Mercato computer, il 2013 è stato l'anno dei Chromebook

Mercato computer, il 2013 è stato l’anno dei Chromebook

Mercato computer, il 2013 è stato l'anno dei Chromebook

Pur essendo il settore PC in crisi a quanto pare le vendite dei Chrombook, i laptop basati sul sistema operativo Chrome OS, sembrano procedere bene e potrebbero essere in rialzo nel corso dei prossimi mesi.

Stando infatti all’ultimo report di NPD durante questo 2013 oramai prossimo alla fine i Chromebook hanno rappresentato circa il 21% delle vendite dei notebook commercializzati nei primi undici mesi dell’anno raggiungendo una percentuale complessiva nel mercato dei computer e dei tablet pari a circa il 9,6%. Trattasi di cifre che risultano decisamente ben superiori a quelle dello scorso 2012 per il quale, appunto, la percentuale di diffusione dei dispositivi con Chrome OS era risultata inferiore all’1%.

Apple: debutta l'iMac low cost, la RAM non è rimovibile

I Mac sono i computer più desiderati per questo Natale

I Mac sono i computer più desiderati per questo Natale

Che gli iDevice siano, per quanto concerne il versante tech, i prodotti maggiormente desiderati dai consumatori durante il periodo natalizio è una tendenza oramai ben consolidata da diversi anni a questa parte ma che i Mac risultino ora i computer più richiesti dall’utenza è invece un dato nuovo e per certi versi sorprendente.

Sino a questo momento, infatti, tra i computer, sia desktop sia laptop, preferiti dall’utenza come regali per il periodo natalizio hanno primeggiato produttori quali Dell, HP, Acer ed Asus, solo per citarne alcuni. Quest’anno, invece, è Apple ad avere la meglio.

Stando infatti a quanto emerso da una recente ricerca condotta da Park Associates negli Stati Uniti i Mac sono i computer più desiderati per il periodo delle vacanze natalizie oramai alle porte.

Apple quest’anno è per la prima volta in cima alla lista dei marchi desktop più desiderati. Nel 2011 e nel 2012 Dell è stato il miglior brand, ma Apple l’ha spodestato diventando il marchio più popolare.

Il risultato, così come già accennato, è tutt’altro che di poco conto per la mela morsicata considerando come i Mac continuino ad essere delle soluzioni minoritarie rispetto all’universo Windows. Eppure per quest’anno Dell va a collocarsi al secondo posto in classifica, HP al terzo, Acer al quarto ed Asus al quinto.

Acer lancerà il suo primo dispositivo indossabile nel 2014

Acer presenterà un computer all-in-one con Android

Acer AIO computer Android prezzo economico

Se prima era soltanto un’indiscrezione adesso, invece, la notizia è stata confermata ufficialmente dal produttore a CNET: entro breve Acer annuncerà un nuovo PC appartenente alla gamma AIO e che a differenza di tutti gli altri modelli rientranti nella medesima serie sarà basato sul sistema operativo Android e non su Windows 8.

Il PC è al momento identificato come Acer DA220HQL AIO ma durante la prossima settimana, ovvero quanto il computer all-in-one dovrebbe essere presentato, sarà possibile conoscerne il nome effettivo.

Altra particolarità del PC dovrebbe poi essere il prezzo di vendita particolarmente contenuto.

Pare infatti che il computer potrà essere acquistato sborsando una cifra poco inferiore ai 400 dollari.

Norton Bootable Recovery Tool, cercare di ripristinare il computer in caso di difficoltà

In rete, sfortunatamente, circolano moltissimi virus/malware in grado di infettare i file più importanti del sistema operativo, quale ad esempio Boot.ini. Nel caso in cui questi dovesse essere compromesso, il computer non risulterebbe avviabile e la situazione sarebbe veramente critica; l’unica soluzione sarebbe quella di formattare e installare nuovamente il sistema operativo precedentemente presente sul computer in questione.

Norton Bootable Recovery Tool è un software creato per proteggere l’utente in una situazione simile alla precedente; lo scopo principale, infatti, è quello di aiutare a recuperare il computer, nei momenti più difficili, quando non risulta essere possibile avviare il sistema.

Advanced SystemCare Free: pulire, ottimizzare, riparare e proteggere il PC

Quando si parla di programmi per ottimizzare Windows o di vere e proprie suite che offrono molteplici funzioni e strumenti per effettuare operazioni di manutenzione, e non solo, sui sistemi operativi redmondiani, la scelta del software da installare sul proprio PC è ampia, vista la gran quantità di applicazioni simili tra di loro sia per genere che per funzionalità.

Su Geekissimo abbiamo più volte descritto programmi in grado di proteggere il PC, riparare gli errori presenti, ottimizzare in linea generale l’intero OS e tanto altro simile. Il più “fresco”, di recente ad essere stato presentato a voi lettori, è stato OptimalPC.

OptimalPC, aumentare le prestazioni del sistema ed ottimizzare Windows

Chiunque utilizzi il sistema operativo Windows saprà per certo quanto sia importante il ruolo costituito dai programmi e utility che, in passi semplici e veloci, consentono di aumentare le prestazioni, ottimizzare l’intero sistema e di effettuare operazioni di manutenzione (deframmentazione, pulizia generale). I software e le vere e proprie suite di ottimizzazione Windows sono facilmente reperibili in rete anche da utenti con poche conoscenze in materia.

Vista la grande quantità disponibile sul web, e la ghiotta possibilità di scegliere in un panorama vastissimo di applicazioni di questo genere, è obbligo optare per una soluzione che, in un unico applicativo, raccolga tutte le funzionalità necessarie quantomeno ad aumentare le prestazioni del sistema Windows, eseguire una pulizia, diagnosticare la connessione alla rete ed in generale constatare che, in linea generale, tutto funzioni per il verso giusto.

Un po’ di storia informatica

A volte sarebbe bello soprattutto per i geek appassionati, rivivere i bei vecchi tempi quando iniziavano a comparire per la prima volta i primi “computer”. Partendo dal Altair 8800 fino ad arrivare ai più moderni computer. Fare un viaggio all’indietro ritrovando i vari microcalcolatori e i sistemi operativi di una volta. Purtroppo non possiamo permetterci il lusso di testarli tutti oppure acquistarli, ma possiamo sempre informarci sulla storia e sull’evoluzione informatica.

Certo ormai con google possiamo trovare di tutto e fare infinite ricerche; ma oggi voglio segnalarvi storiainformatica.it un sito web (consigliato da un nostro lettore nell’articolo di windows 95) fatto davvero molto bene, un portale strutturato per tutti quelli che vogliono conoscerne di più sull’evoluzione informatica o, semplicemente, fare un tuffo nel passato.

openSUSE 11.3 versione Finale: È tra noi

È finalmente arrivata la nuova versione di uno fra i più amati sistemi operativi GNU/Linux in circolazione, openSUSE. Nove mesi dopo la versione precedente, viene presentata la 11.3 della distribuzione aiutata da partner d’eccezione come Novell e AMD, e soprattutto da una vasta comunità di utenti.

In generale, openSUSE 11.3 porta degli aggiornamenti per più di 1.000 applicazioni rispetto al suo predecessore. Queste includono applicazioni desktop, applicazioni server (WWW, email, FTP etc…) e una selezione di strumenti di sviluppo.

openSUSE 11.3 ha notevolmente migliorato la sua performance quando viene installato sui netbook, mettendosi alla pari di altre distribuzioni come Ubuntu (una guida ancora valida per installare Ubuntu) per il supporto hardware in questo ambito in forte crescita. Quindi, openSUSE ha progettato due ambienti desktop per la leggerezza di cui ha bisogno un netbook: Plasma Netbook Workspace su KDE, un adattamento del Meego Goblin realizzato dal team openSUSE.

iFree table PC, con sistema operativo open source

In queste ultime settimane, molti dei siti dedicati al mondo della tecnologia stanno segnalando sempre più informazioni possibili riguardo l’ultimo prodotto presentato da Steve Jobs nel suo keynote dello scorso mese: l’iPad. Mentre le notizie dal mondo di Apple si susseguono, in molti si sono persi un nuovo concorrente che sta entrando in campo a gamba tesa. iFree Table, come capite dal nome è una table completamente basato su sistema operativo open source.

iFree Table riesce ad avere un costo contenuto, proprio per questi motivi. Un sistema operativo free, componenti hardware che si trovano in commercio a basso costo e un’ottima funzionalità. Nato da un progetto di una università spagnola, il prodotto si presenta ottimamente. Molto buona la dotazione hardware del table, che trovate dopo il salto nello specifico.

ProcessFreezer, sospendere momentaneamente i processi

ProcessFreezer

Noi geek, siamo portati quasi istintivamente ad usare il nostro fidato computer ai limiti delle sue capacità. Un buon computer resiste tranquillamente a questi stress, ma una macchina più datata (come quella che sto usando per scrivere questo post) potrebbe avere dei problemi. Ciò è dovuto ai troppi processi che lavorano contemporaneamente, e spesso, solo pochi ci servono realmente (chiedo scusa per la rima). Servirebbe qualcosa che ci permetta di “congelare” i processi che il quel momento sono più inutili, e magari “scongelarli” quando ne risentiamo la necessità.

Questa è una funzione non presente nel normale task manager di Windows. Fortunatamente esistono software capaci di colmare quasi tutte le mancanze di mamma Microsoft. Sono lieto di informarvi, che questo è uno dei casi in cui è presente il rimedio, il suo nome è Process Freezer.

Metaclock, sveglia online con qualche funzione in più

sveglia

Metaclock è un servizio online che mette a disposizione una sveglia. L’applicazione si distingue da tutte le altre per diverse funzioni. La prima, e forse anche la più importante, è quella che permette di scegliere dei link da aprire quando la sveglia suonerà. Ci sono 12 pezzi di brani famosi da poter usare come suoneria.

Come ho già detto, potremo inserire dei link, questa funzione è perfetta per trovare già pronti tutti i siti che vogliamo visitare. Sotto consiglio del servizio stesso, potremo usare questa funzione per impostare una suoneria a nostra scelta, infatti, nessuno ci vieta di “ammutolire” l’audio del servizio ed impostare come sito da aprire una pagina di youtube che riproduce un brano musicale. In questo modo avremo una sorta di radiosveglia.

TwitAction, aprire le applicazioni su windows usando twitter

TwitAction

TwitAction è un semplice ed essenziale programma che consente di aprire delle applicazioni su un PC anche da un altro computer sfruttando il famosissimo servizio di microblogging chiamato Twitter.

Il software è liberamente scaricabile e non necessita nemmeno di un’installazione. Come già ho detto, e ribadisco, il programma è ridotto all’osso, e ciò contribuisce anche a renderne più facile ed intuitivo l’utilizzo.

Ma vediamo ora come funziona il programma. Dopo averlo scaricato ed aperto ci ritroveremo davanti la sua finestra principale. Innanzitutto dovremo effettuare l’accesso al nostro account twitter, e lo faremo valorizzando gli spazi relativi al nome utente e password.

Scende in campo anche Epson con X-Desk Multitouch!

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Il futuro del PC non è più sul piccolo schermo. I PC, con monitor da 17/19/22 pollici che siamo abituati a vedere ora nelle nostre case, man mano che il tempo passa, verranno sostituiti da dei tavoli con schermi dalle misure ben più ampie. Il classico PC verrà sostituito da un tavolo, un Table PC. Ed Epson si appresta ad entrare in questo mercato.

Un mercato ancora per pochi, visti i prezzi, non certo bassi, di questi prodotti. Il primo lo ha presentato la Microsoft. Il suo Microsoft Surface è stato provato dal nostro direttore angelo (SHOR), circa un anno fa, era infatti il 7 Marzo del 2008 quando al MIX 08 di LasVegas la Microsoft presentò il prodotto che fece gola a parecchie persone. La Epson, oggi, scende in campo con un prodotto dalle alte caratteristiche ma dal prezzo ancora nascosto.

I prodotti tecnologici che non vogliono “morire”. Voi a quale tenete di più?

Gli zombi esistono. No, tranquilli, non è nostra intenzione percorrere le orme di Orson Welles ed usare un mezzo di comunicazione di massa per diffondere il panico attraverso una burla. Noi diciamo la verità!

Dove andate? Tornate sulle vostre sedie, non siamo impazziti. Stiamo semplicemente parlando di prodotti tecnologici (hardware e non), quelli che – per un motivo o l’altro – non vogliono saperne di “morire” nonostante la loro classificazione come “obsoleti” giunta ormai da anni, se non decenni. Di seguito, i casi più eclatanti:

Stampanti a matrice di aghi: non fate finta di nulla. Tutti noi, almeno una volta nella vita, ci abbiamo avuto a che fare, soprattutto se siamo soliti frequentare uffici che possono annoverare una certa longevità nello svolgimento del loro compito. Tanto per intenderci meglio, sono quei “comodini” che battono sulla carta attraverso un nastro inchiostrato mentre si spostano lateralmente sul foglio (ad es: Epson FX-80 e Panasonic KX-P1124).