iOS 4.1 ed iPhone 3G

Certo anche voi vi state lamentando che dopo l’aggiornamento ad iOS 4 il vostro iPhone 3G è diventato lentissimo. Non preoccupatevi, è una cosa normale. La maggior parte degli iPhone 3G con aggiornamento ad iOS 4, hanno presentato un grosso rallentamento, proprio per questo Apple si è messa a lavoro per un nuovo iOS.

Si tratta di iOS 4.1, già installato sui nuovi iPod touch di 4° generazione, secondo Apple con iOS 4.1 verranno risolti molti problemi, tra cui la velocità del sistema su dispositivi come iPhone 3G o 3Gs. Sarà tutto vero?

4 cose che Steve Jobs dovrebbe imparare da Steve Ballmer

Steve Jobs è il CEO ideale di ogni azienda: ha carisma, idee geniali e sa enfatizzare ogni suo prodotto come nessun altro a mondo sa fare. Basta sfogliare qualsiasi rivista d’informatica, giornale di economia o blog per leggere qualcosa del genere. Eppure le cose non stanno proprio così. Steve Jobs è bravo, bravissimo, ma non perfetto.

Il suo concorrente più illustre, Steve Ballmer, il CEO di Microsoft, non gode della sua stessa fama: è goffo, sguaiato e ha dei recenti flop sul curriculum (gli smartphone Kin su tutti) che non hanno certo giovato alla sua immagine. Qualcuno vorrebbe addirittura “farlo fuori”, ma anche qui forse le cose non stanno come qualcuno vorrebbe farci credere.

Insomma, anche se molti sobbalzeranno sicuramente sulla propria sedia sentendo una cosa del genere, secondo noi ci sono almeno 4 cose che Steve Jobs dovrebbe imparare da Steve Ballmer, e oggi siamo qui per dirvele: leggete e commentate!

Non imporre le proprie idee e assecondare gli utenti

Nella sua relativamente breve carriera di CEO Microsoft, Ballmer ha dimostrato di saper ascoltare gli utenti dando loro ciò che volevano: con Windows 7 ha creato un sistema leggero e privo di quei software in surplus odiati dalla stragrande maggioranza dell’utenza (Messenger, Movie Maker, ecc.), sta facendo di tutto per rendere Internet Explorer più compatibile con gli standard, e la lista potrebbe anche continuare. Jobs, d’altro canto, presuppone che il suo pensiero sia quello degli utenti e impone a tutti gli utilizzatori di prodotti Apple il suo credo: Flash per lui è il male? Allora gli utenti di iPhone non possono usarlo. Un’applicazione per iPad non piace a Steve? Allora va bandita dall’App Store, e così via. In questo senso, una “cura Ballmer” non potrebbe che giovare al leader maximo di Cupertino. Non c’è dubbio.

iPad: Samsung, LG, HTC ed HP i rivali più temibili?

«Specchio, specchio delle mie brame, qual è il tablet più bello del reame?» Se Steve Jobs, guardandosi allo specchio, si ponesse quotidianamente questa domanda (e ci sono buone probabilità che lo faccia davvero!), riceverebbe ogni giorno la stessa, scontata risposta: iPad. Ma la situazione potrebbe presto cambiare.

Come ben saprete, quasi tutti i più grandi nomi del settore tecnologico sono impegnati nella realizzazione di dispositivi anti-iPad, e ormai tutti si aspettano lo scoppiare di una devastante guerra dei tablet entro Natale. Fra Google (con Android/Chrome OS), Microsoft (con Windows 7) e HP (con WebOS), sappiamo già quali potranno essere i più temibili avversari di Apple e il suo iOS sul fronte software. Invece, sul fronte hardware, di chi è che la Casa di Cupertino deve avere più paura? Proviamo a fare qualche nome.

Samsung

Il colosso dell’elettronica coreano sta per lanciare sul mercato il Galaxy Tab, un tablet con schermo da 7 pollici equipaggiato con il sistema operativo Android 2.2. Le specifiche tecniche del dispositivo dovrebbero comprendere un processore da 1 GHz, una fotocamera da 3.2 MegaPixel, una fotocamera frontale per le videochiamate e il supporto alle reti 3G e Wi-Fi.

Qui sopra trovate il primo video teaser del dispositivo, che verrà presentato ufficialmente a Berlino il 2 settembre. Potrebbe debuttare in Europa con Vodafone entro fine anno.

iPad: 5 mosse per batterlo

Ormai lo sanno anche le viti che mantengono in piedi la sedia su cui siete seduti in questo momento. L’iPad è un successo in molti Paesi del mondo, Apple ne ha venduti 3.27 milioni di esemplari solo nell’ultimo trimestre, ed è l’unico dispositivo che finora è riuscito a portare il concetto di tablet nella casa e nella mente dell’utente medio. Questo però non vuol dire che sia invincibile.

Di tavolette alternative a quella di Cupertino ne stanno per debuttare diverse e, per il sito Internet TECHi, esisterebbero addirittura cinque mosse per battere iPad che, se ben applicate, potrebbero permettere a uno qualsiasi dei futuri competitor di Apple di far dimenticare agli utenti il tablet della mela senza troppi sforzi. Eccoli in dettaglio:

Costruendo un ecosistema: almeno la metà del successo dei dispositivi Apple è data dal fatto che l’hardware, il software e i servizi della Casa di Cupertino lavorano in maniera olistica. Questo vuol dire che fanno tutti parte di un complesso ecosistema, abbastanza chiuso, in grado di garantire un’esperienza utente molto comoda e funzionale. I concorrenti di iPad dovrebbero quindi agire in maniera simile, non per forza adottando soluzioni chiuse e “monche” come quelle di Apple, ma sforzandosi di creare un ecosistema di servizi e software capaci di supportare adeguatamente i loro tablet. Magari puntando su standard aperti – primo fra tutti l’ePub peri libri elettronici – capaci di rendere la vita degli utenti più semplice e libera.

Perché Apple “tira” di più…

Che si parli di iPad, Mac OS X o iPhone, non importa. Che lo si faccia su un blog o su una rivista cartacea, nemmeno. Apple “tira” di più, più di Microsoft, più di Linux, più di qualsiasi altro protagonista del mondo tecnologico. Ogni post che riguarda la Casa di Cupertino scatena discussioni infinite, ogni giornale che mette Steve Jobs in copertina vende miriadi di copie e sì, se qualcuno passa per strada con un dispositivo della mela in mano, attira subito l’attenzione di tutti.

Ma a cosa si deve questo straordinario “appeal”? A una strana congiunzione astrale? A un lavaggio del cervello collettivo? Forse. Noi però abbiamo qualche altra ipotesi, quattro motivi per cui Apple “tira” di più e molto probabilmente continuerà a farlo per ancora molto tempo. Leggeteli con attenzione e diteci cosa ne pensate.

Perché la guida Steve Jobs

Se Apple è sulle prime pagine dei giornali lo deve in buona parte al suo CEO, Steve Jobs, che è a sua volta un personaggio da prima pagina. È carismatico, enigmatico al punto giusto e con il suo (ri)avvento è riuscito a imprimere ad Apple un carattere inconfondibile, da prima della classe anche quando forse non avrebbe tutti i meriti per esserlo. Insomma, nel bene e nel male, il gruppo di Cupertino è sempre al centro dell’attenzione. Se non fosse guidata da Jobs e il suo acume, sarebbe ancora così? Ne dubitiamo fortemente.

Jailbreakme e i famosi pdf

Come tutti ben sapete da pochi giorni è possibile effettuare il Jailbreak di un dispositivo apple con iOS 4 (tipo iPod, iPhone, iPad) semplicemente visitando un sito web e premere un bottone. Sto parlando del famoso sito web Jailbreak.com. Questo sito sfrutta un BUG del iOS 4 nei files PDF; infatti scarica sul nostro dispositivo alcuni files PDF con all’interno del codice in grado di installare Cydia su un iPod o iPhone o quel che sia.

Apple Magic Trackpad, come usarlo su Windows [guida]

Per alcuni è uno dei più interessanti dispositivi arrivati sul mercato quest’anno, per altri è l’ennesimo gingillo inutile che avrà successo solo perché c’è una melina stampata sopra. Fatto sta che del Magic Trackpad della Apple è impossibile non parlarne.

Pare infatti che molti utenti Windows, ammaliati dal fascino perverso che solo un trackpad gigante funzionante tramite Bluetooth può avere, abbiano il forte desiderio di provare il Magic Trackpad sui loro standardissimi PC. Se anche voi fate parte di questi, sappiate che il vostro sogno può diventare realtà.

Le restrizioni che permettono di usare il trackpad cupertiniano solo sui sistemi Windows installati tramite Boot Camp possono essere scavalcate e il dispositivo può essere installato con successo anche sui normali PC. Volete scoprire come? Seguite questa praticissima guida:

Office 2011 per MAC Apple, verrà rilasciato il 2 Ottobre

Quando venne dato l’annuncio del rilascio della versione per Apple MAC della nota suite per ufficio Office, targat Microsoft, si creo molto scalpore. C’è da dire che la mossa commerciale di Microsoft, cioè quella di invadere anche il mondo Apple, è sicuramente una mossa che in molti già si aspettavano e che finalmente Microsoft ha fatto. Beh arrivano ulteriori notizie riguardo la versione 2011 per Mac Apple di Office.

Secondo il recente comunicato stampa di Microsoft, la versione 2011 del software verrà rilasciata in oltre 100 paesi, il prossimo 2 Ottobre 2010. Per chi acquisterà una versione di Office precedente a Office 2011, avrà la possibilità, fino al 30 Novembre, di poter aggiornare gratuitamente la propria versione di office, all’ultima rilasciata.

Apple, il suo “giardino recintato” non è sempre un male?

Quando si parla di Apple è inevitabile pensare al suo “giardino recintato”, a quell’ambiente costituito da regole ferree, controlli rigidissimi e politiche restrittive in cui Steve Jobs ha ben pensato di relegare tutti gli utenti della mela. Spesso a discapito della loro libertà.

Eppure di rivolte non ce ne sono state, i sempre più numerosi acquirenti dei prodotti Apple sono contenti dei loro gingilli tecnologici e non c’è nulla che suggerisca l’abbandono di questa politica da parte dell’azienda di Cupertino. Allora vuoi vedere che non tutti i mali vengono per nuocere e che il tanto criticato “giardino recintato” ha anche i suoi lati positivi? Per qualcuno, sì.

Consumer Reports non raccomanda iPhone 4

Una delle voci più importanti negli Stati Uniti d’America ha detto la sua ultima parola su iPhone 4. Per la prima volta un prodotto Apple non è entrato nella lista dei raccomandati agli utenti.

Il motivo di questa grave macchia sulla storia di Apple è dovuto al trito e ritrito problema con l’antenna. Nonostante le comunicazioni di Apple e AT&T che dichiarano essere un problema software ininfluente sulla qualità del segnale, Consumer Reports ha portato avanti i propri test.

Secondo quanto riscontrato Consumer Reports, la presa di iPhone 4 e il contatto con la pelle provocherebbe una reale riduzione della potenza di segnale, al punto dal poter provocare la caduta di una chiamata, con conseguente maggiore spesa del consumatore.

Invadere la nostra privacy? Apple ha un’app anche per questo…

Preston Gralla, l’editorialista di Computer World che abbiamo imparato a conoscere per i suoi articoli dall’alto tasso provocatorio, è tornato ad attaccare le politiche aziendali di Apple pubblicando, sul suo blog, un “pezzo” dal titolo abbastanza eloquente (Invade your privacy? Apple has an app for that) in cui il giornalista lascia chiaramente intendere che Apple spia i suoi utenti in maniera sistematica raccogliendo dati che risulterebbero “anonimi” solo sulla carta.

A sostegno della tesi di Gralla sarebbe anche il giornale americano Los Angeles Times, secondo cui “Apple raccoglie informazioni sulla posizione geografica degli utenti di iPhone, iPad e Mac in tempo reale“. Il rinomato quotidiano d’oltreoceano provvede poi a sottolineare come l’azienda di Cupertino abbia aggiunto un nuovo paragrafo alle condizioni di utilizzo dei suoi prodotti (da sottoscrivere obbligatoriamente per scaricare da iTunes). Eccolo, in una traduzione un po’ maccheronica:

Per fornire servizi basati sulla posizione geografica sui prodotti Apple, Apple, i nostri partner e licenziatari potrebbero collezionare, usare e condividere informazioni precise sulla localizzazione, inclusa la posizione geografica in tempo reale dei vostri computer e dispositivi Apple. Queste informazioni vengono raccolte in maniera anonima, in modo che non sia possibile identificarvi[…]

iPhone 4: 10 motivi per non comprarlo, secondo The Inquirer

Il nuovo iPhone 4 è stato finalmente presentato. È bello, introduce tante funzionalità interessanti, avrà successo (perché avrà successo), ma non tutti ne sono contenti. Al punto che Nick Farrell di The Inquirer, uno dei siti tecnologici più seguiti a livello internazionale, ha stilato un decalogo sul perché comprare iPhone 4 è una cattiva idea.

Noi ve lo proponiamo in versione integrale, comprese palesi inesattezze e chiare provocazioni, qui sotto. Voi leggetelo attentamente e diteci cosa ne pensate attraverso i commenti.

  1. Le solite limitazioni: la maggior parte dei problemi associati al piccolo-grande “orticello” di Apple sono ancora tutti presenti. Steve Jobs decide cosa gli utenti possono o non possono fare con i prodotti della sua azienda, e se, ad esempio, per lui Flash Player non va bene, noi non possiamo vedere i contenuti di almeno metà della Rete.
  2. Non è 4G: nonostante il nome, iPhone 4 è ancora un dispositivo 3G che non può usufruire dei nuovi standard di connettività wireless.
  3. Problemi con il Wi-Fi: il nuovo melafonino, così come i suoi predecessori, soffre di problemi legati alla connettività con Internet senza fili. Anche durante la presentazione ufficiale, Jobs non è riuscito a far connettere il suo iPhone 4 alla rete wireless, incolpando di ciò i troppi dispositivi connessi contemporaneamente alla medesima. Chissà se era davvero colpa loro.

iPhone 4 ecco il video

Non ci si poteva aspettare di meno dall’ultimo gieillino di casa Apple: iPhone 4g sta facendo un rumore non indifferente e anche se sarà disponibile per alcuni paesi solo alla fine di Giugno e per l’Italia a Luglio sono milioni a volerlo già toccare, almeno vedere.

iPhone 4g si afferma come lo smartphone tecnologicamente più avanzato sul mercato e con Android che bussa alla porta la sfida quest’anno è stata più ardua del solito.

Ancora non si può dire quale marketing avrà più successo, se le scelte dei responsabili di Apple in termini di pubblicità, tempi di uscita, etc. saranno vincenti, ma quello che possiamo fare per ora è di goderci questo video iPhone 4g.

Nuovo iPhone 4G annunciato ecco le caratteristiche

Uno degli eventi più attesi dell’anno nel mondo geek, ma non solo, è il WWDC di San Francisco. L’anno scorso ci ha regalato tantissime novità di cui solo pochi mesi fa si è smesso di parlare, non perché siano passate di moda, ma perché si è iniziato a parlare del WWDC che verrà.

Il protagonista del WWDC di quest’anno come del resto di quello dell’anno scorso è iPhone. Meglio ancora dire che è iPhone 4, prima conosciuto come nuovo iPhone 4G. Non servono presentazioni per uno degli smartphone più attesi al mondo.

iPhone 4 è la quarta generazione di smartphone per Apple e come sempre un successo in termini di innovazione e attenzione mediatica, ma scendiamo nel dettaglio e vediamo cosa significherà possedere un iPhone 4.