Mark Zuckerberg preso a pugni in un poster: deve essere ridicolizzato

Spesso annunciamo le novità di Facebook che quasi sempre riescono a soddisfare gli utilizzatori. Da poco tempo abbiamo visto spuntare le prime News Feed che abbattono ogni forma di confusione presente nel portale in blu e, dunque, il social network può offrire una migliore esperienza agli utenti.

I lati positivi della creatura ideata da Mark Zuckerberg non sono di certo gli unici aspetti, come saprete, abbiamo il risvolto della medaglia che risulta ancora più sgargiante delle caratteristiche positive. Infinite volte, il portale è stato accusato di violare la privacy degli utenti che, dunque, potrebbero decidere di abbandonare le sue pagine.

I tablet non servono per tutto: l’ironia dell’agenzia Leo Burnett

Tutti desiderano uno smartphone, tutti desiderano anche un tablet. Il primo sicuramente potrà riuscire a soddisfare le vostre necessità, infatti, consente di telefonare, mandare SMS, navigare e svolgere altre strabilianti funzioni. Ed il secondo? Serve davvero una tavoletta come iPad o come il Nexus 7? Vediamo il punto di vista di La Leo Burnett, una delle agenzie pubblicitarie più importanti del mondo!

Google Glass: un Bar li vieta per tutelare la privacy dei clienti

Gli occhiali di Google presto finiranno sul naso di infinite persone. Questo non solo significa che i fortunati potranno usare una nuova potente tecnologia, ma l’innovazione colpirà anche chi in realtà vorrebbe restarne fuori. Tra le tante cose, i Google Glass consentono di effettuare fotografie e girare video semplicemente guardando un individuo. In pratica, vi sentirete come 007 che indossava delle semplici lenti che in realtà nascondevano una minuscola fotocamera interna che scattava foto in segreto.

Oggi, con uno smartphone, è molto difficile riuscire a rubare degli scatti senza essere scoperti. In tanti non vogliono divenire protagonisti di foto non autorizzate, ma le lenti di Mountain View violeranno la privacy con il massimo della semplicità.

Festa delle Donne su Facebook: FIAT, Durex e Algida offendono le donne

Nella giornata di ieri, come saprete, si festeggiava la famosa Festa delle Donne. Durante tale data al centro della situazione troviamo quasi esclusivamente il gentil sesso, dunque, le trovate pubblicitarie mettono da parte gli uomini e si concentrano solo su di loro. Qualche azienda, però, non ha saputo usare bene le sue armi ed ha creato un vero e proprio scandalo tramite il web. Stiamo parlando di FIAT, DurexAlgida.

Possibili nomi iPhone

iPhone, i nomi alternativi che Apple prese in considerazione

Possibili nomi iPhone

Diversamente da quanto si possa pensare, scegliere il nome più adatto da assegnare all’oramai celebre e diffuso melafonino fu un’operazione tutt’altro che semplice ed immediata ed a svelarlo è stata una recente indiscrezione.

Sul sito web 9to5Mac è stato infatti raccontato l’intero processo creativo che ha portato Apple ha scegliere il termine iPhone per contraddistinguere il proprio smartphone.

Nel corso di una conferenza presso il dipartimento di Marketing della University of Arizona l’ex responsabile dell’advertising Apple, Ken Segall, ha spiegato come Cupertino è giunta alla scelta del nome iPhone.

Tuttavia se qualcosa, qualche anno fa, non fosse andato per il verso giusto a quest’ora molti utenti si ritroverebbero tra le mani un dispositivo prodotto si da Apple ma chiamato TelePod, Mobi, TriPod o addirittura iPad (chissà poi l’iPad che nome avrebbe avuto).

La sede Skype di Palo Alto si rinnova: un nuovo incredibile Design

Da molti anni si parla dell’incredibile aspetto degli uffici delle grandi aziende tecnologiche che sfoggiano delle spettacolari ambientazioni. Dobbiamo ammettere che questa moda è stata lanciata dal grande Google che ha saputo mettere i lavoratori a proprio agio (anzi, molto di più) per permettere al loro cervello di sfornare idee vincenti. Dobbiamo ammettere che il risultato è stato dei migliori, proprio per questo tutti gli altri grandi nomi hanno seguito, chi più chi meno, l’esempio di BigG.

Anche Skype ha deciso di dare una rispolverata al suo quartier generale di Palo Alto, ma ha cercato di applicare uno stile in grado di differenziarsi da quello di Google. L’intero progetto è firmato da Blitz che ha sviluppato uno spazio che conta ben 20.000 metri quadrati in grado di ospitare i 250 dipendenti della famosa azienda che si occupa di potenziare/migliorare il programma VoIP.

Flipboard dedicato solo al porno: arriva Faploid

Nell’ultimo periodo i lettori di feed RSS hanno ottenuto un successo incredibile, divenendo fondamentali per ogni utente che vuole avere delle informazioni personalizzate a portata di click/tap. Tramite il proprio smartphone o attraverso il computer, si creeranno delle vere riviste digitali che conterranno solo gli articoli tratti da determinati siti web/social network.

Tra i tanti, non possiamo non ricordare il famoso Flipboard che ha letteralmente fatto impazzire gli utenti mobile. Avete creato il vostro giornale con quest’applicazione, ma forse manca ancora qualcosa? Se volete aggiungere un tocco piccante allora probabilmente Faploid potrebbe non soddisfarvi, perché la sua ricetta sarà dedicata solo ed esclusivamente agli adulti.

3Doodler su Kickstarter: una penna per scrivere in tridimensionale

Creare un lavoro grafico tramite computer e poi stamparlo può essere molto soddisfacente, ma in tale processo si perde gran parte del lavoro manuale e, inoltre, i risultati non hanno un aspetto tridimensionale. Le stampanti 3D stanno sorpassando quest’ultimo limite, infatti, permettono di stampare degli oggetti e assemblarli tra di loro.

Questo è il massimo ottenibile? Molti credevano di si, almeno per il momento, ma sul famoso sito Kickstarter un’invenzione ha screditato le molteplici opinioni. Nella giornata di ieri è stato inserito un nuovo progetto che prende il nome di 3Doodler che, come capirete subito dalle immagini, è una penna che consente di scrivere in tridimensionale!

The Apple Shop: un negozio di Cupertino? No, un fruttivendolo costretto a cambiare nome!

Ancora una volta la venerazione verso il marchio di Cupertino crea delle situazioni alquanto bizzarre. Ci troviamo a Norfolk, una contea dell’Inghilterra, e tra i tanti negozi è presente anche il famoso The Apple Shop.

Ormai siamo abituati ad abbinare immediatamente il frutto della mela ai dispositivi lanciati dall’azienda Apple, ma in realtà questo nome dovrebbe riferirsi più ad un venditore di mele. Questo è quello che aveva pensato il fruttivendolo inglese Geoff Fisher che, da oltre 20 anni, ha avviato la sua attività.

Incredibile collezione di videogames su eBay: $550,000 il prezzo di partenza

Oggi abbiamo una notizia che farà sbavare ogni appassionato di videogames. Non parliamo di coloro che apprezzano solo i giochi moderni, ma di chi ha vissuto la storica epoca che adesso viene considerata “retrò“.

Un super collezionista, nickname * videogames.museum *, ha messo all’asta un’enorme collezione composta da tutto quello che potrebbe desiderare un appassionato dell’ambito: 6850 titoli, 330 console, 220 controller e 185 gadget di ogni genere. Le cifre sono orientative, infatti, gli oggetti potrebbero essere molti di più.

Philippe Dubost trasforma il suo Curriculum in un prodotto Amazon!

Trovare lavoro è una missione impossibile, ma è l’unica cosa che nessuno smette di fare fin quando non riesce a completarla. L’ambito posto fisso che riesca a soddisfare i propri desideri è sempre, o quasi, al primo posto, ma come si può emergere tra le tante persone? Se il vostro lavoro ha a che fare con la creatività, potrete subito metterla in pratica tramite il vostro Curriculum Vitae. Per gli altri incarichi, il CV è solo una banale presentazione, ma per altri, invece, diventa fondamentale.

Oggi vogliamo parlarvi della geniale trovata di Philippe Dubost, un Web Product Manager di Parigi. L’uomo ha detto addio allo squallido formato standard in cui doveva inserire nero su bianco la sua istruzione e le varie abilità ed ha deciso di trasformare la sua persona in un prodotto venduto su Amazon!

Un Game Boy come gamepad, la creazione di un appassionato

Il tempo del famoso Game Boy è finito? Si, ma non per molti appassionati che ancora conservano questo dispositivo. La console portatile firmata Nintendo ha fatto innamorare infiniti utenti che non vogliono lasciare andare l’ormai obsoleto device.

Al posto di tenerlo chiuso in un cassetto, per ricordarsi dei vecchi tempi, un appassionato del mondo retro e dell’attuale Android, ha pensato di trasformarlo in un perfetto Gamepad per il suo device del robottino verde.

La sorella di Zuckerberg colpita dalla scarsa privacy di FB: una foto privata diventa pubblica

Cosa accade quando postate una foto su Facebook? Il contenuto diventa subito pubblico. Potrete decidere di condividerlo solo con gli amici oppure con una stretta cerchia di persone selezionate. Nonostante queste limitazioni, la foto potrebbe divenire comunque di dominio pubblico, visto che basta una singola persona che condivida l’elemento.

Questo non è l’unico metodo che può rendere un contenuto privato, pubblico. Tali possibilità non sono di certo un mistero, tutti le conoscono e decidono di postare le immagini a loro rischio e pericolo. A quanto pare, la sorella di Mark Zuckerberg, ignorava alcuni aspetti del social network fondato dal fratellino.
Randi Zuckerberg aveva postato sulle pagine in blu una foto (condivisa solo con i suoi amici) che ritraeva la famiglia, Mark compreso, mentre utilizzavano la nuovissima applicazione “Poke”.

La lampada di Pixar diventa realtà grazie ad Arduino

Il tocco magico di Pixar ha trasformato una comunissima lampada da scrivania in una delle mascotte più famose del cinema. Una mascotte che non aveva mai oltrepassato i confini virtuali dello schermo, almeno fin quando Shanshan Zhou, Adam Ben-Gur e Joss Doggett – tre studenti della Victoria University – non hanno pensato di trasformarla in realtà.