Google insieme agli editori per l’Internet a pagamento, è la fine di un’era?

Il futuro di Internet è a pagamento, non lo dice più solo “il cattivone” Murdoch ma anche “San” Google, che come riporta La Repubblica, sta contattando alcuni fra i maggiori editori internazionali per mettere a punto il servizio NewsPass, un nuovo sistema che permetterà agli utenti di ricercare e pagare facilmente i contenuti dei giornali sul Web.

Secondo le ultime indiscrezioni, NewsPass dovrebbe funzionare tramite l’associazione di una carta di credito o di un conto online (es. PayPal) al proprio account di Google. Dopo aver effettuato questo passo, l’acquisto di articoli e interi giornali online dovrebbe avvenire con un semplice click nei risultati delle ricerche (sugli elementi caratterizzati da un’apposita icona, che ne indicherà la natura pay-per-view).

Google TV: un nuovo video ce lo mostra in azione. Per Jobs sarà un flop

A quasi un mese dalla sua presentazione ufficiale, Google TV torna a farsi vedere. Il nuovo dispositivo di “big G” che porta Internet e le applicazioni di Android sulla TV è, infatti, il protagonista di un nuovo video pubblicato dal colosso di Mountain View sul suo canale YouTube. Un video che, finalmente, ci mostra la TV di Google in azione.

Come potete vedere qui sopra (ma come detto anche in occasione della sua prima mondiale), il perno principale di Google TV è una barra di ricerca – posizionata nella parte alta dello schermo – che permette di accedere a tutte le funzionalità del servizio. Fra queste, la visualizzazione di show televisivi in diretta (via cavo?), la registrazione degli stessi, la riproduzione di video ed elementi multimediali dal Web (grazie anche a Flash 10.1) e la navigazione libera su Internet.

Google: nuovo motore di indicizzazione e immagini di sfondo. Paura di Bing?


Dopo le recentissime presentazioni di iPhone 4 e Safari 5, credevamo fosse Apple l’azienda informatica più pimpante del momento. Beh, forse è così, ma anche Google non scherza. Oltre ad aver aggiunto la possibilità di utilizzare immagini come sfondo della sua home page, il motore di ricerca più popolare al mondo ha anche fatto una revisione “sotto il cofano” non da poco, adottando un nuovo motore di indicizzazione denominato Caffeine.

Grazie a Caffeine, spiegano i professoroni della Rete, Google sarà in grado di indicizzare i contenuti quasi in tempo reale (rispetto all’aggiornamento quotidiano che avveniva fino a qualche giorno fa), per poi proporli agli utenti come risultati delle loro ricerche. Una mossa che permetterà al colosso di Mountain View di “acchiappare” al volo gran parte dell’immensa mole di dati proveniente da social network e blog. E parliamo di centinaia di migliaia di pagine al secondo!

Google, mondiali ed immagini come sfondo

Come è capitato a tutti noi, ieri Google ci ha fatto una brutta sorpresa. Infatti appena ci siamo svegliati e collegati sul nostro motore di ricerca preferito, abbiamo notato che Google aveva inserito una immagine di sfondo, come già annunciato, ma questa volta senza la possibilità di eliminarla.

Infatti mentre prima solo chi aveva un Google account poteva avere una immagine come sfondo, ieri solo chi era in possesso dell’account poteva eliminarlo. Molti sono stati gli utenti che si sono lamentati di quel orribile sfondo con gli alberi, ed è sorta subito la paura di non rivedere più la cara e vecchia home page. State tranquilli, tutto è passato. Non avete più bisogno di ricorrere ai vari trucchetti come utilizzare la pagina http://www.google.com/webhp?hl=it oppure usare script e robe varie.

Lo sfondo su Google è arrivato

Finalmente il tanto atteso giorno è arrivato. Infatti come preannunciato qualche giorno fa su Geekissimo, Google dava la possibilità di personalizzare la propria homepage solo negli Stati Uniti. Finalmente oggi pomeriggio questa nuova funzionalità è stata aggiunta anche in Google Italia.

Google Image Help: visualizzare le immagini ricercate con Google, Bing e Yahoo! ora è ancora più facile!

Google Image Search costituisce senz’altro un ottimo strumento mediante cui reperire tutte le varie ed eventuali immagini d’interesse in modo tanto semplice quanto veloce, tuttavia, chi utilizza abitualmente il noto strumento di ricerca offerto dal gran colosso di certo avrà avuto modo di notare quanto, nella maggior parte dei casi, possa risultare decisamente poco pratico aprire i vari risultati uno ad uno al fine di poterli visualizzarle al meglio.

Si tratta dunque di un operazione sicuramente non di difficile esecuzione ma, in ogni caso, decisamente dispendiosa a livello di tempistiche, tuttavia, nel caso in cui utilizziate abitualmente Firefox per navigare online, uno strumento quale Google Image Help potrebbe risultare decisamente vantaggioso!

Google abbandona Windows per MAC e Linux

Secondo quanto riportato dal Financial Times Google si starebbe apprestando a un drastico cambiamento in casa propria. Fino ad oggi infatti il sistema operativo utilizzato dai propri dipendenti è sempre stato Windows.

Le ragioni sono le solite: il sistema operativo più diffuso al mondo, il più supportato e così via. Adesso però le cose stanno per cambiare. Secondo alcune indiscrezioni Google avrebbe dato ai suoi dipendenti la possibilità di scegliere fra sistemi MAC e sistemi Linux.

Non che sia esplicitamente vietato l’utilizzo di sistemi Windows, ma è richiesta una speciale autorizzazione per utilizzarli.

Google: a breve sarà possibile impostare un immagine di sfondo personalizzata nella homepage

Da sempre, o quasi, Google, il gran colosso del web, ha cercato di offrire ai propri utenti tutta una serie di appositi strumenti mediante cui eseguire le proprie ricerche nel modo più confortevole possibile, agendo nel tentativo di rispondere alle molteplici richieste ed esigenze del vasto popolo del web.

Basti pensare ad esempio al tanto utilizzato e performante iGoogle, la ben nota homepage personalizzabile disponibile per i possessori di un account Google, che, in modo completo ma al contempo intuitivo, mette ciascun utente in condizione di creare una pagina iniziale su misura altamente personalizzabile in ogni suo aspetto, o quasi!

Tuttavia, cercando di far fronte a quelle che sono le esigenze di una fascia d’utenza in cerca di qualcosa di ben più semplice e minimale ma, comunque sia, customizzabile in base al proprio gusto, il gran colosso del web ha dunque deciso che, alla classica homepage di Google verrà implementata una piccola ma interessantissima novità che, senza alcun dubbio, farà felici tutti gli appassionati utilizzatori del noto motore di ricerca targato big G.

Google Gravity: il noto motore di ricerca soggetto alla forza di gravità!

Cari appassionati navigatori della grande rete, quest’oggi Geekissimo ha in serbo per i suoi lettori un qualcosa di davvero interessante e, allo stesso tempo, decisamente divertente, da proporre a tutti voi e, nello specifico, a tutti coloro che si dilettano a solcare il web sfruttando l’incontrastato motore di ricerca targato Google.

Infatti, se per le vostre ricerche vi ritrovate ad utilizzare abitualmente il tanto amato Google Search, allora di certo sarete ben lieti di verificare con i vostri stessi occhi che incidenza potrebbe avere la forza di gravità sul web sfruttando Google Gravity al fine di reperire tutte quelle che sono le informazioni di cui avete bisogno.

GooglePacman, continua a giocare con il doodles di google

Come tutti ben sapete, anche a seguito dell’articolo comparso su geekissimo, Google, per ricordare il 30° anniversario della nascita del famoso PacMan, ha creato un doodle completamente giocabile.

Moltissimi, e penso anche voi, si sono affezionati in una maniera incredibile a questo gioco, ed io ancora non sono riuscito a smettere di giocare. Purtroppo questo doodle è durato per poco tempo e come tutti gli altri doodles è sparito. Ma nessuna paura, a questo c’ho pensato io.

Firefox: come personalizzare ed ottimizzare la modalità di visualizzazione dei risultati di ricerca in Google Search

Così come già accennato precedentemente qui su Geekissimo, di recente big G ha rivoluzionato, seppur sensibilmente, l’interfaccia utente e gli strumenti disponibili in Google Search, permettendo dunque un esperienza di ricerca ancor più incisiva e performante.

Nonostante i cambiamenti apportati alcuni utenti potrebbero però trovare piuttosto utile la possibilità di personalizzare ulteriormente tutto quanto concerne la visualizzazione dei risultati di ricerca, così da rendere il tutto più congeniale a quelle che sono le singole esigenze di ognuno.

Dunque, se utilizzate abitualmente Mozilla Firefox per navigare online e se avete intenzione di mettere in atto esattamente quanto affermato, potreste allora prendere in considerazione l’idea di ricorrere all’utilizzo di un apposito script per GreaseMonkey esattamente preposto a tale scopo.

Innanzitutto, qualora non foste in possesso di GreaseMoneky non dovrete far altro che scaricalo cliccando qui e, successivamente, procedere alla sua installazione.

70 milioni di utenti per Google Chrome

Google chrome in pochissimi mesi è riuscito a catalizzare l’attenzione di molti su di se. Il browser si presenta al pubblico come un programma semplice, veloce e affidabile. Un prodotto marchiato Google che vi permette di navigare la rete senza troppo appesantire il vostro computer. Nell’ultima conferenza di Google, di cui vi abbiamo parlato e vi stiamo continuando a parlare in questi giorni.

Dall’ultima conferenza di Google, oltre ai nuovi prodotti e le informazioni sull’azienda sono stati i dati riguardo l’utilizzo di Google Chrome.