Controllare continuamente le email costa tempo e denaro (e probabilmente anche salute)

“I lavoratori americani sprecano 650 miliardi di dollari ogni anno perchè controllano la loro casella di posta troppo spesso.” Si potrebbe riassumere così l’articolo pubblicato qualche giorno fa dall’autorevole New York Times, secondo cui appunto il controllo continuo della casella di posta è causa di distrazioni per i lavoratori, e queste “distrazioni” costano 650 miliardi di dollari ogni anno.

L’articolo incentra la sua attenzione sul tempo impiegato a controllare la casella di posta e sul calo del rendimento di un lavoratore quando dopo aver effettuato il controllo torna ai suoi impieghi. Sembrano cifre esagerate in confronto ad un’ azione che richiede così poco tempo, eppure pare proprio che le stime siano corrette.
Ed il discorso a quanto pare non riguarda solo gli americani, ma un po’ tutti quelli che lavorano al computer e utilizzano molto la posta elettronica.

Scopriamo le nuove features disponibili nella seconda Seed di Mac OS X 10.5.4

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Per chi non lo sapesse, Apple ha rilasciato ai suoi tester qualche giorno fa la nuova Seed della futura release del suo O.S. preferito. Precisamente stiamo trattando della 10.5.4 build 9E12.
Ricordiamo che di Leopard si è parlato molto in questo periodo anche a causa del rilascio da parte di Zio Steve del minor update 10.5.3 che andava a correggere piccole ma pur sempre gravi problematiche che contribuivano a “distruggere” la tanta fama che possedeva (e possiede tutt’ora) il S.O. in questione made in Cupertino.

Tornando alla seed matricola, è disponibile l’elenco contenente le nuove features, tra cui la correzione di molti bug, di questa build.
Andiamole a scoprire precisando che Apple in questa release si sta dedicando molto ai suoi “prodotti” per cui è notevole l’integrazione che sta avendo con questi ultimi, ricordando che è “nato” da poco il servizio MobileMe prodotto dallo stesso colosso proprietario di Leopard.

iPhone 3G costerà di più del precedente modello! Leggere per credere!

Iphone 3G costerà di più del precedente modello! Leggere per credere!

Il nuovo iPhone 3G verrà venduto a 199 dollari, per questo modello sono previste ovviamente nuove features, la più importante è senza dubbio l’introduzione della velocità 3G, e nonostante questo teoricamente costa 200 dollari in meno rispetto al primo modello. Sottolineo il teoricamente perché come oggi vedremo il nuovo iPhone da 199$ costa molto di più dell’iPhone di 399$, per l’esattezza 160$ di più. Com’è possibile?

L’iPhone in se per se costa meno, ma la rata-flat ora richiesta è di 30 dollari al mese, un aumento di 10$ rispetto alla precedente offerta. Quindi solo per questo surplus i consumatori americani si troveranno a pagare 240$ in più.

Arriva il prontuario di buone maniere per Facebook, MySpace e similiari

Facebook

Come bisogna comportarsi correttamente sui social network come Facebook e MySpace? Quale atteggiamento bisogna intraprendere nei confronti dei nostri contatti? E come bisogna porsi nei confronti delle richieste di amicizia da parte di estranei? Dalla Gran Bretagna arriva la soluzione. Debrett’s, la celebre guida al bon ton, ha infatti stilato una lista di regole da seguire per il corretto utilizzo dei social network. Si tratta di regole che sono state scritte dopo che i risultati di una ricerca hanno mostrato che circa due terzi degli utenti di Facebook e MySpace sono frustrati e confusi da ciò che avviene in Rete.

Una confusione che apparentemente sembrerebbe generata soprattutto da messaggi e da richieste di amicizia provenienti da sconosciuti, o apparenti tali. Secondo la ricerca, inoltre, il 18 per cento delle persone ha rivelato di trovarsi a disagio sapendo che l’ex-fidanzato/a può accedere, tramite il profilo compilato su Facebook, a diverse informazioni personali, come ad esempio l’attuale stato di relazione con un’altra persona. Ma come ci viene in aiuto, allora Debrett?

TotSpot per un divertimento assicurato dei vostri ragazzi

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TotSpot è un servizio web 2.0 capace di rendere divertenti le giornate dei vostri bambini.
Molto utile, soprattutto per stimolare continuamente i propri ragazzi giocando e ridendo.

“TotSpot, un posto per i per i tuoi ragazzi”

È questo il “motto” del progetto che, a mio parere, è ottimo poiché contribuisce a rendere sicuro il “web” anche ai più piccoli, permettendogli di navigare anche quando i genitori (giustamente) non glielo concedono.
Per usufruire di tutte le funzioni di TotSpot, bisogna registrarsi. Cosa molto semplice poiché basterà compilare gli appositi campi molto rapidamente e con assoluta semplicità.

Da Bolzano arriva TeleSenior, un bel progetto di Web-tv tutta dedicata agli anziani

Anziani

Chi l’ha detto che gli anziani sono sempre molto lontani dalle nuove tecnologie? Chi l’ha detto che non possono avvalersi della possibilità di informarsi, in modo semplice, via internet? A Bolzano, proprio per venire incontro alle esigenze degli over-60 (ma gli anziani non erano gli over 75?) è stata lanciata la Web-tv “TeleSenior”, progetto dell’Upda (Università permanente per la terza età di Bolzano). Fra i servizi c’è un telegiornale quotidiano, prodotto da una redazione tutta composta da “seniores”, con servizi curati da giornalisti e operatori del settore. Ovviamente, con notizie sul mondo della terza età.

TeleSenior, spiegano i promotori, è stata ideata per avvicinare gli over 60 al mondo delle nuove tecnologie, dei media e della comunicazione su internet. A questo scopo, continuano, è stato anche creato un portale dedicato al mondo della terza età, curato da un gruppo di lavoro composto da pensionati e casalinghe, che si ritrovano a discutere dei contenuti. Lo stesso gruppo, tra l’altro, crea il telegiornale, focalizzato sui temi della terza età ed incentrato su notizie istituzionali e culturali, con un occhio rivolto al tema della salute.

Google segna Digg sulla lista della spesa! Ma a che gli serve?

Google segna Digg sulla lista della spesa! Ma a che gli serve?

Marissa Mayer e Kevin Rose che ne pensate di questa coppia? La prima meno nota è la VicePresidente per i Search Products & User Experience di Google, il secondo noto a tutti, o quasi, è il fondatore di digg. Sembra che la Mayer abbia fatto un offerta a Rose non inferiore ai 200 milioni di dollari per l’acquisto di digg.

Inutile dire che se Google acquistasse un servizio come digg cercherebbe subito l’integrazione con Google News, che attualmente, sebbene molto popolare, non sta portano a bigG molti soldi. Fonti vicine all’azienda di Mountain View dicono che un accordo tra digg e Google è stato raggiunto già durante gli scorsi mesi, non si sa se scritto o orale.

“Perché scrivo sul blog? Perché me l’ha detto il dottore”

Ospedal

A chi vi chiede il perché passiate tanto tempo davanti al computer a scrivere ed ad aggiornare il vostro blog, ora potete rispondere che ve l’ha detto il dottore. Scherzi a parte, da uno studio appena pubblicato su Scientific American emerge che la blogosfera si è andata sempre più riempiendo negli ultimi anni proprio a causa dei benefici terapeutici che lo scrivere riguardo a esperienze personali, pensieri e sentimenti porta. Insomma: scrivere di sé e dei propri problemi per degli sconosciuti produrrebbe molti benefici psicologici.

Secondo i ricercatori, scrivere su un blog migliora la memoria e il sonno, migliora l’attività delle cellule immunitarie e riduce il carico virale nei pazienti affetti da Hiv; addirittura, velocizza le guarigioni dopo le operazioni chirurgiche. Tra l’altro – e questa è una notizia davvero bella – sembra che i pazienti di oncologia (quindi affetti da cancro) che iniziano a scrivere poco prima di iniziare le cure, si sentono poi molto meglio, mentalmente e fisicamente, di coloro che non fanno blogging. Insomma, spiega Alice Flaherty, neuroscienziata dell’università di Harvard e del Massachusetts General Hospital, l’uomo è un animale sociale, e lamentarsi e parlare dei propri problemi diventa un po’ una specie di “placebo per diventare più soddisfatti”.

TravelMuse, qual è la destinazione per la tua prossima vacanza?

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Ed ecco che vi presentiamo TravelMuse, un innovativo servizio web 2.0 nato con lo scopo di aiutare tutti i viaggiatori e perché no? Anche le “normali” persone che vogliono affrontare la nuova avventura del turista.
Ebbene si, grazie alle sue innovative funzioni e alla sua moltitudine di opzioni disponibili, è diventato un progetto stimato ed accolto da molti utenti del Web i quali hanno trovato ausilio in questo.

Potremo viaggiare per l’Africa, per le “Americhe” o per l’Europa stessa con assoluta semplicità. Finalmente potremo dire che da oggi prenotare e progettare una vacanza non è mai stato così facile; tutto questo grazie a TravelMuse.
Davvero fantastico, a mio parere, questo servizio che in soli 3 semplici passi ci spiegherà cosa dovremo fare per passare un “week-end” da sogno.

Come saranno fatti i computer del futuro? Probabilmente avranno microchip chimici, magnetici o ottici

Chip

Come saranno i computer del futuro? Di quali materiali saranno costruiti? E quanto saranno veloci? Capita che ci poniamo spesso questa domanda, pensando agli anni a venire. Ebbene: alcune ricerche ultimamente pubblicate stanno dando luogo a un lungo dibattito nella comunità scientifica, perché pare davvero che nel giro di qualche decennio i microchip (che regolano la vita di tutti i nostri sistemi elettronici) potranno essere magnetici, chimici o ottici. Secondo la legge di Moore, il numero di transistor in un chip raddoppia ogni 18 mesi, e di pari passo vanno le prestazioni di un computer. Questa equazione, però, sta per raggiungere i suoi limiti perché la capienza massima dei chip sta per essere raggiunta.

E così, molto presto – addirittura nel giro di un paio di decine di anni – i nostri processori tradizionali fatti di silicio sono destinati completamente a sparire. A favore, ad esempio, dei microchip magnetici. Invece di utilizzare il movimento degli elettroni per elaborare le informazioni, il che dissipa tra l’altro molta energia, c’è chi sta pensando a sfruttare altre caratteristiche degli atomi. Un esempio concreto sono i cosiddetti “computer quantici”, in cui si utilizzano atomi “intrappolati” che variano il loro stato energetico, o quelli “a spin” che utilizzano una particolare proprietà magnetica delle particelle. Questo modo di elaborare le informazioni permetterebbe di effettuare molti più calcoli nella stessa unità di tempo.

È morto uno degli spettacolari cani malesi in grado di riconoscere, con il naso, i cd contraffatti!

Cani

Questa notizia ha davvero dell’incredibile, e che ci crediate o no viene da una fonte molto autorevole: l’agenzia di stampa France-Presse. In Malesia ci sono dei cani in grado, con il solo odorato, di riconoscere i cd e i dvd pirata, proprio come quelli che si trovano lungo i marciapiedi di molte città italiane. La notizia non purtroppo delle migliori, perché uno di questi cani è stato trovato morto.

Manny, questo il suo nome (a sinistra nella foto), era un labrador arrivato a Kuala Lumpur, capitale della Malesia, a febbraio, e al momento sono in corso le procedure di autopsia. Tra l’altro il cane non aveva ancora iniziato il suo lavoro contro la pirateria in Malesia, e così è difficile pensare che qualcuno lo volesse morto, anzi. Manny e un altro cane chiamato Paddy erano gli ultimi arrivati dopo lunghi mesi di training, e stavano per iniziare il loro prezioso lavoro.

E chi l’ha detto che il peer to peer è illegale?

E chi l\'ha detto che il peer to peer è illegale?

Inutile non dirlo il P2P viene utilizzato sopratutto per scopi illegali. Software come BitTorrent o LimeWire servono per scaricare file protetti da copyright.

Ma come tutti i veri geeks sanno, il peer to peer è anche un ottimo mezzo di distribuzione per file non protetti dal diritto d’autore, la prima cosa che mi viene in mente sono le distro Linux.

Gestisci e ascolta al meglio la tua Radio personalizzata con Stitcher, un innovativo servizio Web 2.0 con tanto di supporto per iPhone

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Utile ma soprattutto molto confortevole il servizio Web 2.0 che vi proponiamo oggi. Mi riferisco a Stitcher, uno dei tanti siti innovativi che nascono di questi giorni.
La sua funzione principale è quella di rendere emozionante l’esperienza musicale, facendoci ascoltare la radio attraverso frequenze “personalizzate” quali: Apple & Mac, Sport, Finanza, ecc.

Molto bello, ma soprattutto vale la pena provarlo non solo per le sue molteplici caratteristiche ma anche per la grafica la quale è abbastanza stimolante e intrigante quanto basta.
Gli utenti che utilizzano Stitcher sono a migliaia. Potremo, inoltre, selezionare la nostra stazione radio e ascoltare tutti i commenti e tutte le news disponibili in quel momento. Quando e come vorremo noi.