatto un importante aggiornamento alla versione mobile del servizio, quella disponibile sotto forma di app su Android ed iOS.

Google Play lancia la sezione App Android per tablet

L’attenzione si focalizza ancora sul mondo mobile, ma questa  volta il protagonista non è lo smartphone, bensì suo fratello maggiore: il tablet. Come sicuramente saprete, sul mercato troviamo un’infinità di tavolette che montano il sistema operativo Android che stanno dando filo da torcere alle due versioni di iPad (standard e mini). Non si tratta solo di una differenza tra OS, ma soprattutto di prezzo: il robottino verde soggiorna su tablet che toccano ogni costo.

The Walking Dead Dead Yourself arriva anche su Google Play!

The Walking Dead, è il telefilm a base di zombie che sta facendo impazzire i telespettatori. L’appuntamento è per ogni lunedì su FOX per chi volesse vedere questi morti viventi che minacciano costantemente il gruppo capeggiato dall’ormai famoso Rick Grimes. Come sicuramente saprete, la serie tv prende ispirazione dal famoso fumetto ed ha aperto le porte alla moda degli zombie, non a caso sugli store di Google Play ed App Store sono arrivate infinite applicazioni del genere.

Google Reader fuori da Google Play: la fine è definitiva

E’ ormai nota la chiusura di Google Reader, il primo luglio dovrete dire addio al vostro amato aggregatore web-based. Gli utenti sono rimasti a dir poco sconvolti dall’improvvisa decisione di Mountain View che ancora oggi ci lascia a bocca aperta.

Vi abbiamo subito dato delle valide alternative al servizio, come il famoso Feedly che dopo l’annuncio è stato scelto da ben 500,000 nuovi utenti. Le altre opzioni, però, sono solo una magra consolazioni per molti utenti affezionati al lettore di feed targato Google.

Fuori da Google Play le applicazioni che bloccano i banner pubblicitari

La pubblicità viene vista come il primo nemico per il navigatore che non vuole essere tempestato da messaggi invasivi. In realtà, quando i portali rispettano i parametri imposti, gli annunci potrebbero finanche essere utili.

I banner pubblicitari, se coerenti con il resto della pagina, non danno molto fastidio e permettono a molti siti web interessanti di sostenersi. Il discorso è un po’ diverso per quanto riguarda le applicazioni mobili che includono le pubblicità. In questo caso, la loro presenza è davvero molti invasiva.

Phil Schiller sicurezza Android

Android: malware in aumento, Phil Schiller mette in guarda gli utenti

Phil Schiller sicurezza Android

Se Steve Jobs era intenzionato a distruggere Android anche a costo di scatenare una “guerra termonucleare”, Phil Schiller, il Senior Vice President Apple del settore marketing, ha invece preferito commentare la concorrenza con sottile ironia andando a punzecchiare il sistema operativo mobile di Google ed i suoi utenti.

Sfruttando il proprio account Twitter, utilizzato soltanto in rare occasioni ed esclusivamente per ragioni personali, Phil Schiller scrive “siate prudenti là fuori” aggiungendo inoltre un collegamento ad una ricerca di F-Secure che dimostra come il mondo Android sia stato, nel corso degli ultimi tre mesi, un vero e proprio ricettacolo di infezioni malware e come, invece, iOS, la piattaforma adottata sui device di Cupertino, vada a configurarsi come uno dei sistemi oprativi mobile più sicuri attualmente presenti sulla piazza.

Dalla ricerca, nel dettaglio, si apprendere che mentre gli attacchi informatici su iOS ed anche su Windows Mobile, J2ME e BlackBerry restano praticamente pari a zero su Android, invece, le cose non stanno alla stessa maniera ed in soli 90 giorni il malware presente sulla piattaforma è risultato addirittura raddoppiato.

Rovio sviluppa il gioco The Croods, il film firmato DreamWorks Animation

Proprio ultimamente abbiamo parlato di casa Rovio e, ancora una volta, l’attenzione si focalizzava sul loro gioco più famoso: Angry Birds. Gli uccelli arrabbiati usciranno fuori dai device mobili per debuttare in una nuova serie animata che svelerà ogni loro personalità.

La notizia di oggi non riguarda questo titolo di successo, ma di un nuovo gioco firmato Rovio. L’azienda si è unita con la casa cinematografica DreamWorks Animation per realizzare il game del loro film di animazione, The Croods, che debutterà al cinema, dopo molteplici rinvii, il 22 marzo 2013.

Vine arriverà anche per Android, lo staff lancia un’indiscrezione

Vi abbiamo già parlato molto della nuova applicazione lanciata da Twitter per girare dei mini-video che sembrano le vecchie GIF. Avrete sicuramente capito che stiamo parlando della già famosa Vine, il modo migliore per condividere la vita in movimento. Recentemente il titolo è stato etichettato da Apple come app adatto ad un pubblico maggiorenne, per via dei tantissimi mini-video pornografici.

Una nuova moda è stata lanciata da Vine che consente all’uccellino azzurro, e non solo, di far arrivare dei filmati di soli 6 secondi tra le sue pagine. Al momento l’applicazione è disponibile solo ed esclusivamente per iOS, dunque, il robottino verde e il sistema operativo mobile Windows Phone sono del tutto esclusi.