Mostrare i messaggi non letti di GMail sulla favicon

Alzi la mano chi non possiede ancora un indirizzo GMail! Pochi, pochissimi. GMail, il servizio email offerto dalla società di Mountain View, ha spopolato (meritatamente) tra gli utenti. Punti sicuramente a favore di questo sistema sono senz’altro la capacità di archiviazione, in continuo aumento, e le documentate doti antispam.

La toolbar di Google è forse lo strumento più comune per navigare e nel contempo avere un indicatore grafico in grado di informare con una sola occhiata sulla quantità di emails pervenute ed ancora non lette. Oggi scopriamo come strutturare un semplice marcatore grafico, ponendolo sulla favicon della scheda di GMail, in modo davvero banale. Come?

Firefox 2, ultimo atto

C’era da aspettarselo. Com’è uso nelle grandi società di sviluppo software (Mozilla, in questo caso), un abile stratagemma per spingere l’utenza ad effettuare l’upgrade di un prodotto è sospendere l’assistenza e, talvolta, la disponibilità stessa del software. Esce così di scena, per il dolore dei geeks più affezionati, la versione 2 del browser alternativo (si fa per dire) per eccellenza: Firefox.

Mozilla ha infatti deciso di interrompere l’erogazione degli aggiornamenti per le versioni precedenti alla 3. Obiettivamente, l’upgrade alla versione 3 di Firefox è una condizione più che auspicabile e sicuramente favorisce una migliore gestione della navigazione.

Quanto è diffuso Firefox nel nostro Paese?

Quanto è diffuso Firefox nel nostro Paese? Potremmo generalmente dire che nell’ambiente geek lo è abbastanza e nel resto dell’utenza poco (ma sempre più di qualsiasi altro browser alternativo ad Internet Explorer), ma stavolta è proprio casa Mozilla a volerlo sapere, ed intende scoprirlo attraverso un sondaggio proposto agli utenti.

Collegandosi a questa pagina, infatti, è possibile rispondere ad una ventina di domande che aiuteranno Mozilla Corporation ad analizzare la diffusione di Firefox nel nostro Paese, cercando di capire quali persone lo utilizzano, in che modo lo fanno e perché lo scelgono. Tutto pubblicato in forma aggregata, senza conservare/pubblicare alcuna informazione personale.

Se avete qualche minuto libero ed intendete partecipare al sondaggio, queste sono alcune delle domande a cui andrete incontro:

Inseriamo una tag-cloud in Google e non solo

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Se siete stanchi dei soliti e monotoni risultati di ricerca di Google(o Yahoo!) oggi voglio segnalarvi un estensione che fa per voi.

L’add-on in questione si chiama Search Cloudlet ed è sviluppata dal International Software and Productivity Engineering Institute; fornisce agli utenti una tag-cloud relativa ai termini della ricerca effettuata.

Dimezziamo il tempo d’apertura in Firefox

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La versione 3 di Firefox ha portato con se molti cambiamenti e molte migliorie a livello utente e prestazionale; ma quasi tutti gli utilizzatori di questa nuova versione si lamentano dell’aumento del tempo di caricamento quando si lancia il browser.

Oggi vedremo come dimezzare questa attesa con un utility gratuita chiamata UPX (The Ultimate Packer for eXecutables). Questo tool riduce la grandezza del nostro file Firefox.exe.

Firefox abdica in favore di Chrome all’interno del Google Pack inglese

Giusto ieri l’amico Pierfrancesco segnalava di Google Chrome, uscito definitivamente dalla fase beta. La società di Mountain View, dopo questo evento, ha deciso di incrementare la pubblicità e la diffusione del proprio browser anche all’interno di Google Pack.

Il bravo geek, in genere, consiglia Google Pack al suo amico alle prime armi col PC o che possiede un computer appena reduce da una formattazione. Com’è facilmente deducibile, Google Pack è un pacchetto di applicazioni gratuite e liberamente scaricabili, che adempiono alle funzioni di base di un PC: navigazione sul Web, gestione immagini, antivirus, antispyware, chatting, etc.

Il browser che fino ad oggi è stato integrato nel pacchetto, Firefox (con Google Toolbar integrata), sembra essere stato rimpiazzato, nella selezione predefinita della versione inglese del Pack, da Google Chrome.

Integrated GMail, addon per raggruppare tutti i servizi Google nell’Inbox di GMail

Tutti coloro che sostengono una “teoria” di navigazione “email-centrica” e, nel dettaglio, “GMail-centrica” (perdonate gli adattamenti dall’astronomia), desiderano da sempre integrare le interfacce email con tutte le funzionalità dispoibili, per costruire un’unica applicazione completa ed affidabile.

L’addon per Firefox che andiamo oggi a proporre permette di raggruppare in una sola sede Google Reader, Calendar, Notebook, Maps, Groups, Picasa ed altro ancora: nella fattispecie, tutte le applicazioni Google saranno disponibili nella casella Inbox di GMail. Insomma, Integrated GMail permette non solo di risparmiare tempo durante la navigazione, ma anche di organizzare al meglio tutti i propri account e di ritrovarli all’indirizzo più importante, quello di GMail.

Ottimizziamo Firefox per i netbook

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Da qualche mese stanno spopolando i netbook, dei notebook molto piccoli e con un hardware limitato che permettono di compiere operazioni basilari, il tutto ad un costo contenuto.

Come detto l’hardware è limitato per ciò è necessario che tutti i programmi a partire dal sistema operativo siano configurati in modo tale da dover consumare meno risorse possibile. Oggi voglio segnalarvi come personalizzare Firefox per farlo lavorare al meglio sui netbooks.

Un nuovo trojan per Firefox

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Il supporto di Firefox ai plug-ins e alle estensioni è stato uno dei punti di forza del browser, in particolar modo quando esisteva IE6 e Chrome era soltanto un idea. Ma ora la popolarità di questo browser e la sua modularità potrebbero ritorcersi contro.

Infatti BitDefender segnalare un nuovo trojan chiamato Trojan.PWS.ChromeInject.A (Il suffisso ChromeInject si riferisce al componente Chrome di Firefox). Questo si installa automaticamente nella directory degli add-ons di Firefox e si registra come Greasemonkey.

Leggiamo documenti .docx direttamente in Firefox

Mozilla Firefox è il browser più modulare attualmente in circolazione; infatti sebbene sia perfetto per la maggior parte degli utenti, la grande quantità d’estensioni disponibili, fa in modo che sia utilizzabile anche da utenti con particolari esigenze.

Un altro punto di forza deriva dal fatto che è disponibile per tutti i maggiori sistemi operativi. Ma senza dilungarmi troppo sui pro di questo browser oggi voglio segnalarvi una fantastica estensione che ci permetterà di aprire file docx in Firefox senza dover ricorrere ad Office.

URL Alias, la barra degli indirizzi diventa un launcher

Alcuni saranno già abituati alla riga di comando: chi a causa di Linux, chi a causa di DOS, chi per semplice diletto. Una sorta di riga di comando, molto semplificata, è il launcher di applicazioni (passatemi il paragone), di cui parlava l’amico Andrea in un suo post, proponendo diverse alternative.

Un launcher di applicazioni, in poche parole, altro non è che un’applicazione che permette di gestire tutte le altre semplicemente immettendo del testo in un’apposito spazio, oppure grazie a delle icone particolari, organizzate secondo particolari criteri. Oltre a Launchy, che è stato uno tra i più significativi software di questa categoria, esistono svariate opportunità.

Oggi, però, proviamo a rendere una sorta di launcher la barra degli indirizzi del nostro Firefox, attribuendogli alcune particolari funzioni, in seguito all’installazione di un leggerissimo addon, URL Alias.

CheckBoxMate, gestione semplificata dei segni di spunta delle caselle su Firefox

Questa domenica, discretamente serena dalle mie parti, parliamo di un servizio non troppo impegnativo ma neanche del tutto inutile, tutt’altro. Apporre il segno di spunta sulle checkboxes (o, che dir si vogliano, tickboxes) ha diviso gli utenti in due grandi categorie: coloro che amano passare il tempo a spuntare, una ad una, tutte le caselle e coloro che, invece, provano un profondo senso di odio verso quei maledetti quadratini.

D’altro canto, la loro funzione è spesso fondamentale e la superficialità impiegata nello spuntare le caselle spesso provoca danni non proprio leggerissimi. E’ importante, per quanto noioso, spuntare in modo corretto e preciso le checkboxes. Poniamo il caso, però, che su una dozzina di caselle se ne debbano spuntare dieci: più del 90% del totale. Spuntarle tutte e dieci una ad una diventa terribilmente tediante.

Come al solito, però, esiste un metodo per sciogliere il nodo. Su Firefox, infatti, grazie all’intervento dell’addon CheckBoxMate, è possibile gestire in modo del tutto facile e veloce i segni di spunta da assegnare alle caselle.

Disponibile per il download Firefox 3.1 Beta 2 via FTP

E’ disponibile via FTP il download di Firefox 3.1 Beta 2, noto browser made in Mozilla. La questione non è del tutto ufficiale ancora, entro domani –si pensa- la casa produttrice rilascerà questa nuova release come beta nella pagina web apposita.

Per chi non vuole attendere neanche un secondo in più, può collegarsi ai server FTP per prelevare questa nuova beta in “anteprima”, stabile e più che ottima per quanto mi riguarda.
Tra le maggiori feature ricordiamo il Tab Tearing, la modalità Private Browsing, il nuovo motore Javascript detto Tracemonkey e il nuovo modo di visualizzare le Tab (vedi Tab Switching).

Salvare e pubblicare screenshots su WordPress configurando un addon di Firefox

Scrivere su un blog è diventato un gesto quotidiano del profilo ideale del geek (e del non-geek), un’azione insostituibile e dal profondo significato. Senza tessere disquisizioni troppo auliche sulla condivisione delle conoscenze, scrivere quattro righe per raccontare la giornata trascorsa al mondo o per segnalare un bellissimo software appena rilasciato è un momento che produce effetti positivi sia per sé stessi che per i lettori.

C’è chi scrive per passione, chi scrive per lavoro, chi scrive per vivere; tutte queste figure sono però accomunate dal contenuto prodotto, il post o articolo, che dir si voglia. Quello che agli albori altro non era che una pagina di diario, oggi è divenuto un esercizio tecnico che richiede sempre più perizia linguistica e comunicativa da parte di chi scrive.

Fedele spalla del post è l’immagine, che permette di leggere con uno sguardo ciò che mille parole non riescono a comunicare. Tra i vari tipi di immagine (fotografie, illustrazioni, grafici, etc.) vi è lo screenshot, la “fotografia” dello schermo (o di una sua porzione). Chi scrive nella fattispecie per blog nei quali è richiesto un effetto comunicativo immediato oppure nei quali ci si avvale di contenuti come guide e tutorial, conosce bene l’importanza degli screenshots. Talvolta è possibile creare degli screen “volanti” e postarli subito sul proprio blog WordPress (a volte si vengono a creare dei veri e propri photoblogs) con pochissimi clic, grazie all’addon per Firefox di nome Screen Grab to WordPress.