Browser war: è il momento di tirare le somme

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Sono arrivati gli ultimi dati di NetApplication, a novembre il mercato dei browser ha visto la rottura del muro del 20% per Mozilla Firefox, mentre IE7 ora possiede meno del 70% del browser market.

Google Chrome in pochi mesi è riuscito a guadagnarsi un ottimo 0.75% che sarà sicuramente cresciuto quando il browser di Google è uscito dalla fase di beta pubblica. Inoltre con i dati preliminari di dicembre, si possono tirare le somme per l’anno appena trascorso.

Firefox 2, ultimo atto

C’era da aspettarselo. Com’è uso nelle grandi società di sviluppo software (Mozilla, in questo caso), un abile stratagemma per spingere l’utenza ad effettuare l’upgrade di un prodotto è sospendere l’assistenza e, talvolta, la disponibilità stessa del software. Esce così di scena, per il dolore dei geeks più affezionati, la versione 2 del browser alternativo (si fa per dire) per eccellenza: Firefox.

Mozilla ha infatti deciso di interrompere l’erogazione degli aggiornamenti per le versioni precedenti alla 3. Obiettivamente, l’upgrade alla versione 3 di Firefox è una condizione più che auspicabile e sicuramente favorisce una migliore gestione della navigazione.

Microsoft ci mette la pezza a tempo record

Qualche giorno fa vi avevamo parlato della brutta falla scovata nel browser di BigM, oggi grazie all’instancabile lavoro dei programmatori possiamo dire che il problema è stato risolto.

In tempi record, solo otto giorni dalla scoperta della vulnerabilità, Microsoft ha rilasciato una patch che risolve il problema. Il chief security advisor di Microsoft Italia, Intini, conferma quanto già noto riguardo la diffusione della vulnerabilità e fa sapere che per poter usufruire della patch sarà necessario aver installato l’ultimo aggiornamento cumulativo.

Ecco le prime impressioni su Internet Explorer 8!

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E’ stata rilasciata qualche giorno fa una nuova versione di InternetExplorer 8, la futura versione del browser di casa Microsoft. Alcuni utenti, speciali, scelti da Microsoft hanno potuto testare questa nuova versione e già arrivano dei commenti non proprio rassicuranti, viste le opinioni rilasciare in merito a questa pre-release.

Tempo addietro la stessa Microsoft aveva affermato che con questa versione del browser avrebbe raggiunto dei livelli veramente ottimi, partiamo subito dicendo che non è così. I primi commenti su questa versione negano completamente quello che ha dichiarato Microsoft, infatti, Internet Explorer 8 ha fatto passi da gigante per quanto riguarda la velocità e la navigazione privata.

Browser war: nuovi benchmark con interssanti risultati

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Diverse nuove versioni dei browser web più famosi sono state rilasciate nelle scorse settimane, per questo motivo è stato quasi necessario effettuare nuovi test di benchmark per capire quale fosse il browser più performante.

Sono stati effettuati tre tipi di test, analisi prestazioni javascript, velocità javascript e il tanto temuto Acid 3. Ovviamente per i tutti i test è stata utilizzata la stessa configurazione hardware.

Firefox abdica in favore di Chrome all’interno del Google Pack inglese

Giusto ieri l’amico Pierfrancesco segnalava di Google Chrome, uscito definitivamente dalla fase beta. La società di Mountain View, dopo questo evento, ha deciso di incrementare la pubblicità e la diffusione del proprio browser anche all’interno di Google Pack.

Il bravo geek, in genere, consiglia Google Pack al suo amico alle prime armi col PC o che possiede un computer appena reduce da una formattazione. Com’è facilmente deducibile, Google Pack è un pacchetto di applicazioni gratuite e liberamente scaricabili, che adempiono alle funzioni di base di un PC: navigazione sul Web, gestione immagini, antivirus, antispyware, chatting, etc.

Il browser che fino ad oggi è stato integrato nel pacchetto, Firefox (con Google Toolbar integrata), sembra essere stato rimpiazzato, nella selezione predefinita della versione inglese del Pack, da Google Chrome.

La prima alpha di Opera 10 passa con successo l’acid test 3, osserviamola nei dettagli

Il team norvegese di Opera ha appena rilasciato al pubblico una prima versione ufficiale di Opera 10, detta alpha 1.
Si può già dedurre dal nome che è ancora una release poco stabile e che subirà incredibili miglioramenti nella versione finale, ma dal Changelog attuale devo ammettere che sono rimasto allibito.

Opera 10 compie infatti un 100/100 nell’acid test 3 (vedi immagine a fine articolo), superando in pieno le norme stabilite dal W3C; grazie inoltre al nuovo motore Presto 2.2 questo browser è più performante che mai.

Windows? In calo costante dal 2003

I fanatici del pinguino calmino i bollenti spiriti, nonostante la buona notizia Microsoft continua a sfornare il sistema operativo più usato al mondo.

Ciò nonostante lo stradominio di Windows sugli altri sistemi operativi è in calo costante dal 2003 ad oggi, stesso discorso per il browser di casa Microsot, mai stato così poco popolare.

Dati alla mano vediamo che solo nel 2004 Windows era il sistema scelto dal 96,4% degli utenti, oggi invece è sceso sotto il 90% il chè vuol dire che mediamente Windows ha registrato un calo annuo di quasi l’1,7%. Il monopolio è comunque saldo ma ciò vuol dire che gli utenti stanno acquistando rapidamente coscieza e capacità di scelta, iniziando ad osservare con occhio critico ma con curiosità anche altri sistemi operativi. Da questo punto di vista in netto aumento vediamo l’OS di Apple che in un solo anno ha avuto una crescita di più del 2%.

CheckBoxMate, gestione semplificata dei segni di spunta delle caselle su Firefox

Questa domenica, discretamente serena dalle mie parti, parliamo di un servizio non troppo impegnativo ma neanche del tutto inutile, tutt’altro. Apporre il segno di spunta sulle checkboxes (o, che dir si vogliano, tickboxes) ha diviso gli utenti in due grandi categorie: coloro che amano passare il tempo a spuntare, una ad una, tutte le caselle e coloro che, invece, provano un profondo senso di odio verso quei maledetti quadratini.

D’altro canto, la loro funzione è spesso fondamentale e la superficialità impiegata nello spuntare le caselle spesso provoca danni non proprio leggerissimi. E’ importante, per quanto noioso, spuntare in modo corretto e preciso le checkboxes. Poniamo il caso, però, che su una dozzina di caselle se ne debbano spuntare dieci: più del 90% del totale. Spuntarle tutte e dieci una ad una diventa terribilmente tediante.

Come al solito, però, esiste un metodo per sciogliere il nodo. Su Firefox, infatti, grazie all’intervento dell’addon CheckBoxMate, è possibile gestire in modo del tutto facile e veloce i segni di spunta da assegnare alle caselle.

Disponibile per il download Firefox 3.1 Beta 2 via FTP

E’ disponibile via FTP il download di Firefox 3.1 Beta 2, noto browser made in Mozilla. La questione non è del tutto ufficiale ancora, entro domani –si pensa- la casa produttrice rilascerà questa nuova release come beta nella pagina web apposita.

Per chi non vuole attendere neanche un secondo in più, può collegarsi ai server FTP per prelevare questa nuova beta in “anteprima”, stabile e più che ottima per quanto mi riguarda.
Tra le maggiori feature ricordiamo il Tab Tearing, la modalità Private Browsing, il nuovo motore Javascript detto Tracemonkey e il nuovo modo di visualizzare le Tab (vedi Tab Switching).

OperaMini, al debutto la nuova versione

L’ottimo browser di casa Opera Software debutta con la nuova versione per cellulari. E’ infatti disponibile la release 4.2 di Opera Mini, tutto dedicato al mondo mobile con interessanti novità e migliorie.

Probabilmente vi state già chiedendo se il vostro iPhone potrà provare l’ebrezza di navigare con questo bel browser ma la risposta, almeno per ora è no. Apple infatti ha rifiutato, apparentemente per motivi di concorrenza, di accettare la versione proposta per il melafonino, se avete un G1 invece sarete lieti di sapere che Opera Mini calza a pennello col vostro cellulare.

Scordiamoci le diatribe Apple-Opera Software e veniamo al sodo parlando delle novità apportate dai programmatori in questa release, i possessori di telefoni Samsung saranno felici di sapere che questo nuovo rilascio ha spazzato via quei loro fastidiosi problemi di integrazione del browser, è stata curata di più la personalizzazione dell’interfaccia grazie anche all’introduzione di nuove skin e il supporto di numerose lingue.
Gli amanti dei video apprezzeranno la maggiore compatibilità del browser con gli ultimissimi modelli di cellulare, inlotre, assicurano gli sviluppatori, sono state migliorate le performance mediante un intelligentissimo uso dei server di casa Opera Software.

Nuovo aggiornamento per Apple Safari!

Il mondo dei software Apple non è poi così vasto. Escludendo i gadget stile iphone o ipod ed escludendo Mac OS X, che non è un software, resta solamente Safari, iTunes, QuickTime e poi qualche altro. Il Browser di casa Apple, negli ultimi mesi, sta provando anche la strada dei sistemi Windows, grazie ad una versione riadattata proprio per il sistema di Redmond.

Safari, due settimane fa ha subito un aggiornamento e già ieri è stata rilasciata una nuova versione, la 3.2.1. Nell’ultimo aggiornamento, quello del 13 novembre, Apple ha aggiunto a safari il famoso Filtro Anti-Pishing che molti siti web di rilevanza, come paypal, volevano già da parecchio tempo.

Lunascape: Firefox, Chrome, ed Internet Explorer in un solo browser!

Nonostante una larghissima fetta di utenza non sappia dell’esistenza di alternative ad Internet Explorer, quella che tutti noi ormai definiamo come “guerra dei browser” si appresta a vivere una delle fasi più “calde” della sua storia. Se, infatti, da un lato l’ascesa di Firefox stava facendo gridare al miracolo i sostenitori del software libero, dall’altro Google si è affrettata a lanciare la sua sfida a Microsoft, Apple (“mamma” di Safari, programma che su Mac viene spesso preferito ad altri browser, ma che su Windows non ha ottenuto il successo sperato) e Mozilla, “sfornando” il navigatore Chrome.

Insomma, la situazione è molto più ingarbugliata ed avvincente che mai, con colpi di scena che si susseguono ad un ritmo incalzante, quasi come in un thriller. Eppure, non è da escludere del tutto uno scenario in cui un outsider in grado di sbaragliare la concorrenza possa riuscire a rendere questa asperrima competizione quasi nulla.

Ad esempio, avete mai provato Lunascape? Si tratta di un interessantissimo browser giapponese, la cui principale peculiarità consiste nell’utilizzo di tre motori differenti (selezionabili in base alle proprie preferenze, con un solo click): quelli di Firefox (Gecko), Chrome (WebKit) ed Internet Explorer (Trident).

Guerra dei browser, presto Chrome in versione OEM

Da quando Firefox ha iniziato a scuotere il trono di Internet Explorer, qualche anno fa, si è scatenata una vera e propria guerra tra browser e quando anche Google ha messo in campo il proprio soldato, la guerra si è acuita.

Proprio Chrome, figlio di Google, è pronto a ripartire all’attacco con una notizia bomba. Sundar Pichai, vice presidente della sezione Product Managment di Google, ha dichiarato infatti per Chrome di voler puntare alla pre-installazione con licenze di tipo OEM.

Il progetto, che fa già storcere il naso a casa Microsoft, non è però a breve termine, il team di sviluppatori, infatti, sta lavorando per la realizzazione di Chrome nelle versioni per Linux e Mac, operazione necessaria per muovere guerra a IE e Firefox con più soldati possibili. Dati alla mano questa battaglia ha portato, nel giro di qualche anno, il buon vecchio Internet Explorer a perdere punti importanti. Il 20% degli utenti, infatti, preferisce Firefox mentre un altro 9% circa usa Opera o Safari attestando IE a percentuali di poco superiori al 70%.