Bing vede aumentare il suo market-share mentre Google è in flessione

bing vs google

Bing potrebbe dare più fastidio a Google di quanto non ne abbia dato la coppia Yahoo!-Microsoft negli ultimi anni, questa almeno è la sensazione che accomuna tutti i blogger della rete dopo la diffusione, anche se ufficiosa, dei dati sul market share dei search engine.

Secondo infatti l’ultimo report della ComScore, pubblicato in anteprima mondiale da un giornalista del Wall Street Journal, Bing nel mese di agosto ha visto i suoi utenti crescere dal 8,9% del mese precedente, al 9,3% di agosto, tutto ciò mentre il dominio di Google ha visto una leggera flessione scendendo dello 0,1 per cento.

Google Sync, aggiunto il supporto a Gmail

Google sync

Come sappiamo tutti, Google punta ad offrire ai propri utenti la possibilità di collegarsi con qualsiasi dispositivo possibile a tutti i servizi che Google stessa offre. Nello specifico, parliamo di cellulari, come sapete esistono delle applicazioni create dalla stessa Google, che portano sul vostro telefono mobile, la casella email, oppure, il Google Reader e anche Youtube.

Google all’inizio del 2009 ha presentato un software chiamato Google Sync, questo programma è disponibile per iPhone, Windows Mobile e S60. Il programma ci permette di sincronizzare il nostro computer con i contatti di Gmail e gli appuntamenti su Google Calendar. Da ieri è stata aggiunta la possibilità, ancora in fase di Testing, i poter sincronizzare anche le email.

Favorite Doodle, scegliamo il nostro doodle preferito e sostituiamolo in modo permanente al classico logo di Google

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Sicuramente avrete notato, non poche volte, che in determinate occasioni, magari ricorrenze o avvenimenti particolari, Google modifica il suo classico logo, oramai celebre da tempo, mostrando al suo posto un immagine commemorativa dell’evento.

Tali raffigurazioni, come molti di voi già sapranno, prendono il nome di “doodles” ossia “scarabocchi”, i quali durano esclusivamente un sol giorno, per poi essere successivamente inseriti nella gallery ufficiale di Google.

Può però capitare che magari il nostro adorato big G inserisca un qualche doodle specifico, che ci attira particolarmente o che comunque sia ci piacerebbe poter visualizzare sempre, ogni volta che ci si reca sulla pagina del celeberrimo motore di ricerca.

Quindi, se l’idea di sostituire il classico logo di Google con uno dei cosiddetti doodles vi risulta alquanto interessante ed il browser da voi utilizzato altro non è se non il tanto amato Firefox, allora ciò che sto per proporvi in quest’articolo attirerà sicuramente la vostra attenzione.

Google Docs, introduce un editor di equazioni

Equazioni Google DOCS

Come ben sappiamo, Google con una sola registrazione mette a disposizione dell’utente, svariati servizi WEB. Si parte dall’email fino ad arrivare ad un album fotografico online. Tra i tanti servizi offerti dalla grande G, c’è anche un editor di testi online. Google Docs, vi permette di creare non solo semplici file di testo, ma anche documenti compatibili con Excel e Word.

Oggi vi vengo a presentare una nuova funzione introdotta da Google nel suo Google Docs, nei giorni scorsi. Come ricordiamo ogni volta, Google non si dimentica dei suoi prodotti infatti tende ad aggiornarli costantemente come in questo caso ha fatto con Google Docs. Questa volta è stato introdotto un nuovo interessante Editor che andiamo a scoprire insieme.

Sette elementi che mancano in Google Chrome e che andrebbero aggiunti

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Google Chrome è il browser più recente, che ha ottenuto un minimo di successo, nella così chiamata browser war. Però, a mio parere, è ben lungi dall’essere di eccellente qualità come Firefox. Ci sono infatti un sacco di piccole cose che mancano in Chrome, e che speriamo vengano inserite con la nuova versione, annunciata per festeggiare il primo anno del browser.

  1. Sottoscrizione ai feed rss: Una funzione ovviamente tanto utile, infatti se stiamo leggendo un blog in Chrome, e volessimo aggiungerlo ai feed di google reader dovremmo utilizzare delle bookmarklet oppure trascinare l’url manualmente.

Google Fast Flip, sfogliare le news direttamente online

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Proprio ieri, vi avevo parlato (in quest’articolo), del nuovo progetto lanciato da Bing per quanto riguarda la ricerca visuale.

All’insaputa di tutti, Google tramava già per il contrattacco nei confronti della Microsoft, il che era prevedibile, ma non in così breve tempo.

Infatti, Big G, in risposta al Visual Search di casa Redmond, lancia sul mercato un servizio che prendere il nome di “Fast Flip”, sviluppato per offrire agli utenti una diversa esperienza di navigazione tra le pagine web che pone come obiettivo primario quello di combinare insieme i migliori elementi della carta stampata e quelli degli articoli online, dando vita ad un prodotto finale che costituisce in qualche modo una sorta di giornale virtuale da sfogliare direttamente in linea.

Bing 2.0, nuovi rumors indicano che arriverà molto presto

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Saranno anche solo dei rumors, ma vedere cosi tanti messaggi su Twitter che definiscono una versione 2.0 di Bing dietro l’angolo, beh, qualche dubbio insorge. In particolare sembrerebbe che un utente abbia visto una versione appunto 2.0 durante un evento tenutosi a Seattle. I tempi dunque, sembrano ridotti.

Sicuramente in questo periodo lo staff di Microsoft starà gongolando, visto che Bing ha avuto un discreto successo, e stanno spuntando servizi che confrontano Google, Yahoo, e proprio l’ultimo arrivato Bing, come in questo caso. Questi sono però, come ho già detto, solo dei rumors, quindi vanno presi decisamente con le molle.

Monopoly City Streets, prime impressioni e suggerimenti di gioco

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In quest’articolo avevo trattato l’argomento riguardo il lancio di Monopoly City Streets, il classico gioco da tavolo, rivisitato e portato online in chiave Google Maps.

Di certo la grande attesa da parte di una moltitudine infinita di utenti ha fatto si che i server, una volta dato il via al servizio, fossero spesso sovraccarichi. Situazione che, seppur parzialmente, continua a sussistere.

In ogni caso, nonostante questi piccoli disguidi e la lentezza, si spera momentanea, dell’affascinante gioco online, voglio fornirvi, con quest’articolo, alcune piccole indicazioni per sfruttare al meglio tutte le vostre carte da giocatori del web.

Innanzitutto vi è da dire che purtroppo, al momento, la lingua italiana non risulta essere disponibile, ma di certo la cosa non rappresenta un grande ostacolo per l’usabilità del gioco da tavolo on the web.

A questo punto, una volta avviato il gioco noteremo facilmente che parecchie cittadine, anche di una certa rilevanza, al momento non sembrano essere contemplate dal Monopoly, nonostante si proponga di essere un gioco su scala mondiale. Tuttavia, apparte questo piccolo inconveniente, si spera momentaneo, potremo facilmente notare come le strade contrassegnate dal colore viola stiano a rappresentare quelle non impegnate da alcun giocatore, mentre invece quelle marcate dal colore blu sono attualmente in possesso di altri giocatori con i quali sarà eventualmente possibile provare a negoziare, mandando un offerta.

Umibozu, ovvero ricercare contemporaneamente su Bing, Google e Yahoo

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Le ricerche su web ovviamente sono dominate da Big G, che con la sua consistente fettona di mercato detta legge. Ci sono però altri motori di ricerca sulla rete, come il sempreverde Yahoo ed il recente Bing. Quindi, perchè non combinare i pregi di tutti questi motori in un unico servizio? Ecco dunque perchè nasce Umibozu.

A dispetto del logo “Alpha” che sta appiccitato sopra al suo nome, questo servizio funziona già bene, anche se ha una home spudoratamente copiata da quella di Google. Comunque, una volta scelta la keyword da ricercare, ci apparirà la schermata con i risultati provenienti dai vari motori, ordinabili in vari modi, ad esempio solo i tre migliori, oppure in base al voto degli utenti, e cosi via.

Monopoly City Streets, ecco la versione online basata su Google Maps

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In casa Google bolle nuovamente qualcosa in pentola… ma questa volta il “qualcosa” sembra essere ben definito.

Non si tratta ne di un nuovo browser ne di un aggiornamento di uno dei tanti prodotti, ma piuttosto preferirei dire che il tutto consiste in una sorta di rivisitazione di Google Maps.

Infatti, a partire da oggi, mercoledì 9 Settembre 2009, è stata lanciata una versione online del Monopoly, denominata “City Streets”, che, sfruttando Google Maps, offre agli utenti la possibilità di sfidarsi in un gioco globale online equipaggiato con tanto di strade, edifici e piazze strutturate interamente in 3D, il tutto grazie all’ausilio di Google SketchUp.

Si tratta di un prodotto nato dalla collaborazione tra il genio di Google ed Hasbro, la nota azienda distributrice di giochi in tutto il mondo, nonché anche quella che ha dato alla luce il celeberrimo gioco da tavolo in questione.

Obama agli studenti: Siate come i fondatori di Google

Barack Obama

Qualsiasi sia l’inclinazione politica di un uomo di potere, come tutti ben sanno, il suo dovere primario è quello di indirizzare le giovani menti del suo paese verso una strada giusta e raccomandabile, cercando di contenere le manie di grandezza ma allo stesso tempo indicandogli la strada per il successo. Ed è proprio questo che sta facendo Barack Obama, il primo presidente nero degli Stati Uniti, il quale ha rivolto un fervido appello ai ragazzi statunitensi invitandoli ad imitare le gesta e l’intraprendenza dei fondatori di Google.

Arriva il tema casuale su Gmail e altri tre nuovi temi

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Gmail è uno dei servizi email più utilizzati in questi ultimi anni. Detiene un numero enorme di utenti e offre delle funzioni che altri servizi di email neanche offre a pagamento. Ultimamente Gmail ha avuto dei problemi di connessione, infatti, lo scorso martedì il sito è stato offline per circa due ore, come vi avevamo raccontato in un articolo, spiegandovi tutto quello che era accaduto in quella giornata.

Bene, oggi parliamo di Gmail non per segnalare problemi o altro, ma per segnalare una novità che interesserà tutti quelli che vogliono o hanno già, personalizzato la propria WebMail. E’ sì, perché come avrete potuto leggere dal titolo dell’articolo, sono stati aggiunti tre nuovi temi più un tema casuale. Cos’è questo tema casuale? Beh, ve lo spiego subito.

GMail Down, cronaca di una parola chiave

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Dopo un’intera giornata di alti e bassi GMail è definitivamente caduto intorno le 22 ora italiana. Già altre due volte nell’ultimo anno è accaduto e la reazione è sempre la stessa, panico.

Sulla rete sono istantaneamente comparsi post sui blog più letti della blogosfera oltre a decine di migliaia di tweets, dai più deliranti ai più sobri che null’altro che facevano che comunicare al mondo intero la propria frustrazione. In questi casi inevitabilmente ci si ritrova a pensare a quanto Google sia fondamentale nelle nostre vite.

Probabilmente possiamo cambiare numero di telefono senza necessariamente aggiornare tutte le nostre centinaia di contatti, ma il nostro indirizzo email è il punto fisso, ancora il cuore pulsante della nostra attività in rete. Senza quell’indirizzo niente recovery password, niente nuove registrazioni, comunicazioni urgenti o meno che siano, insomma, nonostante esistano svariate decine di metodi alternativi per comunicare, il down di GMail per milioni di utenti significa black out delle comunicazioni.

Tralasciando questa discussione della quale la rete è più che satura, concentriamoci un attimo sull’aspetto real time della comunicazione. Di istinto la prima cosa che si fa el momento in cui si cercano informazioni su un evento del genere, accaduto da pochi minuti se non secondi è di effettuare una ricerca su Twitter.

La comunità Geek internazionale parla ancora dell’Italia

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Con un’articolo su Techcrunch siamo finalmente di nuovo sulla scena Geek internazionale. L’argomento non poteva essere che la recente protesta dei giornali Italiani contro Google. Le principali testate giornalistiche italiane infatti si sono lamentate di subire pratiche di concorrenza scorretta da parte di Google.

Google News ha già scalzato numerose testate online in tutto il mondo per quel che riguarda l’informazione online. Solita vecchia storia, dal momento che un’aggregatore di news, ha sia per ragioni di praticità che di completezza dell’informazione più successo dei singoli siti.

Già in passato importanti testate giornalistiche da tutto il mondo hanno spesso lamentato “l’incapacità” di competere con Google sul fronte online. La differenza è che mentre negli altri paesi questa suona come una resa di fronte il colosso del Web, spingendo l’industria della carta stampata a riformarsi abbracciando i nuovi modelli di business che si impongono, in Italia diviene un caso di Stato.

Il Governo italiano infatti ha iniziato un’inchiesta contro Google per scoprire eventuali pratiche di concorrenza scorretta, destando l’attenzione internazionale. In particolare ha attirato l’attenzione di ComScore e TechCrunch che insieme hanno diffuso i dati sulle due principali testate online italiane, ovvero Repubblica e Il Corriere della Sera, entrambi con 3,8 milioni di utenti unici mensili. Di per se un ottimo dato, migliore ancora se paragonato ai visitatori unici di Google News, “solo” 2,4 milioni di utenti unici mensili.