Android 2.2 portato su iPhone 3G

Aperta la porta poco meno di un paio di mesi fa con il porting di Android 2.1 su un iPhone 3Gs adesso la via è libera.

A meno da due settimane dall’annuncio ufficiale di Android 2.2 con conseguente rilascio della versione beta per gli sviluppatori, ecco il sistema operativo mobile che sta facendo tremare le fondamenta di Apple portato su un iPhone 3Gs.

C’è da ammettere che questo porting non è il massimo della stabilità. Sono già riscontrati gravi problemi con il WiFi e le SIM card, ma chi lo ha sviluppato ha pensato bene di escogitare una procedura semplice e sicura per tornare indietro sui propri passi.

USB Host Driver per Nexus One dimostra tutta la potenza di Android

La rete ormai si spreca di confronti fra iPhone OS e Android e ancora di più la cosa si fa rumorosa con il WWDC durante il quale sarà presentato il nuovo iPhone e il nuovo sistema operativo di Apple, quello che sarà il principale concorrente di Android 2.2.

Già da questa frase si nota la differenza dei due sistemi operativi. Da un lato c’è Apple, con la sua efficientissima macchina da guerra per quel che riguarda innovazione, marketing, ricerca, qualità, design etc.

Dall’altro vediamo Android, con una struttura più decentrata con Google come suo principale supporter. La differenza sta nel fatto che, mentre la comunità Apple attende con ansia l’appuntamento annuale del WWDC per sapere quali nuove frontiere saranno sorpassate, la comunità Android si adopera ad innovare in prima persona.

Skype per Android è quasi realtà

Ormai essere su Android sta diventando sempre più una priorità per grandi e piccole aziende. Alcuni ne fanno una questione di status altri invece si rendono conto che non si possono lasciare tutti gli utenti che non hanno scelto iPhone senza i principali servizi web.

Con Android infatti già si sta verificando una fondamentale trasformazione della New Economy, tutti gli attori che sono stati esclusi dai giochi dalle politiche “aggressive” di Apple stanno trovando un rifugio sicuro in Android.

Altri rischiano di arrivare troppo tardi, uno di questi è Skype. Dopo aver diffuso la sua applicazione per Android solo con Verizon, scelt aprobabilmente dettata dale lobby delle compagnie telefoniche, adesso si cerca di riparare.

Google TV e Android 2.2 Froyo finalmente tra noi… o quasi [Google I/O 2010]


Google I/O 2010, seconda giornata, col botto. Al grido di “la TV incontra il Web, il Web incontra la TV”, Eric Schmidt e soci hanno presentato per la prima volta in pubblico Google TV, la televisione ripensata da Google. Si tratta di un set-top box grazie al quale potremo accedere a qualsiasi tipo di contenuto presente in Rete e nell’etere catodico attraverso la TV di casa.

Il progetto è stato sviluppato da “big G” in collaborazione con Sony (che lo integrerà nelle sue televisioni e nei lettori Blu-Ray), Logitech (che produrrà i set-top box) e Intel (che fornirà i processori Atom CE4100). Sotto il punto di vista software, consiste in un perfetto mix fra Android e Chrome dotato di supporto a Flash 10.1 che permetterà di ricercare contenuti video “al volo”, accedere comodamente a qualsiasi servizio online (compresi YouTube, Hulu, Nteflix, e Pandora), guardare o registrare programmi TV, utilizzare le applicazioni per Android e navigare sulla Rete mentre vengono riprodotti film e show televisivi. Insomma, se stavate cercando un mezzo con cui comunicare al mondo quanto vi fa schifo il Grande Fratello proprio mentre lo state guardando, avete trovato quello che fa per voi.

I primi set-top box con Google TV dovrebbero essere commercializzati negli States a partire dal prossimo autunno. Saranno dotati di presa HDMI, connettività Wi-Fi, Bluetooth ed ethernet e saranno comandabili tramite tastiera, mouse, telecomando e smartphone con Android. Anche vocalmente, pare. Qui sotto il video di presentazione del servizio:

Con Android 2.2 Nexus One è 4 volte più veloce

L’attesa per l’aggiornamento di Android, il sistema operativo mobile di Google si riempie sempre più di aspettative. A differenza della consuetudine Google sta tenendo un segreto totale su questo aggiornamento. A circa un mese, almeno si suppone, dal suo rilascio ufficiale non ci sono versioni leaked, il che è strano.

Iniziano però le indiscrezioni e non c’è dubbio che la comunità stia sulle spina in attesa di verifica. L’altra volta vi abbiamo detto che con Android 2.2, nome in codice Froyo, ci sarà il supporto ufficiale a Flash 10.1. Stavolta vi diamo una notizia che ha dell’incredibile.

Secondo quanto sostiene AndroidPolice, dopo aver effettuato dei test di benchmark su un Nexus One con Android 2.2 pare che i risultati siano strepitosi. Si parla del 450% in più di velocità, il che, se vero, significherebbe che Nexus One e presumibilmente HTC Desire diventeranno gli smartphone più veloci del mercato.

Collegare un WiiMote al vostro Android

Se c’è un sinonimo tutto italiano per definire noi geek quello è smanettone. Un geek si distingue dal fatto che vede oltre le direttive di fabbrica per un determinato prodotto. Qualunque utilizzo si possa fare dei prodotti che abbiamo acquistato noi vogliamo provarlo.

Non importa che sia utile o meno, quello che conta è che se puoi farlo, allora vuoi farlo. Per questo motivo oggi vi proponiamo l’unione di due dei più modificabili prodotti tecnologici del momento, una Wii e un cellulare Android.

Grazie al fatto che entrambi i prodotti utilizzano tecnologie open source, che permettono a chiunque sappia farlo di studiare il codice e modificarlo, qualcuno ha creato un’applicazione, WiiMote Controller per Android, che renderà il vostro cellulare Android in grado di interfacciarsi con il vostro WiiMote.

Google Goggles, tradurre testi scritti a partire da una semplice fotografia

Chi viaggia molto di certo sarà ben consapevole di quanto possa essere importante avere a propria disposizione un qualche strumento che consenta di comprendere, in modo pratico ed efficace, il significato delle lingue straniere, in particolare quando queste non sono parlate dal soggetto in questione.

Ovviamene per far fronte a tale tipologia di situazioni è possibile ricorrere ai comunissimi e moderni traduttori per PC o, magari, per dispositivi mobili.

Si tratta però di strumenti che, in un modo o nell’altro, sebbene gran parte di essi forniscano un servizio di buona qualità, risultano decisamente poco pratici e sbrigativi.

Tenendo ben presente quanto appena affermato, Google, il gran colosso di Mountain View, ha ben pensato di porre rimedio alla cosa lanciando un apposito servizio, decisamente innovativo, tutto dedicato ai possessori di cellulari Android 1.6 o superiore.

Finalmente arriva Firefox per Android

Non è una versione stable, non è neanche una versione beta ne tantomeno una versione alpha, si tratta di una versione pre-alpha quella distribuita a questo indirizzo del nuovo sistema operativo mobile di Mozilla, nome in codice Fennec, molto atteso dagli utenti Android e molto temuto dal suo principale concorrente: Opera.

A quanto pare la versione in via di sviluppo di Fennec si è rivelata talmente stabile da essere ritenuta utilizzabile anche dagli utenti, declinando ovviamente ogni responsabilità. In questo modo si avvia un beta testing prima ancora che la versione beta sia pronta il che non farà altro che giovare alla velocità e la qualità dello sviluppo di Fennec.

Se volete scaricarlo e provarlo sul vostro Android non dovete fare altro che andare a questo bit.ly e utilizzare la normale procedura di installazione per tutte quelle applicazioni che non si trovano nell’Android Market.

A breve sarà disponibile Flash e AIR per Android

Google Android, è uno dei principali rivali dell’iPhone il noto cellulare dell’azienda con la mela morsicata. Android in Italia sta raggiungendo un buon livello di mercato, anche a livello mondiale ha guadagnato parecchio successo e parecchi pareri positivi da molti esperti di settore e da semplici consumatori. Con l’arrivo del nuovo standard di scrittura per il web HTML5 e CSS3, molto probabilmente Flash andrà pian piano a scomparire ma fino ad allora, gli utenti Android cosa fanno?

Beh gli amanti di Flash e AIR possono stare tranquilli, sta per arrivare la versione di Flash e AIR per il nuovo Google Android. Dichiarazioni a riguardo sono state rilasciate dal CEO Lee Brimelow di Adobe. Secondo il CEO di Adobe, la versione di Flash e AIR per Android, verrà rilasciata nella seconda metà del 2010.

Il vero rivale dell’iPad è marchiato Android

Mentre tutti si perdono dietro le novità del nuovo iPhone OS 4.0 presentate lo scorso Giovedì da Steve Jobs, oggi noi torniamo ad affrontare l’argomento iPad, l’ultimo prodotto di casa Apple che in poche settimane già ha venduto milioni di copie in America e che presto affronterà anche il mercato europeo. Beh, se l’iPad sembra quel prodotto che non ha rivali nel mercato, oggi non è proprio così.

Tutto inizio al CES 2010, quando Dell presentò il Dell Mini 5, il dispositivo che vedete nella foto di apertura. Piccolo, molto più piccolo di un’iPad ma con all’interno delle potenzialità da non sottovalutare. Qual’è la particolarità di questo prodotto? Il sistema operativo targato Google, infatti, monta un sistema Android. Durante le prove del prodotto, molti esperti del settore rimasero stupefatti di come questo prodotto si comportasse con il sistema android, tant’è che con il senno di poi, molti lo stanno annunciando come il rivale dell’iPAD.

Google Translate for Animals, interpretare il linguaggio degli animali utilizzando un applicazione per Android

Ad oggi, la comunicazione costituisce senz’altro uno degli elementi fondamentali ed universalmente accessibili mediante cui più individui hanno la possibilità di interagire tra loro, qualunque sia il mezzo utilizzato.

Tuttavia, se per “individui”, in questo caso, si intende anche “animali” allora il concetto di interazione ed informazione potrebbe divenire ancora più esteso, permettendo di abbattere quelle che sono le cosiddette barriere del linguaggio.

Sulla base di queste considerazioni, uno strumento quale Google Translate for Animals potrebbe essere tanto illuminante quanto innovativo.

Android Application Icons Set, tante icone gratis dedicate all’OS mobile di Google

Amate così tanto il vostro smartphone con Android che vorreste tanto respirare l’atmosfera del sistema operativo targato Google anche sul computer di casa?

Potreste aspettare altri sei o sette mesi l’uscita dei primi netbook con Chrome OS, oppure spendere cinque minuti di tempo libero per scaricare ed applicare sul vostro desktop il set di icone gratis che vi proponiamo oggi: Android Application Icons Set, che contiene la bellezza di 65 icone ispirate – indovinate un po’? – all’OS mobile sviluppato dal colosso di Mountain View.

Robot Theme, Chrome si maschera da Android con un nuovo tema

Negli ultimi tempi, come d’altronde è giusto che sia, vi è stata una vera e propria esplosione di strumenti aggiuntivi per Chrome, a partire dal momento in cui quest’ultimo è divenuto un browser attivo, stabile e funzionante a tutti gli effetti.

Analogamente alle oramai famigerate estensioni, anche la raccolta dei temi disponibili per il browser di casa Google è andata via via aggiornandosi sempre più, mettendo a disposizione dell’intera utenza tutta una serie di accattivanti “abiti” per il tanto amato Chrome.

Tuttavia, dando uno sguardo tra i vari strumenti aggiuntivi disponibili per il browser in questione, ha fatto la sua comparsa nelle ultime ore un nuovo e simpatico tema che di certo gli appassionati utilizzatori di Android ed i fan di Google Chrome non potranno lasciarsi sfuggire.

Un bug su Nexus One e il cellulare chiama i carabinieri

Avete capito bene, non è la prima volta che si sente parlare di bug simili. Negli stati uniti le prime versioni della ROM di Nexus One provocavano involontarie chiamate ai numeri di emergenza e nello specifico al 911. Adesso grazie ad una segnalazione di Goodsale su Nexus One Italia veniamo a sapere che anche in Italia c’è un problema simile.

Se provate a chiamare il 119, il numero del centro assistenza di TIM, la vostra chiamata sarà in realtà inoltrata al 112. Avete capito bene, provate a chiamare il 119, ma parlerete con i carabinieri.

L’utente che ha dato segnalazione ha parlato con il 119 e lo abbiamo fatto anche noi, facendo delle prove in diretta hanno verificato che la cosa in effetti e vera, ma non hanno aggiunto ancora alcun dettaglio a riguardo. Lo stesso problema lo ha dato alcune volte Windows Mobile, dunque si tratta di un errore conosciuto e che siamo certi sarà risolto senza troppo rumore con i prossimi updates.