Flash 10.2 arriva su Android, Google porta il flash sui Tablet

Adobe ha finalmente rilasciato il Flash Player 10.2 per Android. Questa release contrassegna l’attivazione del Flash per 3.0.1 HoneyComb, il sistema operativo di Google per i tablet.
Il suo arrivo nell’Android Market colma la piccola mancanza del Motorola Xoom, uno dei tablet più attesi.

A distanza di qualche giorno dal suo rilascio, iniziano a diffondersi le prime impressioni, vediamone alcune:
.Riproducendo un video on demand su Amazon, il filmato si blocca molte volte ed è necessario un riavvio del dispositivo.
.La riproduzione di video con definizione standard risulta pressochè fluida.
.L’utilizzo di giochi su facebook avviene correttamente.
.Alcuni servizi come Google Picnik (applicazione editor di foto), funzionano correttamente nell’upload delle immagini, ma le presentazioni non risultano essere molto fluide.

Software antifurto per cellulari, lista dei migliori 9

Non è di certo una novità sapere che i cellulari, o i più moderni smartphone, sono la meta più esposta e ambita da malintenzionati, volenterosi di rubarli. Quando si subisce un furto del telefono, tutto il contenuto presente all’interno è ormai andato perso, a meno che il dispositivo non viene ritrovato.

Questa situazione è molto ostica per tutti coloro che, nella memoria del proprio cellulare, hanno custodito dati personali, numero di telefono, file multimediali (immagini – video – musica), password memorizzate ed in generale dati sensibili e privati.

Le soluzioni, per rimediare ad un furto di cellulare, sono varie. Come primo passo, la vittima (chi ha subito il furto) procede con il bloccaggio della sim. Proseguendo si può decidere di bloccare l’intero terminale mediante, a seconda della casa produttrice, pratiche cartacee (documenti relativi all’intestatario del cellulare ecc…).

Android Honeycomb Wallpapers: gli sfondi di Android 3.0 anche sui nostri desktop


Convinti sostenitori dell’open source, fan sfegatati di iPad, amanti e detrattori dei tablet: tutti, ma proprio tutti, sono rimasti piacevolmente colpiti dalle straordinarie capacità di Android 3.0 Honeycomb, la nuova versione di Android che Google ha disegnato su misura per le tavolette digitali.

E allora perché aspettare e non portare subito un pezzettino di Android 3.0 sui nostri cari vecchi desktop? Come sarebbe a dire in che modo? Ma non avete visto che giorno è? Ovviamente applicando alle scrivanie virtuali dei nostri computer gli splendidi sfondi gratis tratti dall’SDK di Honeycomb.

Android screencast, controllo remoto di android sul PC

Se anche voi siete degli amanti della tecnologia, sicuramente le avete provate tutte a partire da iOS fino ad arrivare a Symbian. Allora tenetevi pronti perchè oggi tratteremo un argomento che riguarda i felici possessori di uno smartphone Android e che farà sicuramente felice soprattutto i più smanettoni e programmatori.

Si tratta di un’applicazione che ci consente di gestire in remoto il nostro Android tramite la porta USB. Questa volta non è necessario connetterci ad una rete wireless perchè tutto funziona tramite USB. Android screencas ci consente di prendere il controllo totale del nostro smartphone attraverso il PC, ed utilizzare tastiera e mouse per spostarci al suo interno. È una buona soluzione per chi utilizza molto spesso pc e telefono contemporaneamente, ma veniamo ai fatti.

Android 3.0 Honeycomb per tablet, un video ce lo mostra in azione


Ieri sera c’è stata la presentazione ufficiale di Android 3.0 Honeycomb, la nuova versione del sistema operativo di Google disegnata su misura per i tablet. Il sito Internet IntoMobile ha approfittato dell’evento per realizzare una prova su strada dell’OS e pubblicarla su YouTube.

Il video, in cui vengono mostrate quasi tutte le principali caratteristiche di Honeycomb, lo trovate dopo il salto. Il tablet utilizzato per la prova dovrebbe essere il Motorola Xoom, quello che qualche giorno fa abbiamo confrontato con iPad in una tabella comparativa.

Guida: come usare le applicazioni per Android su PC


Con le sue innumerevoli funzionalità e la sua estrema duttilità Android è, ad oggi, l’alternativa più solida e completa ad iPhone. Il sistema operativo per smartphone di Google è apprezzato non solo dagli utenti ma anche dagli sviluppatori, che lo hanno accolto a braccia aperte e hanno già realizzato circa 200.000 applicazioni compatibili con esso.

Con la guida geek che stiamo per proporvi vedremo insieme come portare un pizzico del di “big G” sui nostri desktop e usare le applicazioni per Android su PC. È una procedura un po’ lunghetta da mettere in pratica ma possiamo garantirvi che è di semplicissima attuazione. Se avete ancora qualche giorno di vacanza, non potreste trovare di meglio per “smanettare” un po’ senza rischi e senza complicarvi la vita. Ecco il tutorial passo-passo completo:

Occorrente

  • Software Java (download)
  • Android SDK per Windows (download)
  • Applicazioni per Android in formato apk (ne potete trovare molte facendo una ricerca su Google)
  • Una connessione ad Internet (possibilmente ADSL)
  • Windows XP/Vista/7

Come procedere

  • Assicurarsi che sul proprio PC ci sia installato il software Java. Nel caso in cui non ci fosse, installarlo;
  • Scaricare Android SDK per Windows ed estrarre la cartella android-sdk-windows che contiene in una directory qualsiasi;

Android Gingerbread & Nexus S, tutto quello che c’è da sapere

Come già sicuramente saprete, se oggi per Google sarà il giorno di lancio di Chrome OS, anche ieri è stata una grande giornata, dove sono stati presentati tanti nuovi prodotti direttamente da Mountain View.

Protagonisti principali sulla scena sono il nuovissimo Android Gingerbread, ed il “successore” del caro Nexus One, il Nexus S. Ormai tutti i blog ne parlano di queste due novità, ma vediamo ciò che si deve sapere realmente.

Souptime, un efficiente sistema di monitoraggio completo per i propri siti web

Quando ci si ritrova a gestire un proprio spazio online risulta di fondamentale importanza avere a propria completa disposizione appositi strumenti mediante cui monitorarne costantemente il corretto funzionamento oltre a tutte una serie di varie ed eventuali problematiche nelle quali, purtroppo, è possibile incorrere.

Quindi, proprio a tal proposito, per la gioia di gran parte di voi lettori di Geekissimo, quest’oggi prestiamo attenzione ad un recente ed efficiente servizio web appositamente adibito allo scopo in questione ed in grado di assolvervi in maniera impeccabile.

Rilasciata la prima beta di Opera per Android

Opera è uno dei tanti browser presenti in rete, un browser che in questo ultimi mesi, però, non riesce a crescere come invece meriterebbe. Per non finire nel dimenticatoio comune, la software house Opera Software ha rilasciato una versione Beta del programma per dispositivi Android, in questo modo cercano di coprire anche questo settore di mercato, mercato sempre più importante in questi ultimi anni.

Opera 101.1 Beta è stato rilasciato per i primi test e sembra stia dando risultati soddisfacenti. Questa versione del software è sicuramente la migliore per questa categoria di telefoni cellulari, con la possibilità di comprimere fino all’80% le pagine per ridurre di molto i tempi di caricamento delle stesse su reti lenti, con la possibilità di aprire più schede contemporaneamente, Opera 101.1 Beta per Android, si mostra come un ottima alternativa per la navigazione con il sistema operativo di casa Google.

Microsoft “minaccia” cause contro Acer e Asus per l’utilizzo di Android sui netbook

Secondo quanto riportato dal sito Internet ‘DigiTimes’, Microsoft starebbe per citare Acer e ASUS per la violazione di brevetti legati alla vendita di dispositivi – netbook in primis – equipaggiati con il sistema operativo Android.

Il colosso di Redmond ha già citato Motorola per lo stesso motivo, sostenendo che Android violerebbe nove brevetti Microsoft legati alla sincronizzazione di e-mail/calendari/contatti, alla programmazione di appuntamenti e alle notifiche. La fondatezza di tali ragioni non è stata ancora appurata chiaramente, ma a quanto pare l’azienda di Ballmer ha deciso di “cavalcare l’onda” e iniziare a chiedere soldi a tutti i produttori di terminali legati all’OS di Google.

Steve Jobs attacca Android: la questione open VS closed è solo fumo negli occhi

Steve Jobs torna all’attacco. A margine della conference call relativa ai risultati fiscali del Q4 2010, il numero uno di Apple si è prodotto in un insolito intervento, della durata di circa cinque minuti, in cui si è scagliato contro Android e l’assioma che vede i sistemi open migliori di quelli closed per l’utenza finale.

Secondo l’uomo più illustre di Cupertino “Google ama rappresentare Android come un sistema aperto e iOs/iPhone come un sistema chiuso. Noi pensiamo che la contrapposizione open vs. closed serva solo a gettare fumo negli occhi della gente e a nascondere la vera questione, quella su cos’è meglio per gli utenti, se è meglio avere un sistema frammentato o è meglio averne uno integrato”.