EmailOracle, tracciare le nostre email con Gmail

Se c’è una cosa molto importante quando inviamo delle email è sicuramente il rapporto per conoscere se la nostra e-mail è stata realmente letta dal destinatario, se ancora non l’ha ricevuta, oppure se l’ha letta e non ha risposto. Certamente non sarebbe carino tartassare di telefonate il nostro mittente per avere conferma dell’arrivo della e-mail, proprio per questo sono sorti alcuni servizi che ci permettono di avere un report, una “tracciatura” delle email che inviamo.

Un servizio del genere è disponibile anche in Outlook dove possiamo scegliere se ricevere una email quando il nostro messaggio viene letto o quando arriva a destinazione. Ma ovviamente questo funziona tra outlook e il destinatario può “benissimamente” scegliere di non inviarci il report, la conferma della lettura. Oggi vediamo come utilizzare uno di questi servizi con la webmail di gmail. Si tratta di EmailOracle che non è altro che un add-on per chrome, firefox e safari che ci permette di aggiungere il pulsante Send & Track a Gmail.

Atchoo, gestire Google Calendar e visualizzarne le notifiche direttamente dal proprio desktop

In passato, qui su Geekissimo, abbiamo avuto modo di dare uno sguardo a diversi ed appositi strumenti interamente dedicati a tutti i più appassionati utilizzatori dei servizi Google e, nello specifico, di Gmail.

Quest’oggi, al fine di offrire un offerta di servizi ancor più ampia e soddisfacente a seconda delle diverse esigenze dei vari utenti, diamo un occhiata ad un altro interessante applicativo che pur andandosi a configurare come un valido notificatore da desktop si differenzia però da tutto quanto di analogo analizzato sino ad ora proprio per il servizio supportato.

Lo strumenti in questione è Atchoo, un applicativo gratuito ed utilizzabile solo ed esclusivamente su OS Windows che, una volta in uso, consentirà di visualizzare direttamente sul proprio desktop le notifiche relative ai dati inseriti in Google Calendar, il tutto mediante un interfaccia utente semplice, elegante e di facile gestione.

Goo.gl ha finalmente la sua pagina web dedicata ed è ora accessibile a tutti

Qualche mese fa, qui su Geekissimo, avevamo prestato attenzione a Goo.gl, il nuovo servizio di url shortening lanciato direttamente dal gran colosso delle ricerche online che, aggiungendosi al già ricco panorama di risorse analoghe, permetteva di ottenere link brevi, in modo tale da facilitarne la condivisione, solo ed esclusivamente in corrispondenza dell’utilizzo di determinati servizi, risultando, tra le altre cose, manchevole di una propria pagina web.

Tuttavia, proprio qualche ora fa, per la gioia di tutti i più appassionati utilizzatori degli strumenti by Google, la nota azienda di Mountain View ha finalmente reso disponibile Goo.gl all’intera utenza, risultando ora accessibile mediante un apposita pagina web raggiungibile digitando http://goo.gl/ direttamente nella barra degli indirizzi del proprio browser web preferito o, in alternativa, cliccando qui.

12 anni di GOOGLE

E si, quando il 7 settembre su Google è comparso il doodle con le tante palline colorate abbiamo subito pensato: è il suo dodicesimo compleanno! Ma purtroppo ci siamo sbagliati, non era neanche un mistero, era solo un metodo per “presentare” Google Instant.

Infatti il suo dodicesimo compleanno è oggi (27 Settembre) data di fondazione dell’azienda. E google come al solito ha pensato bene di festeggiarlo con una bella torta con la scritta google sopra e L come candelina. Il doodle utilizzato da google infatti è un disegno di Wayne Thiebaud, pittore ed incisore dell’Ariziona.

Google Instant e le parole “proibite”

Google è buono. Google è bello. Google pensa che “là fuori” ci sia un mondo pieno di insidie. Ecco perché il nuovo sistema Google Instant, che permette di visualizzare i risultati delle ricerche senza premere Invio, blocca la comparsa automatica dei risultati ritenuti “rischiosi”: quelli relativi a termini aventi a che fare con la sessualità, la violenza e altre cose “brutte, brutte, brutte” che si possono trovare in Internet, così come nella vita.

Nulla di male, ci verrebbe da pensare. Se non fosse che questo sistema di protezione (o censura, fate un po’ voi) blocca anche dei termini che di periglioso o scabroso hanno ben poco. Il sito ‘2600.com’ sta cercando di raccoglierli tutti in una lista e quello che ne sta venendo fuori è un quadro quantomeno grottesco, con termini assolutamente innocui bloccati da Google Instant e parole/frasi molto più controverse fatte passare senza battito di ciglia. Volete qualche esempio? Non vi resta che continuare a leggere.
  • 4chan – bloccato se seguito da uno spazio e una “b”. d’altronde è un fatto risaputo che le imageboard contenenti la sovversiva seconda lettera dell’alfabeto sono pericolosissime.
  • Are (sono) – se messo dopo termini relativi a gruppi etnici o religiosi (es. evangelists, iranians, ecc.) la ricerca istantanea viene bloccata. Google ci insegna che le persone non si giudicano in base alla loro etnia, religione o idee politiche.

Google Street View: questa volta al lavoro per catturare le immagini delle rovine romane

Tutti, o quasi, conoscono ed avranno avuto modo di sperimentare, almeno una volta, Street View, il ben noto ed affermato servizio realizzato direttamente da Google che, offrendo a tutti i suoi utilizzatori viste panoramiche, consente, a chi d’interesse, di esplorare l’intero globo, o quasi, direttamente mediante una semplice connessione ad internet e lo schermo del proprio fido PC o qualsiasi altro dispositivo venga impiegato a tal proposito.

Ora, per la gioia di tutti gli utilizzatori del servizio ma, ancor di più, per gli amanti delle antiche civiltà e, nello specifico, della Roma di un tempo, il team del noto servizio del gran colosso di Mountain View, proprio in questi giorni e, magari, anche in quest’esatto momento, è al lavoro per fornire a tutti gli utilizzatori di Street View interessanti panoramiche in 3D relative alle rovine romane.

Google Search Result Navigation, utilizziamo apposite hotkey per navigare tra i risultati delle ricerche effettuate con Google

http://www.youtube.com/watch?v=ZABVwqKUMxs&feature=player_embedded#!

Per tutti i più accaniti navigatori della grande rete e, in particolar modo, per colo che amano destreggiarsi nell’utilizzo della propria postazione multimediale mediante l’ausilio esclusivo della tastiera e di tutte le varie ed eventuali hotkey ad essa connesse, ecco in arrivo un interessantissima estensione per Chrome che, di certo, in pochi si lasceranno sfuggire.

Si tratta infatti di Google Search Result Navigation, un nuovo add-on, ovviamente gratuito, interamente mirato a facilitare di gran lunga l’esplorazione del web mediante il motore di ricerca fornito direttamente da Google, avendo dunque l’opportunità di navigare agevolmente tra i risultati visualizzati semplicemente servendosi della combinazione di tasti ottenuta mediante pressione di CTRL più uno dei tasti freccia disponibili a seconda dell’operazione da eseguire.

Google Instant integrato su Chrome DEV

A pochi giorni dal suo debutto, Google Instant ha riscosso un successo incredibile. Per molti è stata una grande “invenzione” per altri una delusione; e per chi ancora non lo sapesse, Google Instant è un nuovo sistema di ricerca che mostra i risultati della ricerca direttamente durante la digitazione.

Ma veniamo a noi. La notizia è che google instant è stato integrato anche in Google Chrome o meglio nella barra dell’indirizzo. Mentre prima nella barra degli indirizzi venivano mostrati solo i suggerimenti, ora tramite una piccola modifica è possibile inserire anche Google Instant.

Google, come disabilitare la ricerca istantanea

A meno che non abbiate passato le ultime 24 ore nel mondo di Narnia, saprete sicuramente che ieri Google ha lanciato l’instant serach, un nuovo servizio che permette di visualizzare i risultati delle ricerche in tempo reale, senza dover premere Invio o cliccare sul pulsante Cerca con Google.

Per quanto ci riguarda, Google Instant è cosa buona e giusta, ma come ogni altra innovazione apportata a un servizio importante come Google, non può piacere a tutti. Eccoci allora qui pronti a spiegarvi come disabilitare la ricerca istantanea in quattro e quattr’otto, senza passare per userscript, estensioni o cose del genere: si fa tutto dalle impostazioni di Google.

Google Instant, svelato il mistero dei doodles

Si è appena concluso l’evento google di oggi 8 settembre 2010. Tante le novità e svelati anche i segreti sui doodles anonimi. Partiamo dai doodles, bene quello di ieri, le palline colorate, rappresentava i molteplici risultati di ricerca che Google avrebbe fornito e quello di oggi invece, la ricerca live in Google. Ed è proprio la ricerca live l’argomento principale dell’evento, o meglio Google Instant.

Infatti Google Instant è un nuovo sistema di ricerca che mostra i risultati della ricerca direttamente durante la digitazione. Secondo Google, un utente in media impiega 9 secondi per digitare una parola nel campo di ricerca e 15 secondi per selezionare il risultato. Con questo nuovo sistema Google promette di far risparmiare in media 5 secondi su ogni ricerca di conseguenza ben 11 ore al mese ad ogni utente.

Google si ghiaccia, il mistero continua

Molto probabilmente nell’articolo di ieri avremo dovuto scrivere “To Be continued…“. Infatti, anche questa mattina Google sembra voler scherzare.

Dopo le palline colorate di ieri ecco che arriva un nuovo doodle molto più “freddo”. Il logo di Google si è ghiacciato, è diventato tutto bianco. Ma niente paura, basta iniziare a digitare qualche lettera nella barra di ricerca ed il logo inizia a prendere colore. Anche quello di oggi è un doodle “anonimo”, nessuna informazione a riguardo da parte di google.

Google, e il mistero delle palline

Oggi 7 settembre, sembra che google abbia introdotto un nuovo doodle, tante palline che si muovono all’impazzata. Ma cosa si nasconde dietro questo fantastico doodle? Basterà cliccare sul doodle per avere tutte le informazioni?

No, non è così, infatti probabilmente quello di oggi è il primo doodle di google “anonimo“, non c’è alcuna scritta cliccabile e nessuna informazione nell’alt.