Google Latitude chiuderà i battenti il 9 agosto

Google Latitude chiuderà i battenti il 9 agosto

Google Latitude chiuderà i battenti il 9 agosto

Chi, nel corso degli ultimi giorni, ha avuto modo di testare il più recente aggiornamento dell’app ufficiale Google Maps per Android avrà sicuramente avuto modo di notare l’assenza dell’integrazione di Latitude, una funzionalità annessa al software da lungo tempo e particolarmente apprezzata dall’utenza.

A chiarire l’ingiustificata assenza ci ha però pensato Google stessa mediante la pubblicazione di un apposito post sul suo blog ufficiale nel quale, appunto, viene spiegato che il servizio di Mountain View lanciato nel 2009 e dedicato alla geolocalizzazione chiuderà a partire da questo 9 agosto.

Nell’integrare tutte queste funzioni abbiamo anche effettuato alcune modifiche per semplificare e alleggerire la vostra navigazione sulle mappe. Per prima cosa vi informiamo che a partire dal 9 agosto Latitude non rientrerà più tra le funzionalità di Google Maps. Sapendo che molti di voi trovano utile visualizzare la posizione di amici e familiari su una mappa (per assicurarsi ad esempio che il viaggio di un familiare è andato a buon fine) e visto che la condivisione della propria posizione è qualcosa che tipicamente avviene tra persone molte legate tra loro, abbiamo integrato delle funzioni di localizzazione in Google+ per Android. Inoltre le mappe offline e la funzione Le Mie Mappe non verranno incluse in questo aggiornamento.

I Google Glass in moto, l'esperimento di Jeffrey Young

I Google Glass in moto, l’esperimento di Jeffrey Young

I Google Glass in moto, l'esperimento di Jeffrey Young

Quando si è alla guida, si sà, è consigliabile evitare ogni sorta di distrazione, sia per la propria incolumità e per quella di coloro che sono in nostra compagnia sia per la sicurezza delle altre persone in stada.

Per tali ragioni i Googla Glass, gli occhiali per la realtà aumentata di big G, si ritroveranno a dover fare i conti con le autorità addette alla sicurezza stradale.

A tal proposito lo stato della West Virginia ha già affrontato la questione proponendo un’apposita normativa che, appunto, pone come obiettivo quello di vietare l’utilizzo dei Google Glass al volante.

L’esperimento compiuto da Jeffrey Young, un utente in possesso dell’edizione Explorer dei Google Glass, va tuttavia totalmente, o quasi, contro quanto auspicato dallo stato della West Virginia.

Google Glass, la svolta per il Giornalismo partecipativo: arresto in diretta

chris-barrett

Chris Barret, un filmmaker, si trovava a Jersey Shore, New Jersey, durante I festeggiamenti del 4 luglio. Il suo intento era quello di testare la potenza dei Google Glass per riprendere la festa che si svolgeva in ogni angolo della strada, ma invece ha potuto girare un filmato molto più interessante: la polizia impegnata nell’arresto di alcuni ragazzi.

Il possessore dei Google Glass ha dichiarato che gli occhiali gli hanno permesso di avvicinarsi all’azione senza alcun problema. Con una normale fotocamera le forze dell’ordine avrebbero potuto fermare immediatamente Barret chiedendo di spegnerla o di allontanarsi. Anche gli arrestati potevano mostrarsi altamente infastiditi dalla presenza di una camera, ma con gli occhiali di Mountain View il tutto è stato ripreso senza problemi.

Street View, pedala sulle strade del Tour de France con You Tour

Street View, pedala sulle strade del Tour de France con Your Tour

Street View, pedala sulle strade del Tour de France con You Tour

Quella che va a configurarsi come la più importante competizione al mondo dedicata al ciclismo professionista quest’anno assume ancor più valore: attualmente è infatti in corso la 1ooesima edizione del Tour de France. La prima tappa ha avuto luogo il 29 giugno, l’ultima, invece, andrà in scena il 21 luglio per un percorso totale corrispondente a poco più di 3.400 Km.

Per celebrare il grande evento e per omaggiare nel migliore dei modi uno sport tanto bello quanto interessante quale quello in questione Google ha dato il via ad una nuova iniziativa che fa di Maps e di Street View i suoi due punti di forza.

Infatti, così come comunicato mediante la pubblicazione di un apposito post sul blog Google Europe Blog, ora chiunque ha la possibilità di salire virtualmente in sella alla propria bicicletta e di mettersi a pedalare, sempre virtualmente, sulle strade francesi.

Un Doodle ricorda l’incidente di Roswell: ecco la soluzione del Punta e Clicca

Doodle-Roswell

L’8 luglio 1947 cadde un pallone sonda nel Nuovo Messico, precisamente a Roswell. Le prime informazioni diffuse non parlavano dello schianto di questo particolare strumento, bensì della caduta di un disco volante. La notizia fu screditata dopo poco tempo, ma ancora oggi gli ufologi sostengono che in realtà gli Stati Uniti hanno solo voluto nascondere la faccenda e, dunque, l’oggetto precipitato era davvero una navicella spaziale.

A distanza di anni, Google ricorda questo noto evento con un particolare Doodle. Non ci troviamo dinanzi a un’immagine oppure ad un’animazione, ma il logo del motore di ricerca diventa un gioco! Il videogame è un punta e clicca ed il protagonista è proprio il fantomatico alieno precipitato sulla terra.

Google investe su Himax per la produzione dei Google Glass

Google Glass: in arrivo un lock screen, un app store e altre novità?

Google Glass: in arrivo un lock screen, un app store e altre novità?

Analizzando il codice del recente aggiornato pubblicato da big G per l’edizione Explorer dei Google Glass non è escluso che in un futuro non molto remoto l’azienda di Mountain View possa rendere disponibili sui suoi occhiali per la realtà aumentata nuove ed interessanti features quali un sistema mediante cui bloccare il display, una sorta di app store alternativo identificato con il nome di Glass Boutique e un’app in grado di trasformare il device indossabile in un vero e proprio lettore multimediale.

Nel dettaglio, l’eventuale implementazione di una funzione mediante cui bloccare lo schermo potrebbe essere utile per proteggere maggiormente l’utente proprietario impedendo ad altri di accedere ai dati memorizzati sui Google Glass senza conoscere il codice. Tale funzionalità, inoltre, andrebbe a configurarsi come la risposta in fatti alla richiesta del Congresso statunitense che aveva espresso non poche preoccupazioni in merito alla privacy ed alla sicurezza degli utenti relativamente agli occhiali per la realtà aumentata.

I Google Glass e la questione privacy, big G rassicura

I Google Glass e la questione privacy, big G rassicura

Dopo la buona notizia dell’imminente disponibilità di un nuovo aggiornamento software per i Google Glass quest’oggi si torna a discutere degli occhiali per la realtà aumentata del colosso delle ricerche in rete e dei dubbi inerenti la questione privacy.

Che il binomio “Google Glass – privacy” abbia suscitato sin dal primo momento particolare interesse da parte degli utenti ma sopratutto delle autorità dell’intero globo terrestre non è sicuramente una novità. Lo scorso mese, infatti, le autorità garanti di tutto il mondo hanno inviato una lettera al gruppo di Mountain View chiedendo l’apertura di un confronto costruttivo.

Lo stesso ha fatto negli USA il Bipartisan Congressional Privacy Caucus, guidato dal membro del Congresso Joe Barton, a cui Google ha ora fornito una risposta mediante una lettera firmata Susan Molinari.

Google Glass, confermata l'esistenza di un app store

Google Glass, il nuovo aggiornamento introduce la navigazione web

Google Glass, il nuovo aggiornamento introduce la navigazione web

Dopo l’aggiornamento di inizio giugno mirante in buona parte al miglioramento del comparto fotografico per i Google Glass, gli occhiali per la realtà aumentata del gran colosso delle ricerche in rete, è tempo di ulteriori ed interessanti novità volte ad espanderne le capacità e ad introdurre nuove funzioni.

Google, infatti, sta pubblicando un nuovo aggiornamento con il quale viene ora offerta la possibilità di inviare messaggi o effettuare chiamate a tutti i contatti su Gmail, viene resa disponibile un’esperienza base di navigazione sul web e vengono aggiunti ulteriori comandi vocali.

Con il nuovo aggiornamento è quindi possibile utilizzare la propria voce per impartire nuovi comandi ai Google Glass senza dover toccare il trackpad posto nella parte laterale del dispositivo ed interagire con l’elenco dei contatti Google gestendo i messaggi di testo, sia quelli in entrata si quelli in uscita, e rispondendo alle chiamate in arrivo.

Google permette di cercare e trovare contenuti di Drive, Plus e Gmail

Google permette di cercare e trovare contenuti di Drive, Plus e Gmail

Google permette di cercare e trovare contenuti di Drive, Plus e Gmail

Nel corso degli ultimi giorni Google ha annunciato, mediante la pubblicazione di un apposito post sull’account ufficiale presente su G+, di aver avviato un nuovo ed interessante esperimento con il quale il motore di ricerca andrà ad integrare un maggior numero di informazioni personali provenienti da vari servizi di Mountain View.

Nel dettaglio, d’ora in avanti Google non comporrà più la SERP solo relativamente alle info indicizzate in rete ma anche tenendo conto delle informazioni che ciascun utente ha scelto di depositare sui server di big G.

Cercando su Google sarà quindi possibile accedere ai documenti archiviati su Google Drive, alle informazioni inerenti il proprio profilo Google+ e ai contatti collegati a Gmail.

Google infografica

Tutti i servizi chiusi da Google in un’infografica

Google infografica

Da settimane, ormai, non si fa altro che parlare della chiusura di Google Reader e delle possibile alternative a quest’ultimo. Il motivo è semplice. Google Reader è uno dei servizi più importanti (e utilizzati) mai dismessi dal colosso di Mountain View, ma a dire il vero al storia delle “teste tagliate” in casa “big G” è piuttosto lunga. I nomi dei servizi lanciati e poi messi offline sono tanti e una bella infografica postata da Mashable li ha raccolti tutti in ordine cronologico. Andiamola a vedere insieme.

Video Google Glass

Google Glass, 10 video per 10 momenti di vita comune

Video Google Glass

Da quando, a febbraio 2013, i primi esemplari di Google Glass sono stati distribuiti ai tester che li avevano prenotati (per la non troppo modica cifra di 1.500$), su YouTube sono comparsi numerosi video che dimostrano le potenzialità di questo interessantissimo device.

Alcuni, come quelli del chirurgo Rafael Grossmann o della tennista Bethanie Mattek-Sands, sono finiti immediatamente sui blog di tutto il mondo. Altri più personali e anonimi, no. Ma questo non vuol dire che non valga la pena dal loro un’occhiata. Anzi, crediamo proprio che video del genere ci dimostrino le reali potenzialità dei Google Glass quando questi saranno disponibili per il grande pubblico.

Google Now sta per arrivare su Google Chrome?

Google Now sta per arrivare su Google Chrome?

Google Now sta per arrivare su Google Chrome?

Del possibile incontro tra il mondo Chrome e l’universo Android se ne è parlato in più occasioni ma per il momento l’unione tra le due piattaforme non è ancora avvenuta.

Stando però a quanto emerso nel corso delle ultime ore ben preso potrebbe verificarsi un principio di fusione.

La redazione di CNET riporta infatti l’imminente approdo dell’assistente Google Now nel browser web Google Chrome.

CNET fa notare che è stato avvistato un popup, di cui ad inizio post ne è disponibile lo screenshot, che chiede se si desidera abilitare la visualizzazione delle schede Google Now all’interno di Chrome. Tale situazione si è verificata sia su Windows 8 sia su OS X 10.8.